La Camera Nazionale della Moda Italiana e Piattaforma Sistema Formativo Moda hanno presentato il 28 e 29 giugno la seconda edizione di Milano Moda Graduate.
Milano Moda Graduate è l’annuale appuntamento nato per celebrare le eccellenze delle scuole di moda italiane e il 29 giugno hanno sfilato i migliori studenti in Fashion Design dell’Accademia Belle Arti di Brera, una vetrina importantissima per dimostrare la crescita del loro percorso formativo ed un trampolino di lancio nel mondo della moda.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, spicca tra gli studenti la designer Roxana Nesfintu che, grazie a questa occasione, ha potuto vivere l’atmosfera di una vera e propria sfilata di moda, presentando la sua collezione “Sintesi Sintetica“.
La collezione “Sintesi Sintetica” di Roxana Nesfintu:
La collezione, composta da 6 capi, nasce da un progetto di tesi incentrato sul ritorno alla couture. Una ricerca sperimentale che pone attenzione alla manualità della lavorazione, sono stati infatti utilizzati materiali dal forte “impatto tattile” e visivo, quali il silicone.
Il silicone, materiale abbastanza inconsueto per l’uso in moda, regala al capo una tridimensionalità unica; le lavorazioni a mano e il mix di tessuti leggeri e opachi, quali l’organza, lo chiffon e il tulle, donano agli abiti un’allure originale che lo rendono unico.
E’ questo l’intento della designer Roxana Nesfintu, l’eliminazione del fast fashion, per un ritorno all’esclusività, un messaggio che porta con sé il concetto di qualità e di riduzione dello spreco, in quanto alcuni capi di noti brand low cost risultano essere trendy una stagione, mentre la successiva finiscono nel dimenticatoio o addirittura nel cestino.
L’approccio di Roxana Nesfintu è artistico, le lavorazioni in silicone ricordano la consistenza delle paste o degli acquerelli su una tela, le sfumature monocrome riportano ai dripping di Pollock, all’incresparsi delle onde, le forme sono geometriche e la vestibilità femminile.
Un nuovo modo di interpretare la moda quella di Roxana Nesfintu, fatta di contrasti forti, di bianchi e neri, abiti fragili, tessuti impalpabili ma lavorazioni che ti spingono a toccare, consistente diverse, quasi s’indossasse un’opera d’arte.
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