Nasce dal complesso dialogo tra arte e moda, nello specifico l’underground, il marchio di abbigliamento Bad Deal. E’ il risultato della vivida conversazione tra una scrittrice e un writer, i quali, insieme al graphic designer Luca Rancy, hanno dato vita a questo progetto di moda che ha lasciato il segno all’ultima edizione di Pitti Uomo 89 alla Fortezza da Basso a Firenze. Il dna di questo marchio metropolitano e contemporaneo è composto di grafiche insolite, colori strong & bold, ensamble sfacciati e innovativi.
Art director del progetto è Zoow 24, writer underground, che interpreta le favole raccontate dalla giovane scrittrice Marina Rubini. Nascono da questa energetica partnership i maglioni di Bad Deal, capi ideati e creati in Italia, ricamati in jaquard e confezionati all’interno di libri antichi assemblati a mano.
Ogni maglione racconta una storia, ha la sua copertina.
Oltre la maglieria, Bad Deal propone capi street wear dal taglio oversize. Le stampe sono funky e nascono dalla fascinazione dei designer per la fine degli anni Ottanta: uno Yin Yang contemporaneo, una scimmia scienziato, occhiali da sole.
La collezione fall winter 16 di Bad Deal è nostalgia per la urban culture da sempre osteggiata dai governi, e per questo sempre molto genuina.
I materiali usati sono jersey, lana , cotone di pregiata qualità.
Una collezione per gente moderna dall’attitude cosmopolita e young.