E’ per “differenze inconciliabili” che l’unione dei Brangelina si dissolve.
L’amara decisione sarebbe stata presa dalla bellissima Angelina Jolie che avrebbe depositato il 19 settembre scorso, i documenti per il divorzio.
A lanciare la notizia che ha portato allo sconforto i milioni di fans della coppia è stato il sito statunitense TMZ seguito, successivamente, da una dichiarazione alla rivista People dello stesso Brad Pitt che ha dichiarato: “Sono molto triste, ma quello che conta adesso è il bene dei bambini. Chiedo gentilmente alla stampa la riservatezza che meritano in questo momento difficile“.
A confermare la notizia è stato Robert Offer, legale della Jolie, aggiungendo che la decisione è stata presa”per la salute della famiglia“.
Le cause che avrebbero spinto la Jolie a divorziare dal marito sono svariate e circolerebbero tutte attorno al nucleo famigliare. Fonti vicine alla coppia (sempre secondo TMZ) avrebbero dichiarato che l’attrice non sarebbe d’accordo con il modo in cui Pitt fa da genitore ai figli lamentando, inoltre, l’uso eccessivo di marijuana che l’attore hollywoodiano farebbe da tempo. Non ci sarebbero (ed in questo caso il condizionale è d’obbligo) tradimenti dietro la decisione di Angelina.
La scintilla tra i due scoppiò sul set del film Mr. e Mrs. Smith quando lui era ancora legato alla collega Jennifer Aniston. Dopo dieci anni di frequentazione, i due nel 2014 decisero di suggellare il loro amore con un matrimonio blindato in una piccola cappella a Chateau Miraval, in Francia: un legame forte che portò alla nascita di Shiloh Nouvel, dei gemelli Knox e Vivienne e delle adozioni di Pax, Mad e Zahara.
Oggi il web si chiede quali possano essere le possibili reazioni della Aniston, abbandonata per l’ “uragano” Jolie.
Se ad ora, nessun commento è stato lasciato dalla dolce Jennifer, sui maggiori Social Network imperversano gif che la ritraggono esultante per la fine dell’unione dei Brangelina.
Sulla fine della storia d’amore più patinata del momento, siamo certi ci sarà ancora tanto da scrivere.
Fonte cover grazia.it