In quest’ultima edizione della London Fashion Week, Burberry ha rivoluzionato il modo di intendere la moda. Il brand più British che ci sia ha aderito, già dallo scorso settembre, alla filosofia del see-now-buy-now: mentre sfilava a Londra, la collezione primavera estate 2017 era già nei negozi Burberry pronta per essere acquistata, spezzando quindi i ritmi tradizionali del fashion system che prevedono di presentare una collezione sei mesi prima che venga messa in vendita. Il direttore creativo Christopher Bailey ha scelto anche di far sfilare in passerella moda uomo e moda donna insieme, altra distinzione che sta pian piano sparendo dalle sfilate di tutto il mondo. Per la collezione Burberry primavera estate 2017, Bailey si è ispirato alle opere dello scultore britannico Henry Moore, che erano esposte lungo la passerella durante lo show. Moore, casualmente, è nato a Castleford nello Yorkshire, stesso luogo in cui Burberry iniziò a disegnare i suoi modelli nel 1880.
La collezione Burberry per questa primavera estate è fatta di linee asimmetriche e volumi scultorei, così come le sculture fluide di Moore che sono poi rimaste in esposizione per una settimana alla Burberry Makers House. Sia per gli uomini che per le donne i materiali sono preziosi e dalle diverse consistenze materiche: shearling e pizzo macramé, cotone e seta, fettuccia e tessuti felpati. Il pizzo riveste con grazia linee maschili per lui e per lei, lunghe camicie da indossare come minidress e impalpabili gonne a matita. Le silhouette asimmetriche fanno delle spalle il loro punto focale, esaltandole con un maestoso gioco di sovrapposizioni. I colori principali della collezione sono bianco, nero, blu e azzurro a sottolineare il carattere contemporaneo e unisex di molti look. Christopher Bailey chiude la sua sfilata alla London Fashion Week con un coup de théâtre: 78 cappe da uomo e da donna sfilano sul gran finale. “Ogni pezzo è unico, e porta con sé materiali inaspettati e tecniche di realizzazione davvero complesse” spiega lo stilista dietro le quinte. In pieno stile Burberry.
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Burberry ed Elton John insieme per un cofanetto in vinile
Burberry ed Elton John danno vita ad un’inedita collaborazione per celebrare il Natale 2016: il cantautore inglese e il celebre brand firmano un cofanetto di vinili con sei degli album di Elton John entrati nella storia della musica. Si tratta di una esclusiva limited edition di 800 pezzi. Un imperdibile regalo di Natale per gli appassionati di musica: il cofanetto comprende sei degli album rimasterizzati e pubblicati per la prima volta da Elton John tra il 1970 e il 2001 e un album mai pubblicato in precedenza su vinile.
Un cofanetto esclusivo e un regalo prezioso: Burberry firma l’esclusivo cadeau con una veste sfarzosa, perfetta per l’atmosfera natalizia. Interamente cosparso di brillantini dorati e personalizzato con la firma incisa di Elton John, che fa capolino dal cofanetto in pregiate lettere dorate, gli LP in vinile da 12 pollici da 180 gsm includono i disegni e le note di copertina originali. Gli album sono stati rimasterizzati dalL’ingegnere Bob Ludwig partendo dai nastri originali e il vinile è stato registrato presso i famosi Abbey Road Studios di Londra.
«Scegliere questi sei dischi non è stato semplice; rappresentano in modo speciale la mia produzione degli anni fra il 1970 e il 2001. È stato un piacere lavorare con Christopher Bailey, un caro amico. Produrre questi album è stata una vera fatica d’amore per tutti coloro che hanno preso parte alla sua realizzazione», così si è espresso il cantante.
Burberry ed Elton John non sono alla loro prima collaborazione: l’ultima apparizione di Elton John ha infatti avuto luogo l’anno scorso in occasione della Campagna Burberry Festive ispirata a Billy Elliot. Ad unire la rock star e il celebre brand la comune passione per il supporto dato agli artisti inglesi emergenti in campo musicale. Il cofanetto, in vendita a 295 euro, sarà disponibile nelle boutique di Via Montenapoleone a Milano e di Via Condotti a Roma.
“The tale of Thomas Burberry”: i 160 anni del trench in un corto con Domhnall Gleeson
La casa di moda inglese Burberry festeggia i 160 anni del suo più grande successo, il trench, e lo fa con un film intitolato The Tale of Thomas Burberry. Il cast stellare include Domhnall Gleeson nei panni dello stesso Thomas Burberry e Sienna Miller che interpreta il suo grande amore, diretti dal premio Oscar per il documentario Amy Asif Kapadia. Il corto è stato presentato a Londra, durante l’inaugurazione della campagna natalizia 2016. Ospiti d’eccezione hanno festeggiato l’evento nel flagship store di Regent Street, tra gli intramontabili trench Burberry e le nuove collezioni della maison inglese.
The tale of Thomas Burberry dura tre minuti e ha raccolto un vasto numero di attori dello star system britannico. Il racconto del fondatore di uno dei marchi british più amati al mondo parte dal 1856, anno leggendario in cui Burberry cominciò a lavorare all’idea del trench. I suoi studi sul gabardine, tessuto impermeabile e molto fitto, lo portarono alla creazione di un soprabito da uomo, prima usato in ambienti militari e poi trasferito nel guardaroba casual, che sarebbe diventato leggenda. Attorno alla storia personale dello stilista si snoda la storia collettiva, scandita da guerre e scoperte, e gli uomini e le donne che ne hanno fatto parte avvolti nei loro trench Burberry. Insieme a Domhnall Gleeson e Sienna Miller, Dominic West presta il volto a Sir Ernest Shackleton che ha indossato il soprabito in gabardine nelle sue tre avventurose spedizioni antartiche, e Lily James nei panni di Betty Kirby-Green, eroina dell’aviazione britannica che nel 1937 volò dall’Inghilterra a Città del Capo, ovviamente vestita Burberry. «Questo Natale festeggiamo il nostro 160esimo anniversario e volevamo raccontare a modo nostro la storia di Thomas Burberry, pioniere, inventore, innovatore, l’uomo che ha creato il celebre trench – ha detto Christian Bailey, chief creative e chief executive della maison – Lo spirito e la vision di Thomas sono ancora al centro di tutto quello che facciamo oggi».
L’elegante passato di Burberry sfila durante la London Fashion Week
Nel cuore di Soho (più precisamente nella Marke House) è andata in scena la spettacolare collezione autunno/inverno 16-17 di Burberry.
Seguendo il concetto del see now by now, la celeberrima casa di moda londinese ha deciso di proporre, contrariamente alla maggior parte dei marchi presenti durante la kermesse londinese, la stagione corrente e di venderla subito dopo il défilé nelle boutiques monomarca della griffe e online.
Ispirata dal celebre romanzo “Orlando” della scrittrice Virginia Woolf, questa collezione rappresenta un ponte tra il vecchio ed il nuovo, “una lettera d’amore per il passato e la storia inglese” come l’ha definita lo stilista Cristopher Bailey subito dopo la sfilata.
Tessuti preziosi come il cachemire e la seta confezionano abiti di alta sartoria: dalle “vecchie” robe de chambre agli abiti sottana, dai caban ai pantaloni.
Le proposte per lei e per lui sono accomunate dalla stessa intenzione della maison di portare per strada tutto l’heritage british in chiave glamour.
Come la trama del romanzo “Orlando”, i capi proposti in passerella hanno tutto il fascino dell’epoca vittoriana.
Si acutizzano i colori; sono cupi come i celebri ritratti di Sir Joshua Reynoids. Una palette di tonalità variopinta che spazia dal blu intenso al bordeaux fino ai colori terra ed i delicati rosa pastello e azzurro.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte immagini gallery vogue.com
Burberry. In arrivo una partnership con Harrods
Una partnership importante, quella fra Harrods e Burberry che, per fine novembre, vedrà il compimento della collaborazione tra il magazzino di lusso e la casa di moda.
Le vetrine del negozio di Brompton, verranno decorate con un paesaggio innevato, una scelta che contestualizza la struttura, nell’atmosfera natalizia; macchine volanti, sentieri segreti e bambini giocosi che si recano in una casa di campagna: la gioia delle festività natalizie è amplificata da una scenografia ad hoc.
Burberry, inoltre, progetterà una capsule collection in esclusiva di ready-to-wear e accessori e concepirà il grande albero natalizio da inserire nell’entrata del grande magazzino.
Il marchio, ha pensato oltre a ciò, di ricreare un angolo dove gli artigiani possano mostrare alcune fasi di lavorazione e di personalizzazione del prodotto, ai clienti Burberry.
Fonte cover elitetraveler.com
Svolta genderless in casa Gucci. Dal 2017 le collezioni saranno unificate
“Per me è naturale presentare insieme, le collezioni maschili e femminili “, ha dichiarato lo stilista Alessandro Michele in una nota diramata dalla maison nelle ultime ore.
Già alla sua prima apparizione come direttore creativo del brand fiorentino, il giovane designer aveva tracciato le linee guida del suo stile, facendo intuire una svolta epocale in casa Gucci creando una collezione uomo femminea che destò, all’epoca, alcune perplessità, ma che oggi si rivela una “trovata” vincente.
A partire dal 2017, il marchio italiano presenterà una sola collezione per stagione, proponendo in un’unica sfilata sia womenswear che menswear all’interno del nuovo quartier generale di Gucci, in via Mecenate a Milano.
Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci ha tenuto a precisare che le collezioni presentate, non saranno vendute in seduta stante come accade per Burberry (il marchio londinese che ha dato il via a questa evoluzione e che permette ai suoi clienti di poter acquistare i capi proposti in défilé durante le ore successive dalla sua presentazione n.d.r.) ma saranno acquistabili soltanto la stagione successiva.
L’innovazione in casa Gucci ad opera di Alessandro Michele, si concretizza mescolando una moda sofisticata e per certi versi unisex. Capi gender dal gusto retrò, spesso contaminati da tocchi vittoriani, ricami e fiocchi a volontà.
Si ipotizza che la scelta radicale di Gucci, possa essere adottata da altre aziende italiane, già a partire dalle prossime collezioni stabilendo, una forte coesione all’interno del sistema moda nostrano.
Fonte cover gqitalia.it
Lagrange12: anche Torino avrà il suo multistore di lusso
Il baricentro della moda sembra si stia spostando sempre più a nord del nostro Paese o, se non altro, nell’ambito dello shopping d’élite.
Nei prossimi mesi, infatti, nascerà a Torino e più precisamente in via Lagrange 12, il multistore di lusso che ospiterà le maison di moda più griffate al mondo e che promette una concorrenza spietata ai magazzini dello shopping più visitati al mondo come La Rinascente di Milano, Harrods di Londra e la Galeries Lafayette di Parigi.
Lagrange12 (questo è il nome dello store che aprirà i battenti all’interno di un palazzo storico del ‘600), si estenderà per ben 1200 metri quadri ed ospiterà maison di lusso come : Dior, Stella McCartney, Givenchy, Bottega Veneta, Balmain, Saint Laurent, Fendi, Alexander McQueen, Balenciaga, Chloé, Celine, Loewe, Burberry, Salvatore Ferragamo, René Caovilla, Bulgari ed altri.
La shopping experience continueranno, in seguito, all’interno degli appartamenti (nove in totale) arredati in stile neoclassico che sorgeranno sopra la boutique per un totale di 3500 mq di struttura occupata.
Il progetto, che porta la firma di due gruppi leader nel settore, Building e Pininfarina , si aggiunge alle già presenti meraviglie del capoluogo piemontese e si prefigge l’ obiettivo ambizioso di far confluire più visitatori nei meandri della città.
Piero Boffa, amministratore delegato del gruppo Building, ha così commentato il progetto: “In questo intervento abbiamo voluto valorizzare la capacità tutta torinese di trattare il contemporaneo, che crea meravigliose fusioni tra parti storiche e moderne, rispettando la natura di pregio dei luoghi e arricchendola con incursioni artistiche innovative.”
Orgoglio nelle parole di Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo Pininfarina, che così ha presentato il progetto alla stampa: “Le nostre radici torinesi e il forte legame con il territorio ci hanno guidato a entrare nella squadra che realizzerà questo progetto straordinario. Lagrange12, grazie alla combinazione unica di un’elegante architettura storica e di un interior design raffinato e innovativo, si candida a diventare un nuovo emblema della Torino di domani, affiancandosi ad altre icone del design create da Pininfarina per la città, come la Torcia Olimpica di Torino 2006, il Braciere Olimpico innalzato accanto allo Stadio Olimpico e gli interni dello Juventus Stadium.”
Per conoscere l’evoluzione del progetto, visitate il sito www.lagrange12.it
Fonte Immagine lagrange12.it
Burberry reiventa l’heritage british
Una parata di stelle pronte ad applaudire la collezione autunno/inverno 16-17 di Burberry. Elisa Sednaoui, Alexa Chung, Oliva Palermo, Harley Viera Newton, Suki Waterhouse e Laura Dern sono le celebs sedute nel front-row che hanno assistito alla sfilata presentata a Londra nei giorni scorsi.
Accompagnate dalla performance del musicista Jake Bugg, le modelle sfilano in passerella vestendo capi sporty-glam e military-chic.
Fil rouge del défilé, strano a dirsi, sono le calze traforate che con destrezza sono state abbinate sia su abiti da cocktail che su capi dal mood street style.
Cappotti militari in tweed e cachemire, pantaloni dalla linea svasata, abiti patchwork che danno il nome alla sfilata “A patchwork”: nel progetto creativo di Christopher Bailey non manca alcuna contaminazione stilistica, sia chiaro.
L’heritage british rivive nel montgomery, nei parka e nell’onnipresente tartan, sigla ormai nottetempo del marchio.
La collezione presentata in passerella sarà fin da subito esposta nel negozio monomarca di 121 Regent Street a Londra per poter essere ammirata dagli estimatori della maison londinese.
Burberry: Brooklyn Beckham fotografo per la campagna Brit
“Nascere sotto una buona stella” non è di certo un eufemismo sconosciuto a Brooklyn Beckham che a soli sedici anni firma la sua prima campagna da fotografo professionista per il noto marchio londinese Burberry.
Il primogenito dell’ex calciatore David Beckham e dell’ex Spice Girls Victoria Beckham (oggi stimata fashion designer), forte dei suoi sei milioni di seguaci su Instagram, suo malgrado ha attirato le ire di chi crede che, a prevalere sul suo incarico sia stato il peso del suo cognome più che il talento in sé.
A Londra si parla già di nepotismo e fiumi d’inchiostro vengono sprecati per infangare l’estro creativo del giovane fotografo.
Chris Floyd, celebre fashion photographer, senza usare mezzi termini commenta la preferenza del marchio sul The Guardian: “La scelta di Burberry di assumere una stella di Instagram da milioni di fan è senza dubbio strategica, ma non ha nulla a che fare con la buona fotografia“.
Oltremanica c’è infatti chi sostiene che Brooklyn in realtà si avvalga di un team di professionisti che lo supporta durante tutte le fasi dello shooting. Pare che non abbia neppur le capacità di scegliere la luce giusta e che non sappia neanche usare le elementari funzioni di Photoshop.
Il giovane Beckham, però, pare non si lasci intimidire dal polverone di polemiche che si susseguono di ora in ora sul suo conto e, coraggioso, rincara la dose postando alcune immagini su Instagram della campagna pubblicitaria, lanciando l’hashtag #THISIBRIT.
A difendere Brooklyn ci ha pensato inoltre, il direttore creativo della maison Christopher Bailey, che ha replicato alle accuse mosse nei confronti del ragazzo: “Brooklyn è un valido professionista con una visione fotografica estremamente sensibile. Inoltre Instagram rappresenta per lui una piattaforma magnifica per rappresentare il suo lavoro“.
Visionando le immagini che circolano in rete, non pare che il lavoro di baby Beckham sia stato elaborato dall’ultimo arrivato.
Si attendono dunque nuovi risvolti sulla “spy story” che sta colpendo casa Beckham.
Palette: i colori neutri.
PALETTE: I COLORI NEUTRI.
Alla base di ogni trucco occhi: gli ombretti neutri. Quelli che stanno bene con tutto, quelli che danno un’aria più sveglia, quelli che creano ombre e punti luce, quelli che si adattano ad ogni tipo di carnagione, quelli che senza, non si può stare.
Ogni brand che si rispetti ne ha creata almeno una. Non solo servono a farci risparmiare (immaginate il prezzo totale di ogni singola cialda), ma l’accostamento predisposto dei colori aiuta ad abbinarli tra loro.
Nelle palette neutre si trova l’indispensabile: dai neutri neutralissimi ai neri e metallizzati per look più intensi. Qui una selezione delle più valide per qualità, scrivenza e tonalità.
-SHU UEMURA, 16 shades of nude. € 81 circa
Sedici colori basici dai diversi finish: opaco, metallico, perlato. Tutti molto adatti sia al trucco quotidiano che a quello serale. Il pennellino doppio aiuta a raggiungere qualsiasi punto dell’occhio. La parte piccola è ottima per rima inferiore, angolo interno e per disegnare una piega molto intensa; quella più grande è l’ideale per sfumature e palpebra mobile. Il prezzo non è dei più bassi, ma la qualità e la compattezza delle polveri valgono fino all’ultimo centesimo.
-TOO FACED, SEMI-SWEET CHOCOLATE BAR. € 45,00
Irresistibile. Dal nome, al packaging, fino al delizioso profumo di cioccolato. 16 nuances ricche di antiossidanti e vera polvere di cacao – letteralmente da mangiare con gli occhi. Tonalità adatte a tutte, ogni singola cialdina è morbida e facilmente sfumabile. Permette di creare look smokey molto dettagliati e duraturi grazie alla grana fine e la setosità elevata. Decisamente invitante.
-BURBERRY COMPLETE EYE PALETTE –02 MOCHA. € 51,00
Basica ed essenziale. Quattro colori indispensabili per il classico contouring dell’occhio o per un intenso smokey eye. Un chiaro come base e come illuminante per angolo interno ed arcata sopracciliare; due intermedi modulabili per enfatizzare la piega e creare ombre; uno scuro per super definizione. La composizione degli ombretti include siliconi setosi che mantengono alto il livello di idratazione e vivo il colore. Il packaging lussuoso completa il quadro.
-URBAN DECAY, NAKED 3. € 49,90
Si distingue dalle altre palette neutre grazie all’orientamento sui toni del rosa. Nuances più calde rispetto alle classiche palette neutre, ma ugualmente adatte a chiunque. Le prime cialde di rosa più chiari sono state pensate come vera e propria base: non sono colori molto scriventi, lasciano solo un leggero velo per uniformare e illuminare la palpebra o per fungere da colore di transizione fra le varie sfumature. Proseguendo alle cialde successive si trovano prodotti molto pigmentati e setosi, ottimi per realizzare diversi tipi di look. Insomma dando luce alla terza delle palette “Naked”, Urban Decay rimane tra i marchi più potenti in campo “neutri”.
BLONDIEFULL FOR D-ART
Anche se siamo già a Novembre, il tempo per fortuna resiste ancora, non lamentiamoci 😉
Pero’ ho sempre un problema: non so mai cosa indossare.
Perché durante il giorno, quando c’e il sole, si sta bene – ma appena il sole cala, diventa freddino.
Allora verrebbe voglia di optare per un cappotto invernale, ma no, farebbe troppo caldo, e invece con solo una giacca farebbe troppo freddo.
La soluzione potrebbe essere vestirsi a strati: togliere e aggiungere a proprio piacimento. Ma non sempre è la più confortevole – quella migliore in assoluto è la scelta del poncho! Elegante, caldo e comodo allo stesso tempo.
Portabile con un look casual durante il giorno o con un look più elegante di sera… sta bene su tutto!
E quando inizierà l’inverno più rigido, si puo’ usare sopra il cappotto o giacca di pelle, o usarlo come sciarpa gigante.
La varietà è immensa oggi – sarà difficile fare una scelta. Io ho optato per questo stupendo poncho animalier di Burberry, per dare un tocco di colore ed una nota piccante al mio outfit !
Love B
ENGLISH VERSION
Although we are already in November, the weather is still holding up, and of course no complaints here.
But, I don’t know about you, I am kinda having a hard time figuring out what to wear.
‘Cause during the day with the sun it is nice and warm but as soon as you get out of the sun it gets kind of chilly.
A winter coat is still too warm and a jacket too cold.
Now an option could be layers, just take off or add according to the temperature.
But that is not always the most comfortable option or most flattering….a better one is the poncho.
Because you still look elegant and are warm and comfy at the same time.
You can wear it with a casual day look or with a more elegant evening look…and it’s all ok.
And when it really does get colder you can throw it on top of your coat or leather jacket, or just use it as a huge scarf.
The variety is huge nowadays and it will be hard to make a choice. I of course opted for this gorgeous animalier one from Burberry for a bit more color and spice.
Love B
Total Look @BURBERRY
Thigh high boot @PINKO
Ph by HENRIK HANSSON WWW.HSZPRODUCTIONS.COM