A Sanremo apre il primo Museo dei Fiori

È stato inaugurato sabato il primo Museo dei Fiori d’Italia, e non poteva che trovarsi a Sanremo. La cittadina ligure in provincia di Imperia, famosa per il Festival della Canzone Italiana, viene definita anche la città dei fiori. Non poteva esserci, quindi, luogo più adatto per la creazione di un museo interamente dedicato alla floricoltura. Nella Palazzina Winter, padiglione rinnovato di Villa Oberdan, si possono ammirare fotografie storiche e attrezzi tradizionali, manuali di floricoltura e, ovviamente, splendide aiuole fiorite. Oltre cento anni di storia della floricoltura sono raccontati in un percorso che coinvolge tutti i sensi e che guida alla scoperta di un’arte secolare, che mescola poesia e natura, scienza e storia.


Dai primi brevetti in Italia agli utensili tradizionali, dai manuali storici a fotografie della vita nei campi, il nuovo Museo dei Fiori di Sanremo racconta la storia italiana e ligure di un amore viscerale per la natura e per i suoi colori. «Dopo tredici anni coroniamo un sogno partito nel 2004, quand’ero ancora assessore della Giunta Borea – ha dichiarato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, presente all’inaugurazione – Il nostro intento era semplicemente quello di spiegare ai cittadini, ma soprattutto ai turisti, perché Sanremo è conosciuta nel mondo come città dei Fiori». All’esterno del museo, profumate aiuole mostrano fiori coloratissimi, con una dedica speciale a Libereso Guglielmi, noto come il giardiniere di Calvino. All’interno, un percorso alla scoperta di reperti antichi e tecniche innovative. «Ci sono migliaia di reperti – ha affermato il responsabile dei Giardini del Comune di Sanremo, Claudio Littardi, anche presidente del Centro studi e ricerche delle palme – Abbiamo oltre cento foto legate alla vecchia vita nei campi, con immagini di scena quotidiana. E poi dalle pompe a spalle, agli utensili impiegati in campagna passando agli attrezzi per ibridare, ma soprattutto i primi brevetti originai della famiglia Ester e Ermanno Moro, riguardanti le prime varietà di fiori». Il Museo dei Fiori sarà guidato dal gruppo di lavoro Floriseum, costituito da importanti personalità e ricercatori universitari nel campo della floricoltura.

Francesco Iandola; Miriam De Nicolo; Max Papeschi