Cosa succede se il taccuino nero, oggetto di culto nato per raccogliere pensieri e schizzi quando siamo in viaggio, incontra lo zaino? Ce lo spiega Moleskine, protagonista del Fuorisalone 2017 con una collezione iconica: lo zaino Classic si arricchisce delle immagini dello streetartist newyorkese Bradley Theodore, in una collezione presentata alla Milano Design Week di BASE Milano dedicata al Design Nomade. Come le pagine di un taccuino, lo zaino Moleskine decorato dal writer Bradley Theodore si arricchisce di colori inediti e vibranti. Angoli arrotondati e base semirigida caratterizzano il nuovo zaino Classic, elegante ma solido, pensato per adattarsi a tutte le situazioni. Moleskine è presente negli spazi di BASE Milano con M-Box, un’installazione incentrata sul principale elemento d’innovazione delle borse Collezione Classic ideate dal designer Giulio Iacchetti: novità assoluta è la shell, una base protettiva che permette alla borsa di stare in piedi quando posata a terra, proteggendola. Suggestioni nomadi si incontrano con un design accattivante, in una performance live che, attraverso video e schizzi, racconta il processo che ha portato alla progettazione della borsa e della sua base. Altri video mostrano l’artista newyorkese Bradley Theodore all’opera nella customizzazione dello zaino. La performance di personalizzazione prosegue in digitale: in BASE, al Moleskine Café e nei Moleskine Store di Piazza Gae Aulenti, via Dante e corso Buenos Aires il pubblico può personalizzare in prima persona, seppur solo virtualmente, la borsa Moleskine Classic, disegnando un proprio pattern attraverso il nuovo Smart Writing Set Moleskine (il sistema per il trasferimento di contenuti da carta a digitale) e condividerlo sui social. Le borse personalizzate virtualmente dal pubblico diventano una GIF inviata ai partecipanti via email e scorrono su display negli spazi di BASE Milano. Negli stessi tre Moleskine Store di Via Dante, Piazza Gae Aulenti e Corso Buenos Aires vengono esposti zaini Classic personalizzati da Bradley Theodore.