Castel Fragsburg: tradizione, ecosostenibilità, benessere, l’accoglienza luxury per eccellenza si trova immersa tra le montagne dell’Alto Adige
Castel Fragsburg Maternum
Qui tutto è circondato da alti monti di cui si vede ancora qualche sentiero di neve. Si respira un’aria di erbe, mite, e si è accompagnati dal dolce canto degli uccellini, di tante specie che sembrano andar d’accordo tra loro. In alto le nubi sono come fatte di zucchero filato, il vento le sfilaccia e si trasformano sempre in figure nuove. La natura ci accompagna verso Castel Fragsburg, oggi struttura alberghiera 5 stelle, ex dimora di caccia del 17mo secolo circondata da 50.000 metri quadri di giardino piantumato.
E’ un castello arroccato antico 400 anni, troneggia sul mondo alpino dell’Alto Adige nella città di Merano e dal 1954 diviene proprietà della famiglia Ortner che lo restaura rispettandone la personalità e arricchendolo, nel corso degli anni, di preziosi oggetti d’arredamento. Antichi bauli inizi ‘800 raffiguranti figure sacre, classici divanetti da conversazione inizi ‘900, eleganti lampade da camera con perline impreziosiscono la sala ristorante.
Accanto ad una bellissima stube in maiolica, antico focolare dove si riuniva la famiglia, un carrellino dei liquori vintage, e alle pareti ritratti di signore o simpatiche riproduzioni di Modì e Saudek. Salendo verso il terzo piano troviamo incorniciate delle deliziose illustrazioni de “La Mode Illustrée”, antica rivista francese del 1877. I pezzi di modernariato delle camere si sposano perfettamente agli antichi bauli della nonna, ai pezzi di design e di arredi Art Deco’; gli intarsi elaborati alle porte rimandano alla vegetazione selvaggia che circonda il Castello.
Castel Fragsburg Paternum
Visionario il proprietario del Castello, Alexander Ortner, che acquista anche l’antica residenza del 14mo secolo, un Castello a sé stante poco distante dal Maternum, il Castel Fragsburg Paternum, con l’ambizione di realizzarvi ulteriori suites.
Oggi adibito a location per importanti eventi quali matrimoni, cerimonie, anniversari, il Castello conserva tutto il fascino storico che la famiglia Ortner rispetterà nella futura ristrutturazione.
Pavimenti in cotto, grandi sale adibite un tempo alle danze, importanti archi a volta e porte che aprono a segreti passaggi interrati, il Paternum oggi ospita la mostra del pittore Theodor Kollmann, una raccolta di dipinti dal 2008 al 2018.
Una pittura fatta di dissolvenze e trasparenze per poi irrompere con tratti più marcati nel ritratto della figura umana.
La piscina
Per raggiungerla è necessario attraversare un poetico sentiero di glicini, rose, gelsomini e ortensie; un luogo raccolto e intimo dove poter riposare nel letto a baldacchino intagliato a mano e adagiato sotto un castagno, sempre accompagnati dal magico canto degli uccellini.
Romantici archi di rose vi porteranno alla grande piscina immersa nel panorama lussureggiante del Sudtirolo. Intorno le montagne sono così folte di vegetazione che ricordano dei verdi cuscini di velluto.
L’intima vasca idromassaggio riscaldata attende certo le coppie che sanno amarsi ancora; la Torre Panoramica nasconde un tavolo per due, sembra una costruzione giapponese dell’ultima scena del film “Memoria di una geisha”.
La Suite Royale
Delle 20 suite, la stanza 301 è sita al terzo piano, abita stili differenti e affaccia dal terrazzo sui vigneti e sul romantico giardino con le sedie in ferro battuto dell’albergo.
Travi a vista nel salotto e nella camera da letto, formano una prospettiva tridimensionale che si estende fino ai lucernari del bagno da dove penetra una luce intensa e calda. E’ l’unico bagno total white di Castel Fragsburg che ha scelto per le altre stanza un marmo rosso di Verona.
Il set di cortesia è ricco e risponde al concetto green: shampoo, balsamo, gel doccia e sapone mani sono tutti solidi eliminando così l’uso della plastica; lo spazzolino è in bambù e le confezioni tutte in carta di pietra, un nuovo tipo di carta formata per l’80 % da carbonato di calcio, lavabile, resistente.
La crema corpo è invece preparata al momento dall’alchimista di Castel Fragsburg, Renate De Mario Gamper con prodotti 100% biologici.
Pronta di due teli mare e due ciabatte, la sacca di tela preparata dall’albergo, vi accompagnerà nelle giornate soleggiate da passare in piscina, dove il servizio è disponibile a coccolarvi con un drink o un appetizer.
La Spa Curativa
Fiore all’occhiello di Castel Fragsburg, la 1st Alchemistic Healing Spa Castellanum Natura, nuovo concetto di cura e benessere capitanata dalla moderna alchimista Renate De Mario Gamper, massima esperta di erbe con un passato da nutrizionista.
Un tempo l’avrebbero chiamata strega, oggi la grande esperienza di Renate regala al Castello e agli ospiti un servizio che può davvero considerarsi la nuova era del lusso: i trattamenti dell’area sono tutti taylor made, cambiano a seconda del bisogno e vengono realizzati su misura con erbe non facilmente reperibili in commercio. Creme, unguenti, olii che troverete solo qui, fatti personalmente dalle mani esperte di Renate nel suo piccolo laboratorio dove alambicchi distillano i liquidi, li raffreddano e li preparano all’uso.
L’alchimista, discendente di una famiglia di origini altoatesine, ha vissuto la tradizione delle erbe, il loro indispensabile uso non solo in cucina ma anche in medicina, quando la natura era succedanea delle moderne farmacie e la neve alta non permetteva di raggiungere a valle l’unico medico del paese.
Il bagno nella tinozza di legno
Magnetica come una guru, Renate accompagnerà gli ospiti nella giusta scelta del trattamento avvicinandoli al mondo alchemico attraverso la “Medicine Walk”, una passeggiata tra le piante che verranno a voi come chiamate; la pranoterapia si unisce all’affumigazione, alla pulizia dell’aura e alle cure energetiche che ciascuno di noi necessita. Questa può davvero essere definita l’oasi di pace, dove sciogliere muscoli e pensieri con l’olio di resina di larice, tornare a sorridere con l’olio di iperico e godere dell’unicità del panorama che solo Castel Fragsburg regala con un bagno nella tinozza di legno.
In un’acqua che sgorga dalla sorgente, si sciolgono sali dell’Himalaya lasciati al sole in un vetro viola (in questo modo diventano “sistema di illuminazione sulle cellule”), per un effetto detossinante, purificante e distensivo. Per aumentare l’effetto del bagno e accrescerne il profumo, si aggiungono fiori fresci come la rosa cinese, la malva, la camomilla, l’aptenia cordifoglia, la spirea del Giappone, la calendula, l’heliopsis, la lavanda ed erbe pure, quali alghe, achillea, rosmarino, salvia, la vite del Canada, la foglia di glicine, oltre a latte di asina, come Cleopatra insegna.
Avvolti nell’intimità di una candida tenda di pizzo, sull’ampio terrazzo della zona wellness, potrete ora godere del trattamento che più di tutti si avvicina alla tradizione del passato, che più di tutti vi immergerà nei profumi infiniti che la natura regala e che vi delizierà occhi, corpo, ma soprattutto spirito.
Gourmet Restaurant Prezioso
Nobilitato dalla presenza del Ristorante Gourmet Prezioso insignito della Stella Michelin, Castel Fragsbourg si onora di un grande chef e di una cucina eccelsa.
Il capitano è lo chef Egon Heiss, ben lontano dall’attuale figura da rockstar che gli chef incarnano oggi nelle nostre tv. Salutare, sportivo, lo chef Egon vive nel Castello sei giorni a settimana, per poi tornare dalla famiglia il giorno del riposo, la domenica. Cinque giorni su sette si dedica alla corsa, 10 km fino e Merano e poi di nuovo in salita; rigore, disciplina e ordine, sono tanto nella persona quanto nei suoi piatti.
“Less is more” è il motto di Egon Heiss che ci riporta ad una cucina essenziale dove gli unici protagonisti rimangono i sapori. Anche il menu risponde alla stessa “pulizia”, pochi ingredienti, i principali, compaiono senza inutili imbellettamenti.
Una cucina “metro zero” che utilizza frutta, verdura, erbe del “Soul Garden”, l’orto del Castello che regala le prelibatezze di stagione.
Le sorprese in cucina sono sempre dietro l’angolo al Prezioso, che può cambiare menu anche da un giorno all’altro; se una bellissima erbetta fa capolino tra la terra, sfilerà sicuramente nel piatto prima che appassisca, rispettando così i suoi tempi e scardinando quello che è il concetto di cucina classica.
La tradizione altoatesina si sposa alla ricchezza italiana, con una centralità di verdure e di erbette (anche spontanee) che difficilmente troverete nei piatti delle altre cucine èlitarie. Frutto anche della collaborazione con l’esperta di erbe e nutrizionista Renate, vengono scelte insieme dal “Soul Garden” per utilizzo e preparazioni.
La carne è di qualità nostrana – “Solo il top, meno peso e qualità eccellente” sottolinea lo chef Egon Heiss, – “il mondo sta cambiando e c’è sempre una maggiore cura ed attenzione a ciò che si mangia, per questo motivo scelgo solo il meglio e lo recupero rispettando il concetto di “slow food”. Dall’amico Stephan prendiamo il wagyu, il kobe giapponese; da Oscar gli agnelli, circa 3 a settimana, che lui stesso porta a pascolare sulle Malghe. Da un giovane ragazzo il riso locale, che ha iniziato a piantare due anni fa. Mi fido dei giovani e l’intento è quello di aiutare sempre i piccoli produttori locali rispecchiando quello che poi è la mia cucina: 70% regione – 30% Italia.”
Se guardiamo alle ultime opere di Picasso, noteremo l’essenzialità delle forme, poche linee che creano l’opera d’arte; nella cucina di Egon Heiss ritroviamo la stessa ricerca ossessiva della perfezione, attraverso la semplicità.
Delizia del menu il raviolo fatta in casa ripieno di gambero viola, posato su spinaci saltati, crema di gambero e balsamico, sopra un cuore di mozzarella di bufala e datterino pomodoro, completato da una spuma di gambero e a chiudere il piatto un caldo ristretto di pomodoro.
Anche il salmerino si aggiudica il podio, leggermente affumicato marinato, con crema di finocchio, finocchio fresco, insalata di lattuga, chips di speck del contadino e a finire il ristretto di salmerino.
Dell’amico Oscar, la pecora cottura rossa, il suo fondo, fagioli bianchi e verdi, un’emulsione di senape e pomodorino datterino. E per i golosi un delicatissimo soufflè di ricotta servito in una mini pentola di rame, soffice e spumoso, una coccola per concludere egregiamente la serata.
Riconoscimenti
Stella Michelin per il Gourmet Restaurant Prezioso 2021
Gault & Millau valutazione 2021 con 16,5 punti e 3 cappelli
Condé Nast Johansens Award Best Dining Experience 2021
Tripadvisor Traveller Choice Award 2020
Partner
Relais & Chateaux, Virtuoso, Healing Hotels of the World
Indirizzo
Castel Fragsburg, Fragsburg Street 3, Merano Tel. 0473244071
https://www.fragsburg.com/it/