Alla vigilia del suo cinquantesimo compleanno, la top model Cindy Crawford ha annunciato il suo ritiro dalle passerelle. Impossibile dimenticare le sue curve mozzafiato, i suoi capelli cotonati e quel neo, vero e proprio marchio di fabbrica che faceva capolino da un viso perfetto.
Le chiamavano supermodelle, termine coniato appositamente per indicare le valchirie che rivoluzionarono la moda a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Segni particolari: bellissime. Ma non solo: carismatiche, prorompenti nella loro esplosiva femminilità, dotate di una carica erotica mai vista prima tra le mannequin, le supermodelle divennero dei personaggi, vere e proprie dive della moda, venerate e riverite per la loro personalità, che le rendeva uniche, così diverse dalle anonime colleghe dei decenni precedenti e successivi. Nomi del calibro di Naomi Campbell, Claudia Schiffer, e lei, forse la più iconica, Cindy Crawford.
Nata in Illinois il 20 febbraio 1966, all’anagrafe Cynthia Ann Crawford, la top model ha incarnato gli anni Novanta, divenendo una diva patinata. La carriera di Cindy nella moda iniziò con degli scatti che ebbero un successo inaspettato, in cui era la futura top model era intenta a raccogliere pannocchie. Seguì il trasferimento della giovane a New York, nel 1986.
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Da lì la fama era vicinissima: la bellissima modella divenne nel 1989 il volto di Revlon, mentre i cartelloni pubblicitari che immortalavano le sue curve mozzafiato incrementarono in modo impressionante il numero di incidenti automobilistici. Lei intanto si sposò con Richard Gere, divenendo protagonista dei tabloid di tutto il mondo, con una storia d’amore molto chiacchierata, ma che fece sognare intere generazioni. Dopo alcune esperienze come attrice, posò nuda per Playboy.
Il suo viso regnava sulla cover delle riviste più prestigiose, da Vogue a Vanity Fair, da Elle, Allure, People a W, Esquire, Cosmopolitan, Harper’s Bazaar. Misure perfette (86-66-89), Cindy Crawford divenne il volto di maison del calibro di Versace e Chanel, rese sexy la Pepsi in una storica campagna pubblicitaria, e prese parte a numerosi film e videoclip, interpretando il ruolo di se stessa. Immortalata dai fotografi più famosi del mondo, da Helmut Newton ad Herb Ritts, da Patrick Demarchelier a Steven Meisel fino ad Annie Leibovitz, la top model divenne presenza fissa nelle classifiche delle donne più belle del mondo.
SFOGLIA LA GALLERY:
- Cindy Crawford in passerella per Chanel
- Vogue 1991
- Vogue gennaio 1990, foto di Patrick Demarchelier
- Cindy Crawford in uno scatto per Harper’s Bazaar
- Cindy Crawford in Chanel, foto di Patrick Demarchelier, anni Ottanta
- Cindy Crawford e Richard Gere fotografati da Herb Ritts per Vogue America, 1992
- Uno scatto di Patrick Demarchelier, gennaio 1989
- Cindy Crawford in uno scatto di Helmut Newton, 1991
- Cindy Crawford ritratta da Terry O’Neill, 1990
- Cindy Crawford per Capezio Bags
- Uno scatto di Patrick Demarchelier
- Cindy Crawford per Vogue, agosto 1988, foto di Terence Donovan
- Cindy Crawford in uno scatto di Annie Leibovitz, 1993
- Cindy Crawford in Gianfranco Ferré a Malibu, foto di Herb Ritts, 1993
- Cindy Crawford in una foto di Dana Fineman, 1995
- Cindy Crawford per Vogue UK gennaio 1987, foto di Patrick Demarchelier
- Cindy Crawford ritratta da Sante D’Orazio a Malibu, 1995
- Uno scatto di Steven Meisel, 1990
- Cindy Crawford per LIFE Magazine, 1990
- Uno scatto realizzato da Timothy White nel 1995
- Cindy Crawford in passerella per Hervé Leger
- Cindy Crawford e KD Lang, Vanity Fair, agosto 1993
- Cindy Crawford in passerella per Chanel, Primavera/Estate 1995
Alla vigilia dei cinquant’anni, che compirà il prossimo 20 febbraio, la top model ha annunciato il suo addio alla moda durante un’intervista rilasciata al mensile Rhapsody. Cindy Crawford si è dichiarata stanca di reinventarsi. «Mi va bene, ho fatto la mia strada — ha spiegato — ho lavorato con i migliori fotografi del mondo. Cosa altro dovrei fare? Non posso continuare a reinventarmi». Ma l’annuncio sembra non convincere, dal momento che lei stessa su Instagram ammette di essere sempre curiosa rispetto alle nuove opportunità che possono profilarsi all’orizzonte.
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Intelligente e perfetta manager di se stessa, indimenticabili sono le foto che la ritraggono immersa nei suoi esercizi di aerobica, durante gli anni Novanta. Dopo aver sdoganato la chirurgia plastica, ammettendo che qualche punturina sembra essere la sola opzione per mantenere l’elasticità del viso, la modella ha posato senza Photoshop, forte di una self-confidence rara. Ancora in pole position, splendida nonostante il passare degli anni, è recentemente apparsa nel videoclip di Taylor Swift “Bad blood”. La modella, attualmente sposata con Rande Gerber, ha due figli, Presley Walker (nato nel 1999) e Kaia Jordan (nata nel 2001), perfetta copia in miniatura della madre.