È Demna Gvasalia l’uomo dell’anno 2016: lo stilista viene incoronato dal quotidiano Business of Fashion come la personalità più influente nel fashion system. Il direttore creativo di Balenciaga e Vetements si sarebbe contraddistinto negli ultimi dodici mesi per le sue competenze tecniche, ma anche per l’incessante ricerca e sperimentazione, oltre che per la passione caratterizzante il suo lavoro.
Business of Fashion, quotidiano online diretto da Imran Amed, ha eletto Demna Gvasalia «Person of the year» per l’anno appena conclusosi: lo stilista sarà immortalato nella cover del numero di gennaio. Gvasalia, nato in Georgia 36 anni fa, si è formato presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa, celebre scuola che annovera tra i suoi studenti personalità del calibro di Dries Van Noten e Ann Demeleumeester. Nel 2007 Gvasalia debutta alla fashion week di Tokyo e, due anni più tardi, diviene direttore creativo della linea womenwear di Maison Martin Margiela, dove resta fino al 2013.
Successivamente diviene senior designer per le collezioni femminili di prêt-à-porter di Louis Vuitton. In seguito lo stilista fonda, insieme ad altri sette creativi, il brand Vetements, che coniuga suggestioni avanguardistiche ad ispirazioni tratte dallo streetwear: il decostruttivismo diviene per la prima volta protagonista assoluto, tra volumi oversize ed innovazione nei tessuti e nelle texture. Il brand nel 2015 è tra i finalisti del LVMH Young Fashion Designer Prize Award.
Nell’ottobre 2015 arriva la svolta e, conseguentemente, anche la fama internazionale: dopo l’uscita di Alexander Wang, Gvasalia viene nominato direttore creativo di Balenciaga. Lo stilista debutta ufficialmente sulle passerelle parigine nel febbraio 2016 con la collezione donna autunno/inverno 2016-2017. Contemporaneamente il designer continua a sorprendere con le collezioni Vetements, che attirano sempre più l’attenzione del fashion biz. Una carriera in continua ascesa per lui, considerato the next big thing della moda mondiale.