L’importanza del CJFE, il Centro di giornalismo investigativo

Nato come Comitato del CIJ (centro di giornalismo investigativo) dell’America Latina per produrre campagne contro il rapimento, la tortura e l’assassinio di operatori dei media in America Latina, oggi ha gruppi di lavoro a Toronto, Montreal, Winnipeg, Vancouver, Ottawa e attua un monitoraggio costante sulle violazioni della libertà di espressione per i diversi paesi dell’America Latina.
Oggi cjfe.org è una delle associazioni indipendenti più autorevoli e quotate nel mondo del giornalismo d’inchiesta, soprattutto nei paesi in cui la libertà di informazione è seriamente messa in discussione.


Negli anni ha organizzato inchieste e reportage internazionali, fondi di sostegno a giornalisti esiliati, assistenza legale, newsletters periodiche di informazione e aggiornamento e due premi.
L’International Press Freedom Award, riconosciuto a coloro che hanno combattuto per tutelare la libertà di espressione e l’Integrity Award, a coloro che hanno agito con coraggio nel pubblico interesse, senza pensare ad un tornaconto personale “mettendosi a rischio di gravi rappresaglie”.

Ne parlo per due motivi.
Il primo, per invitarvi a conoscere e a votare i candidati al
Freedom of Expression Award 2016 (organizzato dall’ifex di cui gjfe da parte)


Il secondo per quella che considero una delle più belle campagne a diofesa della libertà di informazione che sono state realizzate negli ultimi anni, ed i cui manifesti tovate qui allegati.


Francesco Iandola; Miriam De Nicolo; Max Papeschi