Apre a Napoli il primo capsule hotel italiano: quella che fino ad oggi era considerata una consuetudine tipicamente giapponese, diviene ora una concreta realtà anche nel nostro Paese, che vedrà la luce all’aeroporto internazionale Capodichino. L’idea è nata da un gruppo di imprenditori campani e dalla Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo.
Ma cosa sono esattamente i capsule hotel? Trattasi di una tipologia di hotel estremamente diffusa in Giappone: una formula di alloggio veloce ed economico, particolarmente apprezzata dai manager e da coloro che si trovano spesso in viaggio d’affari. Pensato apposta per quei viaggiatori alla ricerca di un giaciglio ove riposare per qualche ora, magari tra un volo e l’altro, i capsule hotel offrono la comodità di un letto dove è possibile riposare anche per poche ore.
L’hotel che sta per nascere allo scalo di Napoli si chiamerà Benbo, sigla di Bed and Boarding, e sorgerà alla Palazzina Pegaso, ormai in disuso, sita tra il terminal degli arrivi e il parcheggio P2: trattasi di una struttura di oltre 1000 metri quadri. La nuova struttura alberghiera sarà inaugurata il prossimo 11 gennaio e sarà attiva tutti i giorni 24 ore su 24: l’hotel, caratterizzato da un design accattivante e dotato di ogni comfort, dispone di 72 capsule due delle quali saranno riservate ai diversamente abili. Un’ora costerà 8 euro, ogni ora successiva 7 euro, mentre un’intera notte costerà 25 euro.
Ogni capsula misura circa 4 metri quadri, 2 metri di lunghezza e 2 di altezza. Qui sarà possibile riposare su un letto lungo 2 metri e largo settanta centimetri. Accanto al letto troverete una piccola scrivania per poter caricare i propri device. Sarà possibile prenotare un giaciglio tramite l’app o sul sito internet, oltre che direttamente in aeroporto. Un nuovo modo di concepire l’hospitality, che non mancherà di attrarre molti curiosi.