‘’Fotografare la felicità è davvero difficile, forse più complicato che fotografare la miseria o le tragedie. È qualcosa d’impalpabile, una bolla di sapone che scivola tra le mani, che si fa fatica ad acchiappare perché dentro ci siamo noi e un gesto maldestro potrebbe farla scoppiare. Quando si è felici non si ha davvero voglia di fotografare, ma semmai di lasciarsi andare all’ebbrezza del momento, di bere, mangiare, baciare, sollevare corpi nel vortice di tutti i sensi.
Non è come in letteratura, dove si può descrivere il profumo della pelle di una donna, il colore dei suoi occhi, anche se si è da soli in una stanza d’albergo. Con la fotografia bisogna astrarsi un attimo per pensare alla luce, all’inquadratura, alla composizione, agli oggetti ingombranti e fastidiosi, per comunicare quella felicità. E talvolta, se non funziona e l’armonia intorno a noi sfuma e scompare, allora, bisogna dirsi che è necessario rispettare questa legge di natura, non combatterla: non serve a niente imbrogliare in fotografia.’’
In questi termini fotografici Claude Nori, l’abile fotografo francese, ha parlato della felicità. E la felicità, intesa come attimi quasi impercettibili, fa da sfondo a molte delle sue immagini dove è possibile intravedere donne a mare, coppie innamorate, passanti: tutti intenti a vivere in pieno la magia dell’estate.
La casa editrice Postcart propone ora il libro “Un’estate con te“, versione rivista e arricchita di Un été italien del fotografo francese.
Le località marittime italiane hanno da sempre molto affascinato Nori, tant’è vero che, facendo da sfondo a innumerevoli film neoralisti, sono divenute un vero e proprio emblema della cultura italiana. Ed è a questa cultura che Claude s’ispira attraverso le sua fotografia e i suoi viaggi a partire dal 1982.
I protagonisti sono per lo più adolescenti intenti a trascorrere in assoluta spensieratezza una giornata soleggiata. Le sue sono immagini dense di emozioni, evocative e sono assolutamente in grado di ricreare negli occhi di chi le osserva la magia che recepisce chi s’impegna a cogliere onestamente l’intensa felicità racchiusa in una tipica e genuina estate italiana.
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