Subaru Solterra: integralmente elettrica

Subaru da sempre è sinonimo di 4×4, vetture a trazione integrale che hanno fatto la storia anche nel mondiale Rally.

La nuova Solterra continua questa tradizione abbinandola alla tecnologia full-electric, prima volta assoluta per la casa delle pleiadi, un’ambizioso progetto condiviso con Toyota.

Le somiglianze con la cugina Toyota BZ4 soprattutto nelle vista posteriore e laterale sono notevoli e anche le dimensioni sono generose, sfiorando i 4.70 metri di lunghezza e 1.85 metri di larghezza.

Le linee spigolose e i numerosi inserti in plastica nera ne esaltano l’originalità, donandole un tocco di sportività e dinamicità, doti che emergono anche nella guida su strada.

Internamente la prima cosa che salta all’occhio è la configurazione della plancia, con la strumentazione digitale lontana dal volante e molto vicina al parabrezza, dall’aspetto curato e dalla grafica chiara, con molte informazioni al suo interno.

Nella parte centrale trova invece posto lo schermo dell’infotainment da 12,3″ che racchiude le info sulla multimedialità e quelle della navigazione, con una superficie in piano black che viene ripresa anche in altre parti degli interni.

Molto bello e originale il nuovo volante tagliato sia nella parte superiore che in quella inferiore, molto sportivo e pratico nell’utilizzo, che permette una maggiore visibilità dello schermo a led davanti ad esso.

Interni Solterra

I sedili sono rivestiti in ecopelle, a regolazione elettrica (con memorie per il guidatore) e sono anche riscaldabili, cosi come quelli posteriori.

L’infotainment comprende Apple Car Play e Android auto, il grande tetto in vetro dona poi una buona luminosità a tutto l’abitacolo e lo spazio a bordo non manca, soprattutto nella parte posteriore, dove troviamo tantissimo spazio per le gambe. Buono anche il volume del bagagliaio, rigorosamente con apertura elettrica.

Sulla versione della nostra prova, quella più accessoriata, erano presenti anche i bellissimi cerchi in lega da 20″ ed i fari full led.

La Solterra è equipaggiata con due motori sincroni trifase a magneti permanenti, posizionati sui due assi che garantiscono cosi la trazione integrale, il tutto alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 74,1 kWh alloggiato nel pianale.

La potenza generata è di 218 CV, mentre la coppia massima è di 336 Nm disponibili fin da subito, per un’accelerazione da 0 a 100 in 7,6 secondi e una velocità massima autolimitata a 160 km/h, più che sufficiente per una vettura totalmente elettrica.

Presente, come in altre Subaru, il sistema X-Mode che, in base al terreno che ci si trova ad affrontare, gestisce la ripartizione della coppia per avere il massimo grip, a seconda che ci si trovi su neve, fango o sterrato.

Per le discese più ripide ed impegnative viene in aiuto il sistema Grip Control, un mantenitore di velocità che può essere impostato su diversi livelli cosi da permettere al guidatore di concentrarsi sulla guida senza pensare a dosare acceleratore e freno.

Su nuova Solterra sono presenti tutti gli Adas di ultima generazione, come cruise control adattivo, mantenimento della corsia e frenata di emergenza, oltre all’S Pedal, la guida a singolo pedale, con la macchina che togliendo il piede dell’acceleratore rallenta rigenerando le batterie.

Per quanto concerne i consumi e l’autonomia, nel ciclo combinato WLTP, è di 465 chilometri nella versione 4E-xperience coi cerchi da 18 pollici, mentre sono 434 chilometri nella versione 4E-xperience+ con quelli da 20 pollici. Il consumo che abbiamo riscontrato durante la prova si attesta intorno ai 23,5 kWh/100 km nella versione top di gamma, garantendo un’autonomia massima di poco superiore ai 350 chilometri effettivi.

I prezzi partono da circa 59.800 euro per la versione entry-level sino ai 64.000 della top di gamma della nostra prova.