Raf Simons è il nuovo chief creative officer di Calvin Klein.
Come anticipato da D-Art.it (potete leggere l’articolo cliccando qui), le voci si rincorrevano ormai da tempo: dopo l’addio di Francisco Costa e Italo Zucchelli, la griffe statunitense era alla ricerca di un couturier in grado di proseguire stilisticamente ed eticamente la filosofia del marchio.
Raf Simons, dopo la gloriosa esperienza lavorativa da maison Dior, terminata con l’addio il 22 ottobre 2015, aveva proseguito il suo cammino lavorativo in solitaria, concentrandosi sul suo omonimo marchio e presentando durante la scorsa edizione di Pitti Uomo 90, la collezione primavera-estate 2017 (potete leggere l’articolo cliccando qui).
In Dior, dovette succedere al carismatico John Galliano che lasciò un’eredità troppo ingombrante per lo stilista belga. L’eclettismo del Pirata della moda, fu smorzato dal minimalismo di Simons che, dal 2011 fino al suo addio, lasciò non poche controversie fra gli addetti ai lavori.
La sua arte, quasi silente e maturata nella fredda Anversa, riuscì ad ogni modo a traghettare una maison orfana di un grande stilista.
L’assenza di eccessi significativi nei progetti creativi di Raf Simons, hanno convinto totalmente il fondatore del marchio, Calvin Klein. Simons siederà sulla poltrona della maison a partire dal 2 agosto 2016 e guiderà la collezione autunno-inverno 17 che verrà presentata durante la New York Fashion Week.
Fonte cover qz.com