Cambio di rotta da Chiara Boni, che ha presentato la sua ultima collezione nell’ambito della New York Fashion Week. Scordatevi delikatessen e romanticismo: la donna che calca la passerella di Chiara Boni- La Petite Robe è una grintosa diva metropolitana che affronta le atmosfere urban fasciata in tubini di ecopelle.
Il proverbiale bon ton a cui la stilista fiorentina ci ha ormai abituati lascia il posto a un nuovo concetto di femminilità, graffiante e seducente. Il LBD viene rivisitato in chiave strong e vagamente fetish, tra cut out ad alto tasso di seduzione e lunghi guanti. Il tubino, capo principe del guardaroba femminile, diviene ora nuova uniforme di un’inedita odissea nello spazio, nel segno della bellezza.
Grande sperimentazione nei materiali innovativi, usati con maestria: la designer forgia una donna di carattere, forte di una self-confidence che travalica i confini terrestri e ci porta in un viaggio spaziale: suggestioni futuriste salutano l’Autunno/Inverno 2016-2017 di Chiara Boni. Borchie disegnano stelle nei tubini monocromatici, mentre misteriose congiunture astrali si materializzano sui maxi dress da gran soirée. Il mood è da space oddity e la galassia diviene tòpos prediletto che impreziosisce i capi in jersey stretch, da sempre cifra stilistica della maison.
Timidi tocchi romantici nelle gonne petalo addolciscono la sirena siderale che veste cocoon coat in un pallido azzurro che ricorda le atmosfere planetari. I tailleur avvitati hanno giacche peplo e il punto vita viene strizzato da macro cinture, le pencil skirt inneggiano alla femminilità, mentre i tagli sono asimmetrici e i tessuti doppiati. Cappucci e maniche scultura lasciano il posto alle frange, che fanno capolino da giacche biker di ecopelle dal sapore aggressivo, che si sposano mirabilmente alla sofisticata eleganza tipica del brand.
“Per questa stagione ho abbandonato i miei giardini fioriti e ho intrapreso un viaggio nelle metropoli del presente e del futuro. In un mondo ultra contemporaneo trova ancora spazio l’eleganza pratica. Le donne seducenti avanzano in bagliori di ecopelle affermando una moda sensibile”:è con queste parole che Chiara Boni ha descritto la sua ultima collezione.
La palette cromatica abbraccia il vinaccia, il barolo, il prugna e il rosso, tra tocchi di pallido azzurro, fino al nero. Le stampe si declinano in colori incandescenti, magmatico rosso si alterna a toni freddi, tra pianeti e nebulose, galassie e cieli stellati, suggestioni futuriste e spaziali, per un viaggio interstellare. Nel front-row del défilé spiccano nomi del calibro di Fran Drescher, Julia Restoin Roitfeld, Alexandra Richards, Kiera Chaplin.
(Foto Madame Figaro)
Potrebbe interessarti anche:
Lo stile marinère di Tommy Hilfiger