Bebe Vio diventa un personaggio dei cartoon. Lo ha annunciato Luca Milano, vicedirettore di Rai Fiction, a Cartoons on the bay, la fiera dell’animazione crossmediale e della tv per ragazzi che si è appena conclusa a Torino. Acclamata atleta paralimpica, medaglia d’oro per il fioretto, la veneziana è diventata ormai un personaggio pubblico amato da grandi e piccini per la sua determinazione e la sua autoironia. Dopo la partecipazione al programma Le Iene e la pubblicità di Emigratis, è ormai chiaro a tutti che l’arma preferita di Bebe Vio, oltre al fioretto, è una sana risata. Così l’atleta ha accettato di diventare un cartoon all’interno della serie tv animata Spike Team.
Spike Team è una serie sulla pallavolo e in generale sullo sport e l’integrazione, nata dall’idea dell’ex pallavolista azzurro Andrea Lucchetta e prodotta da Rai Fiction. Dopo l’atleta paralimpica Giusy Versace, tocca a Bebe Vio entrare nel mondo dei cartoon. Sarà protagonista, infatti, della terza stagione di Spike Team. «In questa serie c’è da sempre un’attenzione particolare anche allo sport paralimpico e stavolta si materializza attraverso la versione animata di Bebe Vio, che ci ha dato l’autorizzazione a farlo – ha raccontato Lucchetta a Cartoons on the bay – e che poi aiuterà anche in sede di promozione a parlare del tema dell’integrazione degli atleti paralimpici all’interno dei vari sport». Durante la manifestazione dedicata all’animazione, Rai Fiction ha presentato anche La stella di Andrea e Taty che racconterà la storia delle sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, e La biciletta di Bartali in cui, oltre ai successi del ciclista, sarà messa in luce la sua determinazione nel trasportare documenti falsi per salvare la vita a centinaia di ebrei. Rai Fiction ha deciso di concentrarsi su serie animate che parlano di integrazione e di salvezza proprio nell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali contro gli ebrei, pagina nera della storia italiana.