Il mondo del lavoro in tutte le sue forme e in particolare la produzione industriale dalla creazione al riciclaggio è al centro della seconda edizione della Biennale Foto/Industria 2015 di Bologna. La rassegna, promossa dalla Fondazione MAST in collaborazione con il Comune di Bologna e la Direzione Artistica di François Hébel, si articola in 14 esposizioni che, dopo una prima esposizione nelle principali sedi storiche di Bologna, si svolgeranno fino al 10 gennaio presso la sede del MAST.
Una manifestazione di straordinaria importanza a livello nazionale e internazionale che conferma sia la volontà della Fondazione MAST di offrire iniziative culturali di qualità ad un pubblico sempre più variegato e motivato, sia la vocazione del Comune di Bologna di promuovere attività artistiche legate alla tradizione e alla storia concreta dell’industria.
“La Biennale Foto/Industria si conferma un appuntamento importante per la città, un evento internazionale pensato per valorizzare la cultura industriale e del territorio, alla scoperta di alcuni dei suoi luoghi chiave. Isabella Seràgnoli, attraverso la Fondazione MAST, ci offre la rappresentazione dell’industria e del mondo del lavoro, tramite la fotografia d’autore, cogliendo temi e valori di un universo che caratterizza fortemente il tessuto sociale ed economico della nostra area metropolitana“, dichiara il Sindaco di Bologna, Virginio Merola.
“Ancor più della prima edizione del 2013 – spiega il curatore François Hébel – questa rassegna unica al mondo per la sua capacità di selezionare sguardi e visioni sul lavoro e la produzione, è in realtà un autentico festival internazionale di fotografia offerto dalla Fondazione MAST e dal Comune di Bologna ai visitatori nella cornice eccezionale del centro storico della città e nella riqualificata area periferica dove sorge il MAST. Nel Centro Città nuovi spazi espositivi con Palazzi storici, cappelle barocche e musei, danno modo ai visitatori di accedere a piedi a luoghi di grande interesse e alle loro collezioni, in occasione della visita alla mostra”.
Gli artisti scelti fanno parte a pieno titolo del mondo della fotografia, pur con storie molto diverse tra loro: artisti molto noti, reporter, ritrattisti, fotografi di impresa, giovani professionisti, tutti hanno in comune modi di operare forti, inattesi e altamente significativi.
“La Biennale Foto/Industria Bologna 2015 – conclude François Hébel – crede nella possibilità di estendere il territorio della fotografia industriale a una platea sempre più vasta e di contribuire a una migliore qualità del nostro sguardo”.