Blenheim Palace, Londra.
Settant’anni dopo, nella monumentale residenza di campagna di Winston Churchill, riecheggia il mito di monsieur Christian Dior: il couturier che a Londra, presentò le collezioni nel 1954 e nel 1958 con due défilé di beneficienza a favore della Croce Rossa britannica e alla presenza della principessa Margaret, contessa di Snowdon.
Nella collezioni Cruise 1017 di Dior rivive lo stile del fondatore della maison; non a caso, sul profilo ufficiale Instagram della griffe (potrete vederlo cliccando qui) appare lo stilista, impegnato negli ultimi ritocchi degli abiti, nel backstage.
Capi sofisticati che raccontano tutta la maestria del marchio di lusso francese. Lucie Maier e Serge Tuffieux dimostrano di aver la “stoffa” per portare avanti maison Dior, con grande successo.
Silhouettes garbate ed eleganti, celebrate da ricami e cristalli che elargiscono la collezione d’opulenza haute couture.
Spalline sottili e capispalla over: la collezione crociera 2017 di Dior, gioca astutamente sulle contrapposizioni ma si concentra sulle lunghezze midi.
Le gonne longuettes, fluttuano nell’aria così come gli abiti, strutturati da tagli strategici che creano movimento.
Delicati patterns floreali, rivestano le lunghezze totali dei dress, sensuali nella variante in seta.
L’iconica giacca Bar viene rivista nelle linee sciancrate e accorciate all’altezza dei fianchi che in alcuni casi, seguono gli ampi movimenti del tessuto.
Il dialogo tra lo stile inglese e quello francese ci riporta nel lontano secondo dopoguerra, alla rivincita sulla repressione e sulla voglia di libertà.
La collezione, accinge al guardaroba di una donna borghese, che ama vestire la pelle di pregiata seta proveniente dalla lontana Asia, oppure con tweed rustico e velluto devoré.
Fonte cover Madame Figaro