Le borse più particolari dell’alta moda: 5 icone di originalità

Quando finisce la moda e inizia l’arte? Ci sono pezzi che incarnano perfettamente questi due lati della stessa medaglia. Esempio di questo connubio, da sempre imprescindibile, sono alcuni modelli di borse da donna che hanno segnato la storia. 

Vediamo insieme i 5 modelli più iconici e originali.

1. La pochette a forma di décolleté di Balenciaga

Tra le borse donna Balenciaga, una pochette che ha fatto molto parlare di sé è la Knife Shoe Bag, un esempio rappresentativo di come la maison riesca a ribaltare il concetto di design con le proprie creazioni.

Questa pochette, che riproduce fedelmente la forma di una scarpa décolleté, è stata presentata durante la sfilata della nuova collezione autunno inverno 2024-2025 a Los Angeles. Si porta rigorosamente a mano, in quanto priva di tracolla, ed è disponibile nella versione semplice in pelle nera o in quella completamente ricoperta da micro diamanti scintillanti.

2. La borsa a forma di bottiglia di profumo di Chanel

Qualche anno fa Chanel presentava la sua iconica clutch gioiello ispirata alla boccetta del profumo più conosciuto della maison: Chanel N°5. La borsetta, lanciata durante la collezione Cruise 2014, riprendeva esattamente la forma del flacone, sostenuta da un nastro di pelle avvolto in una catenina color oro da portare a tracolla. 

Le versioni proposte furono due: la prima in panna e nero, con al centro la scritta Chanel Paris; la seconda trasparente, impreziosita da nove pietre colorate la cui centrale riportava il simbolo della maison. L’apoteosi del lusso eccentrico.

3. La borsa a forma di aeroplano di Louis Vuitton

Se parliamo di innovazione radicale, non possiamo non citare Virgil Abloh, il visionario designer dietro Louis Vuitton dal 2018 al 2021. Una delle sue creazioni più discusse? La borsa Airplane Bag lanciata durante la sfilata autunno inverno 2021-2022. Il movente dietro a questa creazione, originale e lontana dal design tipico dei bauli Vuitton, era quello di omaggiare la passione per i viaggi e l’amore per la conoscenza. 

La borsa è stata creata in tela monogram, con finiture e tracolla amovibile in pelle nera. Un modello disponibile solo su ordinazione che sicuramente ha lasciato il segno nel mondo dell’alta moda e nel cuore dei collezionisti. 

4. La borsa a forma di giacca di pelle di Moschino

Quando pensiamo a Moschino, ci vengono subito in mente ironia e provocazione, due elementi centrali nello stile di Jeremy Scott, direttore creativo della maison. La Biker Bag ne è un esempio perfetto. Riproducendo fedelmente i dettagli di una giacca biker, con zip, fibbie e cuciture, questa borsa incarna un look ribelle, audace, creativo e originalissimo.

Protagonista della collezione primavera estate 2017, la Biker Bag è stata proposta in diverse versioni, da quelle più pop e colorate, a quelle più rock con tanto di borchiette metalliche. Indossarla significa fare una dichiarazione di stile unica, sottolineando un’estetica personale e fuori dagli schemi.

5. La Face Bag di Schiaparelli

Una delle borse più desiderate ed eclettiche del momento è la Face Bag firmata Schiaparelli. Il modello disegnato originariamente da Elsa Schiaparelli è stato recuperato dalla maison che lo ha rielaborato ispirandosi all’anatomia umana. La borsa ha infatti occhi, naso e bocca 3D, e si propone come una vera e propria opera d’arte in stile surrealista. 

L’originale borsetta è disponibile in nero, rosso bruciato e beige, anche se per la stagione autunno inverno 2022-2023 è stata proposta pure in versione denim e pelle gold.

Bruce Weber immortala le borse Louis Vuitton per la campagna PE17

La maison francese Louis Vuitton svela gli scatti della campagna primavera estate 2017, firmati dal grande fotografo di moda Bruce Weber. Protagonista della campagna di advertising, insieme a Michelle Williams, Jennifer Connelly e gli altri volti noti del brand, è la città di Parigi con i suoi misteri e il suo romanticismo, la sua femminilità e la sua magia. È stato Nicholas Guesquière, direttore creativo di Louis Vuitton, a scegliere il mood della campagna: «Parigi, l’anima di questa collezione, con il dualismo tra la rive-droite e la rive-gauche, viene nutrita dalle influenze artistiche» ha raccontato lo stilista. Così, insieme a Bruce Weber, ha scelto come location l’isola di Saint Louis, culla di correnti artistiche e manifestazioni politiche. Le modelle e le testimonial passeggiano pigramente lungo la Senna e posano negli abiti della collezione primavera estate 2017, mentre le borse Louis Vuitton vengono incastonate nell’architettura della città.


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Dalla rigida clutch Petit Malle all’handbag Capucines fino alla tracolla Twist, i modelli primavera estate 2017 e le più classiche borse Louis Vuitton si sposano con ponti, ringhiere e portoni creando un mix tra moda e architettura che Bruce Weber rende scenario da favola. Strizzate in bustini e gonne di pelle, lunghi abiti fluttuanti e stivali scultorei, le protagoniste della campagna incarnano la donna Vuitton. Michelle Williams, Jennifer Connelly, Adèle Exarchopoulos, Sasha Lane sono i volti emblematici del brand e ne sottolineano la modernità. «È a questa parigina colta, intellettuale, originale e libera di spirito a cui io ho voluto rendere omaggio» dice ancora Guesquière, che per la sesta volta ha scelto Bruce Weber dietro l’obiettivo della campagna primavera estate 2017. L’affinità tra i due è palpabile nella ricerca dello stesso modello di femminilità: una musa che è anche eroina, moderna e forte, romantica e indomita, che abita la magia di Parigi con grazia e personalità. E con al braccio, sempre, una borsa Louis Vuitton.


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