12 artisti, tutti di fama internazionale, si sono dati appuntamento a Ortisei, in Val Gardena, per la V edizione della Biennale Gherdëina.
Curata da Adam Budak, la Biennale Gherdëina, inaugurata lo scorso 21 luglio, ospita le opere di: Xavier Veilhan (Francia), Fernando Sánchez Castillo (Spagna), Michele Bernardi (Italia), Anna Hulačová (Repubblica Ceca), Stephan Balkenhol (Germania), Katinka Bock (Gemania), Symons Kobylarz (Polonia), Christian Kosmas Mayer (Germania), Franz Kapfer (Austria), Adrian Paci (Italia/Albania), Marzia Migliora (Italia) e Nicola Samorì (Italia).
Il centro e il Circolo Artistico e Culturale di Ortisei, sono oggetto di installazioni di vario genere come le statue in bronzo di Katinka Bock o l’olio su legno dal titolo “Ascia Romana” dell’artista Nicola Samorì.
La complessità di questo evento che si protrarrà fino al prossimo 11 settembre 2016, si desume dal parterre di artisti che vi hanno preso parte e che con generosità, hanno accettato di esporre le proprie opere, attraverso una variegata concentrazione artistica proveniente da diverse parti del vecchio continente.
Come affermato da Adam Budak, Chief Curator alla National Gallery di Praga: “La mostra è intesa come una conversazione tra posizioni artistiche diverse che impiegano materiali, economie, linguaggi formali e fonti attingendo al vernacolare come una preziosa risorsa, posta al centro di un necessario processo di trasformazione che coinvolge in un unico flusso storie, tradizioni ed eredità”.
Per la cover Marzia Migliora, Fil de sëida, 2016, fine art pigment print,courtesy the artist and Galleria Lia Rumma Milan / Naples