Instagram è uno dei social network più utilizzati al mondo, e quello in cui si parla più spesso di moda e di shopping. Basandosi sulla condivisione di immagini, infatti, Instagram è la piattaforma ideale per attirare l’attenzione sui prodotti di questo settore. Non a caso, è questo il social network sul quale gli influencer e i brand del fashion system puntano maggiormente per creare aspettativa intorno a una sfilata o al lancio di un nuovo capo d’abbigliamento. Basta una foto scattata dalla blogger giusta perché un prodotto diventi immediatamente virale. Sembra quindi che quella verso l’e-commerce sia la naturale evoluzione di Instagram, che già da alcuni mesi sta lavorando in tal senso. A maggio un gruppo di progettisti, ingegneri e responsabili del prodotto di Instagram si sono riuniti, lontani dal pc e circondati da snack e blocchi per gli appunti, e hanno iniziato a proporre idee e progetti. La stessa azienda lo ha rivelato ieri sul proprio blog: quelle riunioni hanno portato a 150 diverse proposte per trasformare Instagram in una piattaforma di shopping online, senza però stravolgerne la struttura originale. Infine tra tutte le idee vagliate ne è stata scelta una, che sarà sottoposta a dei test di prova a partire dalla prossima settimana.
L’idea è semplice: a partire dall’uso di Instagram che finora conosciamo, cioè la condivisione di immagini accattivanti, i brand potranno taggare i singoli prodotti presenti nei loro e-commerce. Un clic da parte dell’utente permetterà di scoprire tutti i dettagli di quel capo e un secondo clic di acquistarlo direttamente sul social network. Sono 20 i brand che hanno accettato di partecipare a questi test, attualmente previsti per Ipad e Iphone, tra cui Kate Spade, J Crew, Warby Parker. «Instagram non è solo diventato un posto dove le persone sono influenzate dai loro amici – ha dichiarato Jenna Lyons, direttrice creativa di J Crew – Le persone ora entrano nei negozi con il telefono in mano e chiedono: “Ce l’avete questo?”». Diversi livelli di mistione tra social network e shopping online sono già stati tentati negli anni scorsi da Pinterest, Facebook e Twitter, senza però raggiungere risultati ottimali. Eppure James Quarles, vice presidente di Instagram e responsabile del progetto, si dice fiducioso. «Instagram funziona molto per immagini – ha spiegato – abbiamo un grafico ben definito degli interessi degli utenti e il piacere della scoperta si ripropone ogni giorno grazie alle pubblicità e alle persone che gli utenti seguono». Tutti pronti per lo shopping in versione social?