Il choker è tornato – e non solo per le donne.
L’accessorio più amato dalle donne per tutto il 2016 avrà nuova vita sul collo degli uomini che lo useranno e lo usano già da questo inverno.
Si tratta di #MaleEmpowerment e sembra non avere confini per quel che riguarda l’accessorizing.
Già Asos e Topman lo hanno messo in vendita per un prezzo che varia a partire dai nove dollari, un prezzo alla portata di tutte le tasche.
Anche se presentati la scorsa estate durante le sfilate di Louis Vuitton a Parigi e di Raf Simons a Firenze, i choker necklace (perché si parla di una collana, ndr) non erano ancora apparsi su colli che non posassero o non cavalcassero una passerella.
Non erano, insomma, ancora mai usciti dal contesto moda di un fashion show fin quando Matt Lauer non ha deciso di indossarne uno sul cartaceo TODAY.
Mentre però i men’s choker sembrano acquisire visibilità, a perderne è il concetto ultimo di “uomo” considerato un manichino di prove che rispondono alla fatidica domanda: “quanto uomo e donna possono assomigliarsi?“.
Messo per un attimo da parte l’esistenzialismo di questo quesito, sarebbe bene far caso alla necessità della nostra società di categorizzare anche l’incategorizzabile, ovvero di definire in maniera specifica una tal cosa o un tal oggetto.
Già definire il choker “choker da uomo“, rende evidente la fragilità del concetto stesso di “uomo”. Basterebbe anche solo chiamarlo “choker”, ovvero girocollo.
Se il fine è quello di avvicinare sempre più il mondo femminile a quello maschile, far sì che s’incontrino e si mescolino, dov’è l’esigenza di specificare il genere di un accessorio? O più in generale di un bene, di un oggetto?
Ma tendenza è e di tendenza si parla, destinata a rimanere nel cuore di alcuni e dimenticata da molti altri.
Così, come trend del momento, il chocker da uomo è apparso durante il fashion show di Bobby Abley durante la London Fashion Week Men’s.
Il choker in vernice, nonostante possedesse comunque un tono stridente, ha avuto la capacità di smorzare l’eccentrica collezione dedicata ai Power Rangers.
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Collana choker mania: i gioielli in pelle e tulle di Jilavie
Dalle passerelle dell’alta moda ai colossi del fast fashion come Zara, fino alle versioni do-it-yourself: la moda autunno inverno 2016-17 è caratterizzata dalla choker mania. Feticcio degli anni ’90, la collana choker è una striscia di tessuto, spesso decorata con pietre luccicanti e dettagli originali. Questo accessorio, nato nel ‘500, torna sulle passerelle di stagione, da Dolce e Gabbana a MSGM passando per Antonio Marras e si impreziosisce di ricami dal gusto vittoriano, charms e inserti di velluto da principessa contemporanea. La collana choker, però, è anche terreno di sperimentazione per artigiani e artisti. Jilavie è il brand siciliano fondato da Jilenia Carrubba, designer eclettica che ha fatto del choker un’opera d’arte da indossare.
Jilenia, con un passato da musicista e pittrice alle spalle, ha un gusto raffinato e un amore smodato per la pelle, materiale principe delle sue creazioni. Il fulcro creativo di Jilavie si trova a Catania, dove nel suo laboratorio Tana dei Sogni Jilenia realizza pezzi unici interamente artigianali. La pelle viene sapientemente mescolata a pizzo francese, vaporoso tulle e dettagli in ottone per collane – scultura dal fascino fortemente evocativo. I materiali sono scelti con cura dalle migliori concerie italiane e ogni accessorio è intagliato e realizzato a mano, frutto di un’artigianalità in cui l’Italia è maestra. La collezione autunno inverno 2016-17 propone collane choker ispirate alla dea egizia Matt. Protettrice dell’ordine e dell’equilibrio, Matt era raffigurata con una piuma di struzzo sulla testa che ha suggerito alla designer di unire piume e lunghe frange di tulle ai cordoncini in pelle. Altra fonte di ispirazione per i gioielli Jilavie è la trottola, che con il suo incessante ruotare è simbolo di dell’instabile equilibrio di emozioni tipico della mente femminile, come rivela la stessa Jilenia Carrubba parlando della collezione autunno inverno. A proposito di equilibrio, quello tra il maschile e il femminile è analizzato da Jilavie nella serie di collane choker con papillon o con frange di pelle che imitano un cravattino. Accessori forti, protagonisti del look, per una donna sensuale ed eccentrica
I più bei 10 choker della collezione di Zara 16/17
La choker mania ha contagiato tutti senza dimenticare nessuno, neppure il colosso spagnolo Zara.
Così questo oggettino da legare al collo rappresenta una rinascita, in parole più semplici un nuovo modo di riappropriarsi di ciò che è vecchio, ritornando in voga dagli anni ’90.
Quando una nuova moda sgomita per le strade, è difficile farne a meno.
Infatti tutte le donne, o quasi, di qualsiasi età lo indossano con disinvoltura su ogni tipo d’abito possibile ed immaginabile.
Eppure, questo collarino così amato possiede un dress code da non sottovalutare.
L’unica certezza risiede però nel fatto che sia un oggetto tanto praticato quanto desiderato.
Zara propone un abbinamento composto da un choker e da un ulteriore accessorio coordinati in diversi “chocker pack“, ecco i 10 più belli.
1. Il primo choker pack è composto da un laccetto molto lungo con copertura color oro in estremità e da un collarino lunghezza collo con catenelle.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
2. Il secondo choker pack è composto da un primo choker in velluto rosa antico con luminosi inserti floreali e da due collanine gioiello.
Il suo prezzo è 17,95 euro.
3. Il terzo choker pack è composto da due choker in pizzo e da un altro choker che è declinato sottoforma di una serie di brillantini.
Il suo prezzo è 12,95 euro.
4. Il quarto choker pack è composto da un primo choker di tessuto nero, un secondo choker in color oro e da una collana lunga con pendente.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
5. Il quinto choker pack è composto da un choker di tessuto nero e da una collana lunga con pendente a forma di stella.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
6. Il sesto choker pack è composto da un primo choker laminato e da un secondo choker multicolor con sfere.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
7. Il settimo choker pack è composto da un choker in strass con pendenti a forma di stelle e da un laccetto in velluto.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
8. L’ottavo choker pack è composto da un choker molto lungo in velluto rosso con piccoli inserti luminosi a forma di cuore o stella e un choker corto con unico inserto a forma di cuore sempre in velluto rosso.
9. Il nono choker pack è composto da un choker in tessuto nero con anello che congiunge i due lembi del collarino e un choker sottoforma di laccio.
Il suo prezzo è 15,95 euro.
10. Il decimo choker pack è composto da due lembi di choker in tessuto nero congiunti da un laccio a forma di fiocco. Le due estremità del choker posseggono inserti luminosi a forma di fiore.
Il suo prezzo è 17,95 euro.
Come non sbagliare look: il choker con i lacci delle scarpe
Dallo streetstyle ai trend fai-da-te, è choker necklace mania.
Gli anni ’90 tornano ruggenti in diverse varianti, dallo stile minimal e skinny, alle trecce alla francese, fino ai choker necklace, i collarini da esibire al collo di diverse forme e colori.
Reduce dalla pubblicità, ricordiamo Brenda di Beverly Hills 90210, si fa largo nelle boutique, negli store e anche nelle case.
Riconosciuto come oggetto regale ispirato al periodo vittoriano, le signore lo portavano al collo sotto forma di nastri di velluto impreziositi da gioielli luminosi per dar luce e lustro ai loro colli adornati.
Anche utilizzato come simbolo di protesta durante la Rivoluzione Francese, il nastro rosso attorcigliato attorno al collo era un evidente segno di contestazione nei confronti delle condanne a morte con la ghigliottina di Luigi XVI.
Indossato oggi dalle star di tutto il mondo, da Gigi Hadid a Kendall Jenner, è semplice ma forte, sicuro e determinato, ecco perché piace tanto.
Ma come realizzarne uno in casa senza spendere troppo e facendo comunque tendenza?
Ci ha pensato Katie Rosebrook, una ragazza americana che dopo aver postato la foto della sua nuova creazione su Twitter, ha raggiunto 150.000 like e 47.000 views in poche ore.
“Ho indossato il mio choker fatto in casa a una festa ieri sera e non ho mai ricevuto così tanti complimenti“, dice soddisfatta.
Composto principalmente da un vecchio laccio di sneakers, l’ha attorcigliato al collo facendoci un fiocco all’estremità ed è stato subito tendenza.
Dagli stilisti alle ragazze DIY, tutti possono indossarlo.
In passerella lo hanno mostrato DKNY, Carven e Cristiano Burani rivisitandone l’aspetto e congiungendolo nelle sue nuance pop, Balmain e Givenchy gli hanno conferito un mood deciso e moderno e Gucci lo ha reso un accessorio unisex presentandolo nelle collezioni uomo.