Milano celebra i 90 anni di Arnaldo Pomodoro

Milano omaggia i 90 anni di Arnaldo Pomodoro con una straordinaria antologica che racconterà il percorso artistico del Maestro dal 1955 ad oggi. Cuore dell’esposizione sarà la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ma saranno coinvolte anche numerose sedi espositive dal prestigio internazionale.

La mostra, ideata e prodotta dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro e Palazzo Reale con la collaborazione di Mondo Mostre Skira, è curata da Ada Masoero. Dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017 sarà possibile ripercorrere le tappe fondamentali della carriera del grande scultore, in un percorso di trenta opere scelte dallo stesso artista, per rivivere gli oltre sessant’anni di carriera di Pomodoro.

La Triennale di Milano e la Fondazione Arnaldo Pomodoro ospiteranno quattro progetti “visionari” che indagano il dialogo tra l’opera scultorea, l’architettura e lo spazio circostante. Opere che si sviluppano dal genio del visionario Pomodoro per farsi paesaggio urbano: dal Simposio di Minoa a Marsala al Carapace, la Cantina delle Tenute Lunelli a Bevagna, in Umbria (presentati in Triennale, con la cura di Aldo Colonetti) fino al monumento di Pietrarubbia e al progetto per il nuovo Cimitero di Urbino (in Fondazione, con la cura di Ada Masoero).

pomodoro

E ad essere indagata sarà anche la grande passione del Maestro per il teatro, attraverso sedici teatrini ospitati al Museo Poldi Pezzoli nella Sala del Collezionista: un omaggio al lavoro di Pomodoro per il palcoscenico svolto tra il 1982 e il 2009. Si potrà inoltre riscoprire la Sala delle Armi, da lui progettata nel 2000. Un suggestivo itinerario artistico che collega più punti della città, a partire da Piazza Meda con il Grande disco, scelto dai milanesi come simbolo della città, fino a Largo Greppi, con Torre a spirale collocata di fronte al Piccolo Teatro.

Arnaldo Pomodoro in mostra a Palazzo Reale

Si terrà dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017 presso Palazzo Reale di Milano, la mostra che celebra la magnificenza artistica dello scultore italiano Arnaldo Pomodoro.

L’esposizione dedicata allo scultore italiano nato a Morciano di Romagna, il 23 gennaio del 1926, intende raccontare il percorso artistico di Pomodoro, dal 1956 ad oggi.

 

WWL
La scultura bronzea sul lungomare di Pesaro

 

Il Grande ascolto 1967-1968.  Ph Ugo Mulas
“Il Grande ascolto”. 1967-1968. Ph Ugo Mulas

 

 

Arnaldo Pomodoro è celebre nel mondo per le caratteristiche sfere in bronzo che si scompongono e che mostrano, al loro interno, un mondo inaspettato di grovigli di lamiere.

La sua arte è basata sullo studio delle geometrie; ogni forma da lui modellata (la sfera, il cilindro, il parallelepipedo, il cubo e via dicendo) è scelta rispettando un preciso criterio che nasce inevitabilmente a seconda del messaggio che lo scultore intende inviare.

 

"Movimento in piena aria e nel profondo". 1996-1997 bronzo. Photo credit Paolo Mussat Sartor
“Movimento in piena aria e nel profondo”. 1996-1997 bronzo. Photo credit Paolo Mussat Sartor

 

Gruppo di Rotanti sulle rive del Ticino. Ph Ugo Mulas
Gruppo di Rotanti sulle rive del Ticino. Ph Ugo Mulas

 

“La sfera è una forma magica. La superficie lucida rispecchia ciò che c’è intorno, restituendo una percezione dello spazio diversa da quello reale e crea mistero. Rompere questa forma perfetta mi permette discoprirne le fermentazioni interne mostruose e pure” ha dichiarato l’artista.

La mostra “Arnaldo Pomodoro. 90 anni di scultura” è curata da Ada Masoero con Fondazione Arnaldo Pomodoro.

Per maggiori informazioni www.palazzorealemilano.it

 

 

Fonte cover Tom Claeren