Helmut Neustädter, il vero cognome del corrispettivo inglese Newton, nasce a Berlino il 31 ottobre del 1920.
All’età di solo otto anni, il fratello lo accompagna ad un quartiere a luci rosse dove lavora anche la nota Red Erna. La frequentazione di questi ambienti degradati segnerà profondamente la visione di Helmut e la sua passione fotografica.
Gli inizi fotografici risalgono, in particolare, al 1961 quando si trasferisce a Parigi e ha la fortuna di collaborare per French Vogue. I suoi scatti faranno in breve il giro di tutto il mondo, affascinando per il loro grande potere provocatorio per l’epoca. Collaborerà, inoltre, con le riviste di moda più importanti di sempre.
Fin da subito, dimostra un interesse per le donne: alte, slanciate, spesso sui tacchi alti, forti, sicure di sé e del proprio corpo. Il corpo femminile è catturato dal suo sguardo in pose provocatorie, ma al tempo stesso estremamente eleganti. Helmut è il primo fotografo a introdurre il nudo nel mondo della moda, non senza polemiche.
Immediatamente, ci prese gusto a costruire intorno a sé l’immagine di colui che intende provocare. Lo spettatore diviene, pertanto, un voyeur involontario intento a spiare centimetri di pelle scoperta di modelle e donne note. A distanza di anni, Helmut resta uno dei fotografi più noti e interessanti, continuando a incantare e ad essere emulato.
Nonostante ciò, egli resta unico nel suo genere: ogni singolo scatto continua incessantemente a coinvolgere, a raccontare e a sprigionare tensione erotica, anche in un mondo dove il nudo è a portata di mano e la capacità immaginativa scarseggia.