Si è spento Papa Francesco: lascia una Chiesa più moderna e più vicina ai fedeli
Si è spento Papa Francesco che fino all’ultimo ha voluto restare vicino ai suoi fedeli, quei fedeli che sin dalla sua elezione a Pontefice lo hanno amato e ascoltato, adorato e preso ad esempio.
Una persona semplice che amava i fedeli e la Chiesa che era stato chiamato a guidare; usava parole del popolo ma sempre profonde e dirette, non amava i convenevoli ma al contrario preferiva concretezza.
Sin dalla cerimonia di consacrazione nessuna mozzetta rossa, nessuna croce d’oro, nessun abito cerimoniale pesante. Solo una veste bianca, lineare, priva di decori, un abito che parlava più di molti discorsi, che rappresentava il suo modo per dire che qualcosa stava cambiando, anche nei dettagli, riducendo ai minimi la forma per dare invece più importanza alla sostanza. È proprio questo suo modo di fare, di comportarsi, che lo ha avvicinato ancora di più alla gente.
Anche la scelta di Santa Marta come sua residenza è stata una vera e propria innovazione per la Chiesa e il Vaticano.
Papa Francesco, di umili origini, è rimasto tale anche da Papa.
Ascoltava e aiutava i più deboli perché “tutti siamo uguali su questa terra“. Sempre pacato, cordiale e gentile nei modi, non amava far pesare ciò che in realtà rappresentava, voleva essere uno come tanti, devoto al Signore e alla Chiesa che rappresentava. Aveva capito, più di ogni altro, che per far passare alcuni concetti era necessario essere “come noi” devoti, evitando troppe celebrazioni o cerimonie di Stato, perché l’essere fedeli è prima di tutto credere in qualcosa e a Papa Francesco in molti credevano, come persona prima che come Pontefice.
La sua semplicità e le sue idee innovative in materia ecclesiastica non sempre sono piaciute alle alte cariche del Vaticano, che in passato non si sono dimostrate aperte all’innovazione e al cambiamento, ma con la sua convinzione e con la sua tenacia ha saputo andare contro certi stereotipi e certe “usanze”, avvicinando maggiormente la Chiesa alle nuove generazioni e alle nuove comunità.
Il Papa ha da sempre un compito difficile: guidare milioni di fedeli verso la fede e la speranza, verso un mondo migliore. Papa Francesco ha saputo parlare alla gente mettendosi sullo stesso piano di chi lo ascoltava, si è sempre presentato al mondo con un semplice “buonasera a tutti” come chiunque farebbe dovendo tenere un discorso in pubblico, chiedendo ai fedeli di pregare per lui e aiutarlo in quella che sarebbe stata una missione difficile e complicata.
La sua figura ha da sempre condizionato il comportamento e le decisioni politiche, economiche e societarie. Grazie a lui, durante la sua guida al Vaticano, gli interessi dei fedeli sono stati messi al primo posto, ha aiutato concretamente chi ne aveva bisogno, viaggiando moltissimo per i paesi, ha combattuto gli abusi all’interno della Chiesa, ha bloccato alcuni dispendi della Banca Vaticana, ha insomma perseguito con coerenza ciò che aveva promesso.
Papa Francesco è stato, prima che Capo della Chiesa, un vero capo spirituale.