Si è spenta all’età di 81 anni Anna Gaddo, stilista trentina con la passione per l’arte sartoriale. Dal suo atelier la moda trentina divenne famosa a livello nazionale: una lunga carriera iniziata negli anni Sessanta la portò da Barbaniga di Civezzano alle passerella di Roma, Milano e Parigi.
Fieramente autodidatta, la stilista si affermò anche all’estero, dove vestì tra gli altri la moglie dello Scià di persia. Le sue collezioni hanno sfilato a nomi come Valentino, Gattinoni, Mila Schon. Dopo essere entrata ufficialmente nella moda nel 1969, nel 1972 inaugura il suo atelier a Trento. Nel 1973 ricevette il riconoscimento a commendatore della Repubblica e l’anno seguente entrò a far parte della Camera Nazionale dell’Alta Moda Italiana, inserita nel 1977 ufficialmente in calendario.
Una vita spesa per la moda, insieme alla figlia Cristina, da 35 anni sua preziosa collaboratrice. Anna Gaddo diceva: «Nel mio lavoro l’importante è lavorare per se stessi e sperare, ma soltanto sperare che il tuo prodotto piaccia agli altri. Concepisco le sfilate come una mia soddisfazione personale intima». «Attenzione, l’ispirazione di un artista è come la dea bendata. Bisogna coglierla al volo. È un cerbiatto che vedi e che, in un attimo s’infila nel bosco per riapparire soltanto dopo alcuni giorni». Sei mesi fa l’inizio della malattia che l’ha portata via.