Robert Capel era un uomo fortunato. Robert Capel era più che una fonte d’ispirazione.
Potrebbe essere definito colui che ha contribuito ai fasti di una fra le maison di lusso più apprezzate al mondo.
Boy Capel, fu il primo a credere nelle potenzialità di Mademoiselle Coco Chanel, investendo parte del suo patrimonio (era un abile giocatore di polo n.d.r.) nella prima boutique di Gabrielle Bonheur, a Deauville.
Coco ne era perdutamente innamorata:” È stata la grande occasione della mia vita: Avevo incontrato qualcuno che non mi avviliva. Aveva una personalità molto forte, singolare, una natura ardente e concentrata. Mi ha formata, ha saputo sviluppare ciò che avevo di unico, a spese del resto. […] Per me è stato un padre, un fratello, tutta la mia famiglia”, è la confessione di Coco ripresa da Claude Delay in Coco Chanel. Genio Passione Solitudine, ed. Lindau.
Boy morì a soli 38 anni, il 22 dicembre 1919, a causa di un incidente stradale, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della stilista.
“Amandoti ho capito che la vita non è bella perché è nostra. È bella perché esiste qualcuno a cui donarla…”, dichiarò Gabrielle al più grande amore della sua vita.
A distanza di novantasette anni, maison Chanel rende omaggio a Capel, con il profumo Boy: l’ultima fragranza della collezione Les Exclusives de Chanel.
Occorrerà attendere il prossimo giugno 2016 per acquistare Boy, presentato nel classico flacone di vetro trasparente con monogramma e tappo magnetico, nella versione 75 e 200 ml.
Nella fragranza, gli accordi principali sono il geranio rosa e la lavanda (provenienti dal sud della Francia) ed ancora: la scorza di limone e di pompelmo, la vaniglia, il sandalo, fiori d’arancio.
Olivier Polge, creatore di Boy ha così spiegato il profumo: “Nel lavorare a questa fragranza non ho sicuramente cercato di creare un unisex, volendo piuttosto immergermi nel mondo delle fragranze maschili… dimostrando come possano essere facilmente indossabili da una donna. […]Non si è trattato insomma di creare una via di mezzo ma, al contrario, l’obiettivo era realizzare una fragranza decisamente maschile. E — come per molte altre cose nella vita — a determinarne il genere è la persona che la indossa“.