Aline Oliveira e LSS PARIS – FW 19

La Maison Romana Aline Oliveira Couture in collaborazione con LSS PARIS, scoperta da Fashion Curator Veronica Sheynina, sbarca nella serata opening della Milano Fashion Week Event Savò dedicata ai Designers emergenti.


Il Brand. Per Aline Olivieira, stilista brasiliana naturalizzata romana, la moda è sempre stata un riferimento importante nella vita. Nata in una città nel Nordest del Brasile, da piccola Aline osservava, con ammirazione, le ricamatrici locali che facevano un lavoro scrupoloso, immaginando quei ricami applicati sugli abiti che lei stessa sognava di creare.


Aline Oliveira prendi spunti da un MoodBoard creato durante un suo viaggio in Messico e dal Castel Sant’Angelo di Roma. La sua collezione è dedicata alle donne determinate e di grande personalità, ispirata dai colori caldi e dal famoso vento Messicano, che lì è molto piacevole perché è gentile, ti accarezza, così come accarezza le numerose palme.


“Dedico questa collezione a donne che, come me, portano avanti le loro famiglie, le case, il lavoro, senza mai arrendersi, credo fermamente che le donne abbiano i superpoteri. Questa collezione è creata per migliorarli “.


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Photo by Saverio Chiappalone


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Nonconformists, la nuova adv di Prada firmata da Willy Vanderperre

Prada presenta la sua nuova campagna adv Nonconformists, firmata dal fotografo Willy Vanderperre per le collezioni autunno inverno 2017-18. Inserita all’interno del progetto artistico 365, la campagna pubblicitaria ha un che di rivoluzionario: le immagini sono state scattate lo scorso 15 gennaio, dietro le quinte della sfilata Prada uomo autunno inverno 2017-18. Per la prima volta, quindi, una collezione viene immortalata prima di sfilare davanti al pubblico e alla stampa. Le immagini acquisiscono così una spontaneità, una ruvidezza, una verità che sui set fotografici si rischia di perdere. Immediate, quasi crude, le fotografie di Vanderperre ritraggono modelle e modelli in pose quasi spontanee, cogliendo la verità della persona, del personaggio e dei capi che indossa.


Entrambe ispirate agli anni ’70 e a un certo attivismo politico che le attraversa con un’energia palpabile, le collezioni Prada uomo e donna per il prossimo autunno inverno sono fatte di linee semplici, materiali grezzi, sovrapposizioni apparentemente casuali. Lana e popeline, velluto a coste e cachemire alternano texture morbide e ruvide per una moda che esalta la semplicità e l’individualità. Nei raffinati scatti in bianco e nero e nelle immagini a colori, Willy Vanderperre esplora l’unicità dell’individuo che interpreta la collezione in maniera personale. Così gli uomini e le donne di Prada sono sé stessi ma interpretano anche un personaggio, testimonial di un manifesto che inneggia alla spontaneità. Lexi Boling, Mia Brammer, Kris Grikaite, Natalie Westling, Aiden Andrews, Clement Chabernaud, Michel de Haan, Alpha Dia, Kassian Ibrahim, Mikolaj Kajak, Adam Osborne, Kerkko Sariola, Quintin Van Konkelenberg sono i volti della campagna, in cui appaiono cappotti di pelliccia patchwork e cardigan bon ton, pullover a V e, ovviamente, le borse Prada autunno inverno 2017-18. Miuccia Prada si affida un nuovo tipo di comunicazione, che racconti la sua moda ma anche i tempi in cui viviamo e la necessità, per tutti, di esprimere la propria identità anche attraverso i vestiti.


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Hermès sfila alla settimana della moda di Parigi, tra heritage e tendenze

Hermès presenta alla settimana della moda di Parigi la collezione autunno inverno 2017-18 firmata da Nadège Vanhee-Cybulski. Al timone della maison francese dal 2014, la designer ha voluto creare una moda donna a metà strada tra heritage e novità, rispettando l’illustre passato della griffe e le tendenze per il prossimo autunno inverno. Un terreno pericoloso, considerando che normalmente chi compra Hermès lo fa per il fascino eterno e intramontabile del marchio. Nadège Vanhee-Cybulski ci prova lo stesso, dando una nuova silhouette a stampe e tessuti della tradizione.


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Sulla passerella di Hermès sfilano corti duvet su gonne dalla linea dritta, cappotti duble-face su maxi pullover e pantaloni di taglio maschile con biker jacket in pelle. L’autunno inverno 2017-18 inserisce nella moda donna della maison dei colori inediti: rosa salmone e rosa pallido si abbinano a mirtillo e azzurro polvere, insieme all’immancabile palette di bianco, beige e crema. Abbonda la pelle, tessuto con cui il brand modella carrot pants e minigonne a trapezio, pencil skirt e tailleur. Bellissimo il cappotto in pelle color crema, con fodera trapuntata e lungo fino alla caviglia. Splendida la cappa color salmone che ricorda le coperte da equitazione, terreno in cui Hermès sicuramente eccelle. Alla settimana della moda di Parigi, i clienti più affezionati alla griffe avranno apprezzato le fantasie riprese dagli storici foulard Hermès degli anni ’60 e ’70 e stampate su bluse e abiti dalla linea fluida. Un altro mix vincente di tradizione e innovazione. Ad attirare le fashion addicted saranno invece, probabilmente, i gioielli della collezione autunno inverno 2017-18. Sulla passerella di Hermès ogni look è accompagnato da una catenina d’oro con ciondoli, indossata con naturalezza sullo scollo di abiti, bluse e tailleur dall’aspetto classico ed elegante. A chiudere la sfilata, gonne lunghe e dritte percorse da piccoli bottoncini e lievi bluse dalle fantasie colorate: per la donna Hermès l’eleganza è discreta e mai urlata.


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Fashion Week Milano: gli anni ’70 rivivono nella sfilata di Marni

La fashion week di Milano ha visto, tra gli altri, il debutto di Francesco Risso come direttore creativo di Marni. Il giovane stilista, sconosciuto ma con una grande esperienza da Prada alle spalle, ha convinto la stampa grazie a una sfilata che è stata definita «molto italiana, con un tocco anni ’70». Risso ha creato, per il prossimo autunno inverno firmato Marni, una collezione che è un viaggio nel tempo alla ricerca delle molteplici sfaccettature della femminilità. La donna Marni è forte e indipendente, afferma la propria personalità con look estrosi e colori vivaci, silhouette anni ’70 e stratificazioni. Sembra un po’ presto per definire questo stilista, ma il suo debutto alla fashion week di Milano ha sicuramente lasciato il segno.


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La sfilata Marni autunno inverno 2017-18 si apre con toni neutri e volumi over: maniche baloon danno un tocco futuristico ai tailleur color crema e ai capispalla grigi, inserti in shearling ricoprono tubini e cappotti dalle proporzioni esagerate. Poi arrivano i colori più accesi: il viola si combina con l’arancio, il blu con il giallo oro, il verde con il burgundy in pattern e fantasie tipicamente anni ’70. Quadretti e motivi a onde, insieme a un ramage astratto, firma dello stile Marni, rendono omaggio al decennio della disco music. Tocchi psichedelici e stampe seventies diventano attuali grazie a un particolare uso della stratificazione. I reggiseni si indossano sopra il tubino, le fantasie si mixano in libertà e gli accessori attirano gli sguardi. Per l’autunno inverno 2017-18 Marni propone stivali di vernice e sandali con tacco scultura, handbag voluminose dai colori sgargianti ed eccentriche collane con boule colorate in plexiglass. Se le silhouette da giorno ricordano la moda anni ’70, con pantaloni flare e gonne a matita, i look da sera hanno un aspetto futuristico: tubini al ginocchio, con collo alto e maxi paillettes, si indossano con sandali bordati di pelliccia in colori a contrasto. Così passato e futuro si incontrano sulla passerella di Marni alla fashion week di Milano.


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Moda anni ’40 per Bottega Veneta alla Milano Fashion Week

Per la sfilata autunno inverno 2017-18 di Bottega Veneta, Tomas Maier ha scelto per la seconda volta la formula co-ed che unisce in un’unica passerella moda donna e moda uomo. Le silhouette femminili rievocano il glamour della moda anni ’40, mentre i look maschili sono sobri e misurati, con qualche tocco dandy qua e là. Ad attirare l’attenzione del pubblico sono gli outfit della moda donna, raffinatissimi e glamour. Dietro le quinte della sfilata, Maier spiega il processo creativo dietro questa collezione: «È come se la silhouette fosse stata disegnata con una linea precisa a partire dalle spalle, come fosse il tratto di una matita». Gli abiti hanno linee definite, spalline over e maniche a sbuffo, con eleganti cinte a sottolineare il punto vita.


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Il focus è sulle spalle: sottolineate da elaborati ricami, inserti di pelliccia e applicazioni di cristalli, sono le vere protagoniste di questa collezione autunno inverno 2017-18 firmata Bottega Veneta. Nonostante Maier preferisca non parlare di moda anni ’40, il riferimento estetico a quel decennio è abbastanza evidente. Tubini strizzati in vita, elegantissime pencil skirt e ampie mantelle creano uno stile raffinato, il cui culmine arriva in chiusura di sfilata, con lunghi abiti da sera a colonna da diva anni ’40. La moda uomo presenta invece linee asciutte, tagli precisi e dettagli da dandy come i papillon e i piccoli foulard al collo. Le proposte di borse Bottega Veneta 2017 sono ampie handbag per lui e preziose pochette per lei, che confermano la maestria del brand nel campo della pelletteria. Tra gli accessori, spiccano le scarpe allacciate sulla caviglia con dettagli furry. Nel complesso, la sfilata Bottega Veneta autunno inverno 2017-18 risulta una delle più raffinate di questa stagione alla Milano Fashion Week, forse un po’ penalizzata dal mix di moda donna e moda uomo che risultano tra loro poco omogenee. Una cosa su cui Tomas Maier dovrà lavorare per le prossime stagioni.


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Fashion Week: Situationist è lo special guest al White Show Milano

Da diversi anni protagonista della fashion week, il White Show Milano sceglie per ogni edizione uno special guest da far sfilare alla settimana della moda di Milano. Per le sfilate di febbraio 2017, il salone della moda insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana ha scelto il brand georgiano Situationist. Fondato nel 2015 da Irakli Rusadze, Situationist presenta una moda donna in cui lo stile underground è reinterpretato in silhouette femminili, con uno spiccato patriottismo e l’utilizzo di materie prime naturali. Alla fashion week di Milano, Irakli Rusadze ha portato la sua moda donna autunno inverno 2017-18 ispirata alle forti figure femminili della sua infanzia. Le donne georgiane che, come spiega il fondatore del brand, «ogni giorno hanno affrontato le difficoltà di vivere in una nazione post sovietica» vengono celebrate attraverso look di carattere che «non sono focalizzati sul corpo, ma vogliono mostrare la forma della personalità».


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Sulla passerella di Situationist si passa da forme e volumi over di completi e cappotti dal taglio netto ad aderenti jumpsuit in pelle, lana e neoprene. I tailleur maschili si indossano a pelle, i volumi over sono alleggeriti da un sapiente cut out e i tagli più basici sono riequilibrati da minigonne, spacchi e altissimi stivali cuissardes che fanno emergere la femminilità di queste donne forti e indipendenti. Nella collezione autunno inverno 2017-18, l’amore per la patria è espresso da Situationist attraverso il simbolo della Madre Georgia, al contempo segnale patriottico e omaggio alla forza femminile. D’altra parte il brand di Irakli Rusadze è diventato famoso proprio per una serie di t-shirt con la stampa della bandiera georgiana indossate, tra l’altro, da Bella Hadid. Alla Milano Fashion Week, Situationist conquista il pubblico con una moda donna dalla forte personalità e capi il cui processo creativo, dal disegno alla produzione, si svolge in Georgia sotto la sapiente guida del giovane designer.


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Vionnet sfila per la prima volta alla Milano Fashion Week

La location è estremamente raffinata, la colonna sonora curata nei minimi dettagli, la collezione elegantissima ed eterea: la prima volta di Vionnet alla Milano Fashion Week è un successo su tutti i fronti. Goga Ashkenazi, direttore creativo della maison francese, ha scelto la Casa degli Atellani per presentare la collezione autunno inverno 2017-18, ispirata agli uccelli del Paradiso e alla Nuova Guinea. La sfilata si apre con diversi look nude, in lievissimo chiffon, seta e crêpe plissé con dettagli rosa, azzurri e verdi che ricordano il piumaggio della paradisea. Intano in sottofondo un delizioso cinguettio trasporta gli ospiti nell’atmosfera naturale e onirica che Vionnet ha voluto ricreare nel vigneto che nel 1498 ospitò Leonardo da Vinci.


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La collezione è classica e sofisticata, fatta di abiti lunghi e leggeri per moderne dee della natura, ma include anche look più contemporanei in denim e shearling. I jeans si aprono in ampie zampe d’elefante sul fondo, i completi fluidi in seta assumono un tocco sporty grazie alle bande laterali in verde acido e rosa shocking, pullover e minidress a righe luccicano di paillettes colorate. Nell’intera collezione autunno inverno 2017-18, Goga Ashkenazi omaggia Madeleine Vionnet con l’uso sapiente del suo famoso plissé, dei complessi drappeggi alleggeriti da tessuti impalpabili e soprattutto con il taglio di sbieco, inventato dalla stilista francese negli anni ’20 e ’30 e presente nei lunghi abiti o appena accennato sui completi dalla linea rilassata. Nei look da giorno per il prossimo autunno inverno, l’uccello del Paradiso ricompare in una citazione colta, con illustrazioni dall’Enciclopedia Britannica del XIX secolo stampate su raffinati completi pigiama e long dress. La sera, invece, è dedicata a lunghi abiti in seta e tulle con trasparenze e spacchi strategici. La parola d’ordine della sfilata Vionnet è eleganza, distribuita su tutta la collezione autunno inverno 2017-18 che ha conquistato la Milano Fashion Week.


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Le collegiali sognatrici di Les Copains alla settimana della moda di Milano

Les Copains ha presentato la sua collezione autunno inverno 2017-18 durante il secondo giorno della settimana della moda di Milano. Una sfilata chic e femminile, in pieno stile Les Copains, che unisce «un mondo sognante pieno di stelle e farfalle con le discoteche in cui la fantasia diventa realtà». Questo è il mood scelto dalla stilista, Stefania Bandiera, per la sua sfilata a Milano. Lo show si apre con una serie di look sobri e understated: domina il grigio nei lunghi cappotti, negli abiti bon ton e nelle gonne al ginocchio. Il tweed si abbina a maglieria in lana mohair lavorata a treccia, con un equilibrato gioco di proporzioni. Le applicazioni tridimensionali fanno presagire però l’arrivo di look più ricercati, e infatti eccoli sfilare sulla passerella di Les Copains.


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Le ragazze di Les Copains sono studentesse ribelli, sognatrici e romantiche e pronte ad affermare la propria femminilità. Fiori tridimensionali appaiono qua e là su capospalla e abitini, le calze alle ginocchia e i maglioni a righe ricordano le uniformi dei college per ragazze perbene, ma la stampa animalier rivela l’animo graffiante di queste studentesse. Cappotti leopardati si indossano su romantiche gonne di tulle tempestate di cristalli, le giacche di tweed si abbinano a pantaloni fluidi di seta con bande laterali, pullover extralarge sdrammatizzano gonne in pizzo iperfemminili, mentre maglioncini a righe convivono con minigonne floreali. È il gioco dei contrasti che per Les Copains riguarda forme e volumi, colori e texture. La collezione autunno inverno 2017-18 porta alla settimana della moda di Milano uno stile preppy farcito di elementi sensuali e dettagli sporty. Su molti look compaiono patch ricamate con stemmi e lunghissime sciarpe avvolgenti, sandali indossati su calze sportive e tracolle con borchie. Il risultato è una sfilata dal carattere femminile ma determinato, in un delicato mix di bon ton e ribellione.


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Luisa Beccaria, a Milano sfilano le sue ninfe dei boschi

Luisa Beccaria è famosa per i suoi lunghi, romantici, fiabeschi abiti da sera. Regina del tulle e dell’organza, partecipare ad ogni sua sfilata alla Milano Fashion Week equivale ad immergersi in una favola o almeno sentirsene parte. Ma la moda donna ha bisogno anche di realtà, di praticità, di capi da indossare per affrontare le sfide di tutti i giorni. Così per l’autunno inverno 2017-18 Luisa Beccaria propone una collezione variegata, che include tailleur e pantaloni, gilet e pullover che però lasciano spazio alla fiaba. La sua sfilata alla settimana della moda di Milano si svolge all’interno di un palazzo nobiliare trasformato in un bosco incantato che fa da perfetta cornice agli abiti che calcano la passerella. Le modelle sono ninfe dei boschi, personaggi da fiaba ma inseriti nella realtà del fashion system.


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Sfilano così sulla passerella di Luisa Beccaria tailleur di tweed, cappotti dalla linea classica, pullover effetto furry. Accanto a loro fluttuano abiti lunghi e midi in seta stampata, leggerissime gonne di tulle, veli impalpabili d’organza, abiti lunghi in velluto iper chic. Se finora qualcuno ha ritenuto un po’ stucchevole la firma di Luisa Beccaria, qui dovrà ricredersi: la fiaba può convivere con la moda contemporanea. Lo dimostrano le modelle fasciate in look bonton ma moderni, con l’inconfondibile allure di romanticismo che si respira a tutte le sfilate della stilista. Le ninfe dei boschi indossano accessori speciali: coroncine in vetro di Murano scintillano preziose tra i capelli, anelli da cocktail e collane firmati Tiffany & co. brillano sulle scollature, stivaletti di vernice danno grinta al passo. Con questo show alla settimana della moda di Milano, Luisa Beccaria ha mostrato di saper coniugare le esigenze reali delle donne reali con la sua passione per il fantastico e per la fiaba. L’autunno inverno 2017-18 che ha sfilato a Milano propone una donna contemporanea, creatura fatata capace di compiere magie quotidiane.


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Sfilate Milano 2017, le farfalle di Francesco Scognamiglio

Alle sfilate di Milano 2017 la leggerezza e la maestria di Francesco Scognamiglio hanno incantato il parterre di ospiti. Lo stilista campano sceglie un fenomeno naturale come fonte di ispirazione per il suo autunno inverno 2017-18: l’intera collezione ruota infatti intorno alla metamorfosi del bruco in farfalla. Stampe coloratissime ma delicate, design sensuale e un certo tocco rock sono stati i protagonisti della sfilata di Francesco Scognamiglio. L’estetica eterea e romantica delle farfalle percorre ogni look, dalle stampe iridescenti ai cut-out che imitano le ali, fino ai capispalla in pelliccia di kidassia che ricordano il bozzolo in cui i lepidotteri si chiudono prima di compiere la loro metamorfosi.


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Le suggestioni estetiche che Francesco Scognamiglio inserisce nella sua sfilata a Milano derivano dal fascino della natura interpretato con piglio sensuale e un tocco rock. La stampa digitale che esplora vari colori, dal nero al blu, dal rosso al verde, è sottolineata dall’applicazione di piccole borchie su bluse e biker jacket. Le gonne ricche di volant imitano il battito d’ali di una farfalla e le avvolgenti pellicce evocano un moderno bozzolo. Bellissimi gli abiti da sera che chiudono la sfilata di Francesco Scognamiglio: lunghi e fluttuanti veli d’organza che con il loro movimento ricordano l’eterea leggerezza delle farfalle. Il tutto unito a dettagli sexy che rendono contemporanea la sfilata autunno inverno 2017-18 che il designer ha presentato alla Milano Fashion Week. Gli stivali sono altissimi cuissardes seconda-pelle in colori a contrasto, il taglio degli abiti e i cortissimi minidress mettono in risalto le gambe e sensuali trasparenze irrompono negli impalpabili abiti da sera. Francesco Scognamiglio porta in passerella la sua idea di donna romantica ed eterea, sexy e rock. E già si ipotizza un suo approdo da Cavalli dopo l’uscita di Peter Dundas: sicuramente i due stilisti hanno in comune il talento nell’accostare modernità e romanticismo.


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London Fashion Week 2017, sfila la femminilità mannish di Daks

Esaltare la femminilità attraverso tessuti, stampe e tagli prettamente maschili: è la sfida vinta da Daks alla London Fashion Week 2017. La moda donna si tinge di tocchi mannish per il brand britannico, che porta in passerella look da giorno e da sera dalla semplicità disarmante. Check grigio e blu, gessato e Principe di Galles migrano dal guardaroba maschile a quello femminile, così come completi da ufficio, camicie e cravatte. A fare la differenza sono gli accostamenti con romantiche ruches, fantasie floreali e trasparenze che elevano una collezione altrimenti fin troppo sobria.


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La sfilata di moda donna Daks alla London Fashion Week si apre con un cappotto doppiopetto in checked grigio e blu. Sobrio e casual, il primo look nasconde minuscole borchie che lo rendono vivace e femminile. Così è per molte uscite della collezione autunno inverno 2017-18: Daks abbina pantaloni gessati di taglio maschile con una lievissima blusa trasparente con ricami floreali; un dolcevita grigio con un romantico tailleur floreale completo di ruches e ampio spacco; una giacca maschile oversize a una scenografica gonna con strascico in tessuto gessato. È un piacevole mix di normcore estremo (come nella gonna nera al ginocchio e nel pullover indossato su una camicia bianca e una gonna a matita) con pezzi ricercati e femminili. Daks pensa a una donna che non deve dimostrare niente a nessuno, non ha bisogno di effetti speciali ma di essere naturalmente elegante in una tenuta casual con brio. La collezione per il prossimo autunno inverno si completa con mocassini lucidi, borse a mano e spiritosi beanies. La precisione dei tagli sartoriali è evidente in ogni look, mentre il fil rouge della sfilata alla London Fashion Week è chiaramente una raffinata ricerca stilistica sul binomio maschile/femminile. Il risultato è una collezione portabile e raffinata, che vedremo sicuramente per le vie di Londra il prossimo inverno.


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