Cercare appartamenti in affitto non è mai facile, per nessuna coppia. Bisogna trovare la casa giusta, nel quartiere giusto, delle giuste dimensioni, rispettare il proprio budget, scendere a compromessi. E poi, una volta trovata, dimostrare di avere le referenze e il reddito per prenderla in affitto. È ancora più difficile, a quanto pare, se la coppia è formata da due uomini. Lo racconta in un lungo sfogo su facebook Simone Schinocca, uno dei due protagonisti. Due ragazzi carini, referenziati, con due contratti di lavoro a tempo indeterminato. Ma una coppia gay non è una famiglia. Almeno, così la pensano i proprietari di due delle case in affitto che hanno visto a Torino. «Capita in una “zona bella” di Torino. Capita oggi, 2017 – commenta – In un paese che ha (finalmente) le “Unioni Civili”. Facile dire uguaglianza? Ma poi alla messa alla prova chi affitterebbe, chi darebbe fiducia a una coppia gay, a una coppia straniera, a una persona di colore… Così come quaranta cinquanta anni fa non si “fittava ai meridionali” come raccontava mio padre».
Simone Schinocca e il compagno stavano cercando una casa nuova, più grande, a Torino. Si sono rivolti a diverse agenzie, ricevendo per due volte la stessa sconcertante risposta. Nel primo caso l’appartamento in affitto sarebbe stato misteriosamente preso da un’altra coppia con maggiori garanzie, nel secondo la motivazione si fa più esplicita. «Oggi l’agente immobiliare con infinito imbarazzo mi dice che la proprietà – scrive l’uomo – vuole una famiglia. Vuole qualcuno che stia a lungo. Io provo a ribattere: nella casa in cui sto sono quasi 8 anni… lui mi risponde che lo sa, ma vogliono una famiglia». La notizia indigna e scatena le reazioni dell’Arcigay e del Pd. Anche Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4 di Torino, commenta l’accaduto. «Speravo che il mio quartiere finisse sulle cronache nazionali per le sue innumerevoli qualità positive – dichiara – non per una così amara vicenda che colpisce due carissimi amici e il senso comune di tutti. Purtroppo bisogna ammettere che non è un caso isolato». Intanto Simone Schinocca e il suo compagno hanno rinunciato, con grande amarezza, a cercare una nuova casa in affitto. «La discriminazione non è un concetto astratto, è qui, è ora, è ovunque dietro l’angolo» conclude la coppia su facebook.