Leggerezza e comfort sono le parole chiave della collezione primavera/estate 2016 di INVICTA, noto brand italiano apprezzato da chi ama vestire con stile senza rinunciare alla qualità.
Fulcro della collezione è il capospalla che in questa stagione abbandona il contrasto, prediligendo il ton sur ton. La linea, pensata per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia, si sviluppa con capi sfoderati, imbottiti e in tinto capo. Inoltre, l’ovatta compressa, conferisce ai capi leggerezza e morbidezza.
In più, sia nell’uomo che nella donna, è stato inserito un nylon stretch che permette una vestibilità over ai capispalla e che consente alla collezione di esser al passo con le tendenze del momento.
Invicta, peraltro, strizza l’occhio alla moda donna con una serie di capi pensati per modulare la scelta dei trapuntati che vengono mixati con parti lisce.
Ed è proprio nel 2016 che INVICTA compie 110 anni e per l’occasione ha deciso di rinnovare la propria immagine grafica con una veste del tutto nuova che spazia dalla Pop Art alle Stripes.
La moda si rimodella spesso e si reinventa. E’ il caso di Antony Morato che si ispira al passato per creare nuove tendenze, la Maison italiana si trova in più di 3.000 punti vendita in tutto il Mondo in più di 65 Paesi.
Antony Morato ha il 60% del suo fatturato al di fuori dell’Italia, e nel 2014 è cresciuto del 70% nelle sue esportazioni, si tratta di una Maison recente, creata nel 2007 da Lello Caldarelli e in meno di un decennio con il suo stile e qualità ha sollevato seguaci in tutto il mondo.
Nel 2016 la Maison Antony Morato presenta la sua nuova campagna “I am who I am” (Io sono colui che sono), in linea con le nuove tendenze nel mondo della moda, Morato porta la comprensione del sé, il bisogno di sentirsi bene, di interpretare la sua essenza e attraverso la sua modalità di vestire e presentarsi, in un equilibrio sottile e rivelatore senza paura o eccessi.
Questa proposta di Antony Morato, così come il nome della campagna, mi ha ricordato la diva degli anni ’80, Gloria Gaynor e la sua hit che ha fatto ballare il mondo nel 1984, “I am who I am”, rivedendo il testo di questa canzone mi sono imbattuto nell’essenza diAntony Morato:
“Life’s not worth a damn
Till I can say
I am what I am”
“And so what if I love each sparkle and each bangle
Why not try to see things from a different angle
Your life is a shame
Till you can shout out
I am what I am”
“It’s one life and there’s no return and no deposit
One life so it’s time to open up your closet
Life’s not worth a dam till you can shout out
I am what I am”
Antony Morato ha deciso nel 2016 di puntare su questo incredibile viaggio di sentirsi bene senza scordarsi di essere elegante. Le fotografie di Sofia Malamute, un’argentina che a soli 22 anni, residente negli Stati Uniti ha già lavori pubblicati nella rivista Vogue e altri esponenti dell’arte della fotografia di moda, considerato un esperta nel modo di gestire il gioco tra il nero e bianco, avremo una collezione di alta qualità per la prossima stagione.
Antony Morato si reinventa, portando anche nuove idee per il suo logo, cosa che ha fatto con grande maestria senza perdere l’aspetto storico del brand, ma stampando nel logo la crescita che Antony Morato ha avuto nei quasi 10 anni di esistenza.
Tagli dritti e la miscela di texture e geometria dei capi donano a Antony Morato un tocco vintage, e così siamo tornati alle proposte di moda in questo periodo, osare alleandosi alta moda e tecnologia.
Per saperne di più su Antony Morato qui il link: www.morato.it
Fashion remodels itself, reinvents itself, recreates itself, the great fashion is inspired, brings new contexts and transform the old one in a new one, in That way goes Antony Morato, the Italian Maison which can be found in more than 3,000 stores around the world and in over 65 countries.
Antony Morato has 60% of its earnings outside of Italy, and in 2014 showed a growth of 70% in exports, is a new Maison, created in 2007 by Lello Caldarelli in less than a decade with its style and quality has raised followers throughout the world.
In 2016 the Maison Morato presents a new campaign “I am who I am”, in line with new trends in the fashion world Antony Morato brings the understanding of the self, the need to feel good, to interpret its essence and through its way to dress and present, in a subtle and revealing balance without fear or excesses.
The Morato’s propose, as well the name of their campaign, reminded me the disco diva from 80s, Gloria Gaynor and her hit that made the world dance in 1984, “I am what I am”, reviewing the text of this song I came across the essence of Morato:
“Life’s not worth a damn
Till I can say
I am what I am “
“And so what if I love each sparkle and each bangle
Why not try to see things from a different angle
Your life is a shame
Till you can shout out
I am what I am “
“It’s one life and there’s no return and no deposit
One life so it’s time to open up your closet
Life’s not worth a dam till you can shout out
I am what I am “
Antony Morato decided in 2016 to bet on this incredible journey of feel good while being stylish. The works shown in the photographs of Sofia Malamute, makes see that we can expected for a collection of high quality for the next season. Malamute is a 22 years old Argentina girl, and resident in the United States that already have works presented in Vogue and other exponents of the art of fashion photography, considered an expert in the way to handle the game between black and white.
Antony Morato reinvents itself, including bringing new concepts for your logo, something that made it masterfully to not take the historical aspect of the Maison, but printing the growth that Antony Morato had in these almost 10 years of existence.
Straight cuts, the mixture of textures and geometry of the parts gives to Morato’s collection a Vintage touch, and so we went back to the proposal in fashion for this period, daring allying high fashion and technology.
Pitti uomo 89esima edizione. Parola d’ordine unisex o, per meglio dire, pois.
Si, perché il pois è il pattern preferito dagli stilisti che lo hanno scelto per confezionare sia accessori che capi d’abbigliamento. I “pallini” più glamour che siano mai stati inventati, quelli che negli anni trenta entrarono di diritto nel guardaroba di ogni donna e che negli anni cinquanta arricchirono le rigide cravatte maschili, oggi sono i protagonisti assoluti di questa ultima edizione di Pitti Immagine.
Gli outfit più stravaganti sono stati immortalati fuori dai padiglioni con blogger più o meno influenti che hanno cercato in ogni modo di catalizzare su di se l’attenzione dei fotografi impegnati nello street style. Calzoncini, sciarpe, maxi coats e collant hanno confermato la stretta connessione tra uomo, vanità e… pois.
Ma nel frattempo, cos’è successo all’interno dei padiglioni?
Fiorio ha basato l’intera collezione sul pattern non esitando di confezionare simpatici papillon con il pois.
Il marchio di scarpe e accessori maschili giapponese Kanpekina ha presentato a buyer e clienti, calzature che hanno in sé eleganza, glamour e fantasia. Accessori veramente luxury venduti esclusivamente nell’unico showroom del marchio, in Giappone. Unici i mocassini in cavallino e pois che hanno convinto gli avventori dell’evento.
Per Massimo Rebecchi il pois è il print per eccellenza per il prossimo autunno/inverno 2016-17 iniziando dall’invito di presentazione della collezione fatta recapitare a buyer e uffici stampa. Capi in stile sportwear che non dimenticano l’essenza classica del marchio. Una sfilata ricca e sorprendente con giacche sfoderate, pantaloni slim fit e maxi coats in lana pregiata. Le stampe fantasia sono, appunto, il fulcro della collezione con cravatterie, rombi, jacquard, righe e, l’immancabile pois.
Dopo aver calcato le passerelle di Tommy Hilfiger, la top model Gigi Hadid si improvvisa designer per il brand americano. La bionda supermodella starebbe infatti lavorando fianco a fianco allo stilista per la creazione di un’esclusiva capsule collection: abiti, calzature, accessori (tra cui occhiali ed orologi) e un profumo che arriveranno nei negozi nell’autunno 2016.
Una scelta vincente che dimostra la grande padronanza delle strategie di marketing da parte del leggendario brand americano: lunghi capelli biondi e viso perfetto, la modella è seguitissima sui social network, a partire da Instagram, dove conta oltre 10 milioni di followers, incantati dai suoi selfie hot. Un progetto che si preannuncia già come un grande successo: le prime foto della campagna pubblicitaria della nuova collezione verranno scattate già nei primi giorni del 2016, a New York.
Una capsule collection che non deluderà certamente le aspettative, considerata l’avvenenza e l’estro della vulcanica Gigi. Per la prima volta la splendida supermodella si calerà nei panni di designer: la collezione di womenswear sarà accompagnata anche dalla creazione di una nuova fragranza in esclusiva. L’hashtag per seguire le news sull’evento è #TOMMYXGIGI. Ne sentiremo parlare.
Ormai è ufficiale: Beyoncé firmerà una linea in esclusiva per Topshop. La catena low cost inglese e la regina della musica hanno confermato l’inedita collaborazione, che si preannuncia un riuscito esperimento stilistico.
La cantante si improvvisa designer di una linea dall’appeal sporty-chic che sarà in vendita da aprile 2016, secondo indiscrezioni. Parkwood Topshop Athletic Ltd., questo il nome della linea sportiva disegnata da Beyoncé, sarà molto più che una collezione stagionale: pare infatti che la linea diventerà fissa nei store della catena inglese.
Curve da capogiro e una grande passione per la moda, la bella Beyoncé ci stupirà con il suo sportswear: declinata in top, leggings, sneakers, i capi saranno adatti per molteplici attività sportive, dalla danza alla corsa.
Disponibile in 25 paesi, Stati Uniti ed Europa inclusi, Topshop non è nuovo a esperimenti di questo tipo: indimenticabile la collezione disegnata da Kate Moss per il brand low cost. Adesso tocca alla ex delle Destiny’s Child conferire un tocco di stile e di femminilità all’abbigliamento sportivo.
Il vintage oggi rappresenta più che una semplice tendenza, ma una nuova branca della moda, che piace e affascina: sempre più numerosi sono i curiosi mentre è cresciuto in modo esponenziale il numero di appassionati di moda e design vintage.
Internet si adegua, offrendo un’ampia scelta, in base al budget ma anche al decennio prediletto. In rete nell’ultimo decennio si è assistito ad un vero e proprio boom di siti di moda vintage: tantissime sono infatti le boutique specializzate nella vendita di capi autentici risalenti al passato. Ora grazie alla Rete è possibile acquistare da tutto il mondo, in modalità e tempi assai rapidi.
Per chi vuole curiosare tra i capi messi in vendita dalle boutique di tutto il mondo specializzate in moda vintage, Etsy è il sito che fa per voi: il portale propone un’ampia scelta di capi ed accessori autentici vintage, archiviati in base al decennio e alle tendenze. Un sito che permette di fare acquisti intelligenti, con una vastissima scelta tra autentiche chicche per veri vintage-addicted. Su Etsy trovate praticamente di tutto, dall’hatinator identico a quelli sfoggiati da Kate Middleton a capi risalenti a primi del Novecento o addirittura all’Ottocento. E se tantissime sono le proposte a basso prezzo, non mancano i capi firmati, dal prezzo proibitivo, come i bellissimi caftani di Thea Porter, amati da celebrities del calibro di Kate Moss.
L’americano ModCloth è un altro portale per nostalgici del gusto retrò: non capi autentici vintage ma rivisitazioni riuscite, per uno stile bon ton a basso costo. Il sito propone abbigliamento ed accessori anche per la casa, dal gusto delicato che profuma di antico: deliziosi i mini cardigan a pois e l’abbigliamento per la casa. Col cambio euro/dollaro favorevole lo shopping è ancora più divertente.
In una rassegna di siti vintage impossibile non citare 1stdibs: benvenuti nel tempio del lusso, qui si respira stile allo stato puro, declinato in ogni sua forma, dall’abbigliamento agli accessori agli oggetti d’antiquariato fino all’arredo per la casa. Gallerie d’arte mettono in vendita i propri pezzi esclusivi, mentre boutique di lusso propongono una vastissima scelta di capi vintage. Fashioniste, avvisate: sedetevi prima di passare in rassegna le preziose creazioni messe in vendita. Da Christian Dior a Madame Grès, da Paul Poiret a Chanel fino alle immancabili Birkin di Hermès: in questo portale per autentici gourmet dello stile sembra non mancare veramente nulla. Splendido alla vista, meno per le finanze. Ma cosa non si fa per lo stile.
Asos Market Place è l’angolo vintage del colosso ASOS e riserva sempre sorprese gradite: una selezione dei capi più interessanti delle boutique online di tutto il mondo, per uno stile easy dai prezzi contenuti. Le tante proposte strizzano l’occhio in particolare agli anni Ottanta e Novanta, per suggestioni grunge oggi quantomai attuali.
Vaunte è il sito dell’elite della moda: una rassegna esclusiva dei pezzi tratti dai guardaroba di addetti ai lavori. Stylist, designer, editor, PR delle maison più famose, creativi di moda ed esperte vintage di gran gusto vi prendono per mano portandovi alla scoperta dei loro armadi, ovviamente invidiabili. Di base a New York, Vaunte accetta solo soci. Per uno stile elitario.
Da Shop.Hers si inizia creando il proprio identikit in base alla taglia e ai brand prediletti: trovare il proprio soul mate in fatto di stile è facile in questo sito che mette in contatto persone dai gusti simili. Brand del calibro di Alexander Wang, Norma Kamali, Emilio Pucci, Dolce & Gabbana, Hervé Léger, venduti a basso costo, mentre vere e proprie vetrine si aprono sulle borse Chanel e sulla mitica Birkin di Hermès. Imperdibile.
Se amate gli anni Cinquanta e lo stile Rockabilly, Collectif è il sito che fa per voi. Con sede a Londra, il sito propone una vasta gamma di modelli ispirati agli indimenticabili Fifties. Gonne a ruota, suggestioni da pin up e una vastissima selezione di accessori, per un gusto impeccabile e sofisticato.
Rusty Zipper è la più grande vetrina online di capi vintage originali: una selezione vastissima, suddivisa per decennio, dagli anni Quaranta agli anni Ottanta, per abiti, capispalla, accessori e quant’altro. Il sogno di qualsiasi vintage addicted.
Nasty Gal è uno dei portali vintage più amati: nato come vintage shop, nel 2006, si è poi ampliato, grazie ad un incredibile successo, fino a vendere nuovi brand, tra cui Edelman e Jeffrey Campbell. Proposte sfiziose per capi da sogno. Da non perdere.
Unique Vintage è il luogo ideale per collezionisti ed amanti di moda vintage, dagli anni Trenta ai Cinquanta. Un tripudio di gonne a ruota, pois, quadretti vichy e stampe animalier, per una selezione interessante e un occhio di riguardo per le taglie curvy. Bellissime le proposte di costumi da bagno firmati Esther Williams. Per pin up contemporanee.