Il tumore alla prostata colpisce circa il 15% della popolazione maschile italiana. Solo nel 2015 si sono registrati ben 35.000 nuovi casi.
Il cancro che colpisce la ghiandola maschile posizionata di fronte al retto miete ogni anno, in tutto il mondo, centinaia di migliaia di vittime.
Pensate che Il totale degli statunitensi colpiti da questa grave malattia è di 2,5 milioni: un numero che supera di poco l’intera popolazione sarda.
E’ notizia di pochi giorni fa, la rivelazione dell’attore statunitense Ben Stiller che ha annunciato per mezzo stampa e in seguito attraverso Twitter, di aver sconfitto il cancro alla prostata, diagnosticatogli nel 2014.
Il celebre attore e regista hollywoodiano ai microfoni del sito Medium ha rilasciato un’intensa e commuovente intervista, raccontando il suo dramma vissuto a cavallo delle riprese di Zoolander2: “Spero che la mia testimonianza possa spronare tutti, e in particolare i giovani, a informarsi sui sintomi del tumore alla prostata e a fare esami frequenti – a dichiarato Ben Stiller – Mi hanno diagnosticato il cancro venerdì 13 giugno 2014 . Il 17 settembre di quell’anno un test mi ha confermato che ero cancer-free. I tre mesi in mezzo sono stati una folle corsa sulle montagne russe con cui circa 180 mila uomini all’anno in America possono identificarsi. E’ stato un test, quello del Psa, a salvarmi la vita“.
Attraverso un intervento chirurgico adeguato e le cure necessarie per fronteggiare la grave malattia, oggi Ben Stiller può raccontare apertamente il momento buio che ha dovuto attraversare in questi lunghi mesi sopravvenuti dopo la diagnosi.
Il suo messaggio accorato, vuole essere da monito a tutti gli americani (si registrano circa 180 mila nuovi casi all’anno) che trascurano il loro benessere. Perché, ad oggi, manca la cultura della prevenzione.
Fonte cover lifetimetv.co.uk