Da sempre la pelliccia ha una valenza di potere, lustro e supremazia.
Indossata nei secoli sia da uomini che da donne, la pelliccia ha ricoperto diversi ruoli – a partire da quello regale degli imperatori fino ai nouveaux riches dei giorni nostri.
La storia racconta di numerosi uomini amanti delle pellicce: Napoleone, Il Re Sole, Enrico VIII, Rockefeller, Gabriele D’Annunzio…
Oggi la pelliccia rimane indumento di seduzione e vanità – Simonetta Ravizza continua a regalarne alle donne diverse varianti.
Alla Milano fashion week 2016 ha sfilato con la collezione autunno/inverno 16/17 insieme alla nuova proposta di borse: dalla clutch alla san-bag rigorosamente hand-made e dai preziosi intarsi.
Presenti nella collezione i capi in montone dalle nuove linee e dettagli in contrasto: dal caban taglio maschile al maxi cappotto dagli ampi rever, fino al biker jacket.
Sexy e selvaggia come una “Venus in fur“, la donna Ravizza indossa con disinvoltura il visone, lo zibellino, le volpi rosse e argentate – abbinate a sete, cashmire, per un look fluido e leggero che ne esaltano la naturalezza e l’esclusività.
Mantenendo la classicità della tradizione, Simonetta Ravizza inserisce l’eccellenza delle finiture sartoriali mixando peli, creando patchwork e maxi polsi e martingale.
I cappotti sono maxi vestaglie dalle cinture bicolore, le giacche si volumizzano, i gilet policromi si abbinano ai bianchi e alle intramontabili tonalità chiare.
La pelliccia mette la donna Ravizza al centro della scena, una donna elegante ma al contempo naturale, che ritrova con questo capo la sicurezza felina.
Guarda tutta la collezione Simonetta Ravizza F/W 16/17: