L’eroina shakespeariana di Antonio Berardi

Si ispira a Lady Macbeth Antonio Berardi per la collezione autunno/inverno 2017-2018: una sfilata altamente evocativa che porta il designer in un ideale viaggio attraverso le Highlands scozzesi, tra distese di verde incontaminato e scorci naturali ancora selvaggi. Qui Lady Macbeth diviene musa prediletta dello stilista, sublime incarnazione di una collezione pervasa da un simbolismo onirico e da note romantiche. L’eroina shakespeariana calca la passerella avvolta da un’aura eterea, tra capispalla scultorei e styling camaleontico: nulla è come appare, e quel che a prima vista sembrerebbe una gonna o un top è in realtà un abito, mentre sotto le vesti di un tailleur pantaloni dal taglio sartoriale si cela invece una tuta. Apre il défilé un abito blu che sembra costituito da un maglione a collo alto ed una gonna a ruota caratterizzata da volumi esasperati. Una moda camaleontica, perfetta per affrontare il rigore dei paesaggi senza perdere di vista la femminilità e la sofisticata eleganza da sempre emblema dello stile Berardi. Lo stilista reinterpreta il parka in chiave luxury, tra cashmere e colletti drammatici. Le silhouette profumano di antico ma non mancano atteggiamenti di disinvolta eleganza, come i pantaloni ampi. La palette cromatica abbraccia i toni del blu, del cobalto, dell’oro, del crema e del nero, tra abiti in romantico chiffon di seta color nude alternato a nero, tocchi di pizzo nero di stampo vittoriano e preziose sete. In un melting pot ispirazionale, Berardi unisce maniche a sbuffo e ricami di Swarovski a tailleur mannish, note tailoring a exploit iperfemminili. Il focus è sul punto vita, enfatizzato da bustier e cinture attaccate a lunghe gonne in pizzo, da indossare con cuissard altissimi o calzamaglie di ispirazione medievale. Una collezione che esalta la bellezza femminile conferendo alla donna un’aura di mistero e charme.

Antonio Berardi in bilico tra sartorialità e sperimentazione

In passerella da Antonio Berardi un work in progress che rivela il sapiente processo creativo di una collezione accattivante. Una Primavera/Estate 2017 all’insegna della fusione tra elementi femminili e pezzi presi in prestito dal guardaroba maschile.

Sperimentazione è la parola chiave, in un gioco di contrasti in cui costruzioni unfinished si sposano ad una femminilità strong. Elementi boudoir, come nel corsetto, si fondono con tagli sartoriali e pantaloni da smoking, per uno stile sospeso tra due stati. Tagli sartoriali contraddistinguono una collezione raffinata e dinamica, in cui abbondano dettagli chic e preziosi, come piume di marabù e sete delicate.

Largo a broccati in stampa paisley, pelle e decorazioni che impreziosiscono abiti da cocktail dalle linee a trapezio. Splendidi i lunghi abiti da sera che chiudono il défilé. La palette cromatica indugia sulle varie sfumature del blu, del lillà, tra bianco splendente che illumina capi dal taglio sartoriale.

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(Foto: Madame Figaro)