Gucci. Un viaggio intorno al mondo come Jane Austen

Per raccontare la collezione uomo primavera/estate 2017 Alessandro Michele, dichiara: “Mi sono messo di nuovo nell’atteggiamento di racimolare le cose che mi evocano l’idea di un viaggio. E a me viaggiare non piace: prima mi piaceva poco, ora per niente. Sembra strano, ma non sento il bisogno di spostarmi per viaggiare. Per me il viaggio è un attraversamento da poco, un salto dell’immaginazione. Sto iniziando ad amare l’idea del non sapere, mi piace immaginare le cose che non so, i luoghi che non conosco. [..]Così, un’altra volta ancora, ho fatto un giro lunghissimo e brevissimo immaginando l’acqua e il mare, come fossi James Cook. E poi sono tornato a casa, al mio numero civico, ovvero da Gucci. E l’ho trovata diversa e insieme uguale, come quelle magioni nei romanzi di Jane Austen dove arrivano gli avventurieri e con le loro storie cambiano la percezione del mondo che ha chi resta seduto a immaginare.”

 

Dettagli collezione SS16 Gucci (fonte profilo ufficiale Gucci IG)
Dettagli collezione SS16 Gucci (fonte profilo ufficiale Gucci IG)

 

Paperino. Dettagli collezione SS116 (fonte profilo ufficiale IG Gucci)
Paperino. Dettagli collezione SS16 (fonte profilo ufficiale IG Gucci)

 

Dettagli collezione SS116 (fonte profilo ufficiale IG Gucci)
Dettagli collezione SS16 (fonte profilo ufficiale IG Gucci)

 

 

Ma Gucci, in realtà, sta percorrendo una strada oramai chiara a tutti: rinnovare l’estetica del vintage, adattandolo ai giorni nostri.

Capi “gender“, in cui spiccano floride e gentili corolle ricamate; Paperino, il personaggio dei fumetti apprezzato nottetempo da grandi e piccini, disegna simpatici pullover e bomber sportivi. Ecco, il viaggio di Michele, potrebbe essere inteso come un percorso a ritroso nella vita di ognuno di noi.

 

gucci-m-rs17-0662

 

gucci-m-rs17-0668

 

gucci-m-rs17-0699

 

gucci-m-rs17-0712

 

 

C’è un tocco british nel defilé di Gucci; l’heritage d’oltremanica si innesta nei pull senza manica, abbinati a camicie, cravatte e trousers taglio sartoriale.

Vestaglie in seta, fungono da capispalla e, non da meno, vengono abbinate con pantofole. Qui l’ispirazione proviene dal Sol Levante a sostegno di una collezione cosmopolita e “girovaga”.

 

gucci-m-rs17-0758

 

gucci-m-rs17-1106

 

gucci-m-rs17-0904

 

gucci-m-rs17-0800

 

 

Alessandro Michele, immagina anche un uomo distinto ricreando, però, il pretesto di rendere fresca la collezione con fiori colorati che decorano un severo frac e, allo stesso modo, eleganti smoking.

 

 

Per le immagini fonte thefashionspot.com

 

 

Balenciaga. A giugno la prima sfilata uomo

Balenciaga ha appena annunciato un’importante novità: il 22 giugno 2016, durante la settimana della moda parigina, presenterà per la prima volta la collezione uomo sulle passerelle.
Demna Gvasalia, lo stilista di origine georgiana che ha preso il posto di Alexander Wang dopo l’addio al marchio lo scorso ottobre, sembra voler sovvertire le regole della moda che vedono, negli ultimi tempi, l’unificazione delle sfilate a favore dello stile oramai molto osannato “gender-neutral” o, utilizzando una terminologia più arcaica, unisex.

 

balenciaga-uomo-pe-2016
Balenciaga. Collezione uomo P/E 2016 by Demna Gvasalia (fonte verycool.it)

 

 
La scelta di sfilare per la prima volta con la collezione menswear, segna un traguardo epocale per la maison francese che, dopo novantanove anni, concederà ai suoi estimatori di poter ammirare in anteprima la collezione, possibilità data in tutti questi anni solo a buyer e giornalisti su appuntamento.
Demna Gvasalia, finalista del fashion concorso ITS di Trieste nell’edizione ITS3 e laureato alla Royal Academy di Anversa con esperienze da Maison Margiela e Louis Vuitton, è anche il padre fondatore di Vêtements, un marchio estremamente contemporaneo che trae ispirazione dallo street style con contaminazioni stilistiche che unificano capi sportwears e sartoriali.

 

 

Fonte cover esquirehk.com

Agalma Medusae: Giovanna Micali lancia la collezione uomo

Gioielli nati dall’estro di una donna sensibile all’atto creativo e realizzati dalle mani esperte degli artigiani catanesi.

Nelle creazioni di Giovanna Micali, designer e fondatrice del brand Agalma Medusae si avverte tutto il meglio della Sicilia. La pietra lavica dell’Etna, modella preziosi monili finemente lavorati a mano e incastonati nell’argento brunito e rodiato, spesso inciso a mano per creare effetti decorativi differenti e, ad ogni modo, bagnato nell’oro.

Gemelli in argento e pietra lavica
Gemelli in argento e pietra lavica

 

La mitologia greca rivive nella medusa
La mitologia greca rivive nella medusa

 

 

Le differenti collezioni di Agalma Medusae nascono da un’attenta ricerca delle fonti iconografiche presenti sul territorio, di una Sicilia distinta e benedetta da molteplici fonti di ispirazioni, legate alla letteratura, al mondo mitologico e incantevolmente, alla sua terra.

In occasione del Dopo Salone 2016, il 6 aprile scorso è stata presentata la collezione uomo che si affianca alla già fortunatissima collezione donna.

Anello Chevalier in argento con rifinitura dorata
Anello Chevalier in argento con rifinitura dorata

 

 

La designer Giovanna Micali durante la presentazione della collezione uomo
La designer Giovanna Micali durante la presentazione della collezione uomo

 

 

Gemelli componibili, facili da comporre e ricomporre e l’immancabile Chevalier in argento con finitura rosata, si fregiano di segni grafici importanti: il sacro cuore, i cammei, e ancora coralli, conchiglie e fossili desunti dal magico mondo del Wunderkammer, si posano dolcemente sulla pietra lavica e sull’argento.

Per ulteriori informazioni visitate il sito www.agalmamedusae.it