UAF Family è la rivoluzione generazionale, una bellissima App che unisce Nonni e Nipoti. Questi si incontrano per fare delle attività insieme ed eliminare la terribile malattia della solitudine.
Funziona con i match delle tipiche App di incontri, abbiamo intervistato i fondatori di questa nobile iniziativa, Cecilia e Matteo:
Come, quando e perchè è nata l’idea di creare UAF Family?
L’Idea di UAF nasce durante il primo lockdown dove, per la prima volta, ci siamo resi conto di cosa significhi la solitudine e di quanto dolorosa possa essere.
Certo, per me e Matteo, fondatori di UAF Family, la situazione era temporanea, ma per molte persone, soprattutto anziane, la solitudine è un problema costante che mina seriamente la qualità della vita e crea un disagio profondo e duraturo. Io e Matteo siamo molto legati alle nostre nonne e non possiamo negare che è stato proprio pensando a loro che abbiamo iniziato ad interrogarci su questo problema così diffuso eppure lontanissimo da noi giovani.
Inizialmente abbiamo cercato servizi che aiutassero gli anziani da questo punto di vista, servizi specializzati nel risolvere il problema legati alla solitudine, servizi che non richiedessero l’utilizzo di badanti o operatori sanitari, ma non abbiamo trovato nulla. Così abbiamo capito che toccava a noi attivarci per trovare una soluzione semplice ma efficace. Ed abbiamo creato UAF, acronimo di You are Family.
Da quante persone è formata la società? Che rapporto avete?
Io e Matteo Fiammetta siamo i due co-founder dell’azienda; siamo amici da moltissimo tempo, dalle scuole elementari.
Si può dire che ci conosciamo da tutta la vita e da tutta la vita ci accomunano le differenze. Sembra un ossimoro ma non lo è: guardiamo le cose in modo molto diverso ma complementare e questo ci aiuta sempre, anche nei momenti di tensione.
Come funziona l’app di UAF Family?
Il cuore di UAF è una piattaforma semplice da usare dove Il Nonno lancia la sua richiesta e I Nipoti registrati in piattaforma si rendono disponibili. A mettere insieme la domanda e l’offerta, però, ci pensa un algoritmo proprietario che, per ogni richiesta, seleziona una rosa di 2 o 3 nipoti in base alle caratteristiche e alle esigenze indicate. Il nostro algoritmo cerca di fare un match perfetto tra Nonni e Nipoti, così da favorire uno scambio più efficace ma, in ogni caso, sarà sempre il nonno ad avere l’ultima parole selezionando il nipote con cui vuole svolgere l’attività.
Una volta avvenuto il match, nonno e nipote potranno incontrarsi sia da remoto che dal vivo (a discrezione del Nonno).
Dopo il primo incontro il Nonno potrà decidere se incontrare nuovamente lo stesso Nipote oppure cambiare; insomma, un sistema altamente tecnologico ma semplice da usare, che lascia ai Nonni ampia libertà di scelta. Ovviamente abbiamo pensato anche alle persone meno inclini alla tecnologia rendendo il servizio prenotabile attraverso un Numero Verde gestito dai nostri operatori. Insomma, tutto semplice e utile come gradiscono le nostre nonne, nostre muse ispiratrici.
Un privato (nonno) può contattare UAF Family o gestite i collegamenti solo con aziende convenzionate?
A regime la piattaforma sarà disponibile tanto per i singoli quanto per gli utenti affiliati ad aziende convenzionate; in questa primissima fase i contatti avvengono per lo più attraverso le varie aziende affiliate.
Un “nipote” può proporsi spontaneamente?
Certamente! Ogni aspirante nipote può candidarsi compilando il form che trova all’interno del nostro sito; successivamente fisseremo un colloquio per approfondire la conoscenza e le motivazioni. Superato il primo screening, il nipote potrà accedere alla piattaforma, dove dovrà seguire un percorso con una nostra psicologa, ed infine superare un esame scritto.
E’ una preparazione necessaria alla quale teniamo molto perché vogliamo tutelare tanto i nipoti quanto i nonni. I primi devono sentirsi a loro agio e la preparazione aiuta molto in questo senso; i nonni devono interagire con nipoti preparati e affidabili!
Cosa fa un “nipote” per un “nonno”?
Un nipote per un nonno fa tantissimo! Per darti un esempio, all’interno della piattaforma ci sono più di 30 attività che nonno e nipote possono fare insieme.
Le attività sono le più svariate per lasciare ad ogni utente la possibilità di scegliere ogni volta l’attività che più preferisce in base ai propri interessi.
I nipoti possono accompagnare i nonni a fare la spesa o un bel giro in centro città, possono andare al cinema o a teatro, oppure una semplice partita a carte. Ma non basta! dubbi sulla tecnologia? I nipoti sono insegnanti bravissimi!
Vorrei però sottolineare quello che, per noi, è il vero valore di UAF: mentre si svolgono le attività si crea una relazione di ‘scambio’ umano e generazionale che arricchisce tanto gli uni quanto gli altri. Due estremi della società si uniscono, con i ragazzi cerchiamo di far sentire nuovamente i nonni integrati, parte di valore nella società.
Quanti “nipoti” e quanti “nonni” avete oggi sull’app?
Abbiamo moltissimi nipoti e altrettanti nonni. I numeri sono in aggiornamento costante quindi è difficile, oggi, dare una media.
Cosa state facendo per ampliare il volume e la voce di UAF? Quali sono i prossimi obiettivi?
Il nostro obbiettivo adesso è renderlo alla portata di più nonni possibili.
Stiamo stringendo partnership con vari tipi di aziende per raggiungere sempre più anziani.
Dal punto di vista della comunicazione stiamo creando un brand forte e ben definito, con una veste accattivante e fresca.
E poi? Allagheremo gli orizzonti geografici.
Molte persone ci scrivono dicendoci che il nostro servizio sarebbe utile anche in altre città, non solo Milano, il prossimo traguardo sarà quello di arrivare in città come Torino e Roma.
Qual è il grande messaggio di UAF Family?
Il grande messaggio di UAF è ridare valore agli over.
Non dobbiamo dimenticare le passate generazioni, anzi dobbiamo dar loro voce e ascoltarle, dobbiamo far sentire gli anziani come parte integrante di questa società.
Tutto questo con l’aiuto di un’altra generazione: i nipoti.
L’integrazione generazionale è la nuova rivoluzione nel modo di invecchiare ma anche di crescere. Perché se i nonni hanno bisogno dei nipoti, i nipoti allargano gli orizzonti grazie ai nonni!