La piramide dei ghiacci dai grattacieli al nepal
In occasione della Design Week, Piazza Città di Lombardia, che con i suoi 3800 mq è la piazza coperta più grande d’Europa, è diventata il fulcro di attività ed eventi esclusivi che rappresentano ai massimi livelli le eccellenze lombarde che hanno reso grande l’Italia nel mondo.
Lombardia Square rientra nell’ambizioso progetto Lombardia Style promosso dall’Assessore al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali e presentato lo scorso febbraio alla BIT di Milano: un trademark, un vero e proprio brand, fortemente voluto dalla Regione che identifica e certifica il meglio della produzione e della creatività made in Lombardia.
Dal 16 al 21 Aprile durante il Fuori Salone, Lombardia Square ospita la Piramide all’Everest, un’installazione unica di 17x17x11m, prodotta interamente in Lombardia, che è aperta al pubblico prima di essere trasferita in Nepal, a rivestire il Laboratorio Osservatorio Piramide, portando il logo della Regione a 5.050m sul tetto del Mondo. Il laboratorio è un centro di ricerca scientifica in alta quota inaugurato nel 1990 da Ardito Desio e Agostino da Polenza, per offrire alla comunità scientifica internazionale un’opportunità unica per studiare l’ambiente, il clima, la fisiologia umana, la geologia e la tecnologia più avanzata in un’emblematica regione montana protetta.
“Lombardia Square, grazie alla disponibilità del Presidente Fontana, inaugura il suo palinsesto per il Fuori salone 2024 con un progetto straordinario, la Piramide all’Everest, che – commenta l’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali – rappresenta un’occasione unica per poter vedere da vicino questa struttura, prima che sull’Everest vada a rivestire l’osservatorio per consentirne la necessaria manutenzione. L’installazione è il simbolo della ricerca lombarda, un esempio concreto dell’eccellenza Made in Lombardia.”
La Piramide – montata nella piazza al centro dei grattacieli della Regione ed inaugurata dal Presidente Attilio Fontana e dall’Assessore Barbara Mazzali – sarà il simbolo delle montagne di tutto il mondo e un osservatorio speciale sui cambiamenti climatici. Al suo interno saranno esposti 3 blocchi di ghiaccio rappresentativi delle 3 tipologie dei ghiacciai alpini e himalaiani: ghiaccio pulito; ghiaccio affetto da darkening; ghiaccio coperto da detrito roccioso.
Durante la settimana della design week, i blocchi saranno monitorati dal Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano. Un’attività di glaciologia urbana pensata per sensibilizzare i visitatori sull’incremento della fusione glaciale dovuto ai cambiamenti climatici in atto.
Grazie a visori OCULOS, inoltre, i visitatori potranno effettuare un viaggio immersivo in video girati da UNIMI sul Ghiacciaio dei Forni durante le attività di monitoraggio e ricerca. I visitatori virtuali avranno l’impressione di essere direttamente sul ghiacciaio con i ricercatori de La Statale, per toccare con mano gli impatti del climate change sul ghiacciaio.