E’ stato presentato il 3 Settembre alla 74^ Mostra del cinema di Venezia il primo film italiano in concorso: «The Leisure Seeker» di Paolo Virzì.
Dopo “La Pazza Gioia” il regista livornese racconta la storia commovente dei due coniugi Ella e John che si amano nella malattia fino alla fine delle loro vite. In occasione della prima proiezione, Virzì e i due interpreti stranieri (l’inglese Helen Mirren e il canadese Donald Sutherland) si sono aggiudicati intensi e lunghi applausi.
John è un ex professore di letteratura e un grande appassionato dello scrittore Ernest Hemingway, affetto da un Alzheimer destinato progressivamente ad aggravarsi. La moglie, Ella, è affetta invece da un grave cancro allo stadio terminale. I due scelgono di avventurarsi in un lungo viaggio segreto verso Key West, dirigendosi verso la casa dello scrittore che John aveva tanto adorato ai tempi dell’insegnamento.
Il film, che si apre con l’immagine della campagna presidenziale, è anche la raffigurazione dell’attuale America: un Paese in cui Ella e John stentano a riconoscersi. Esso è al tempo stesso la metafora della fuga da un destino doloroso. L’anziana coppia sceglie il divertimento e l’avventura alle cure ospedaliere. Il loro ultimo viaggio rappresenta dunque la scelta della libertà e della dignità, anche negli ultimi istanti di vita e nella malattia. L’avventura prosegue poi per la Route 1 sulla East Coast degli States e termina a Key West.
Tra le parole e i lunghi silenzi, tra il dipinto della condizione attuale e i ricordi, il regista è riuscito a mettere alla luce con grande sensibilità una tematica così delicata come l’anzianità.
The Leisure Seeker è per Paolo Virzì il primo film girato interamente in America, in lingua inglese e s’ispira all’omonimo romanzo di Michael Zadoorian.
L’uscita al cinema è prevista per il 25 gennaio 2018.