Christian Louboutin lancia una linea di profumi

Nuova importante avventura si preannuncia per Christian Louboutin che ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida: conquistare le beauty lovers.

La nota griffe ha infatti messo a punto tre fragranze: Troblue in heaven, Bikini This Sera e Tornade blonde.

 

Profumo "Bikini questa sera"
Profumo “Bikini questa sera”

 

Profumo "Tornade Blonde"
Profumo “Tornade Blonde”

 

Profumo "Trouble in heaven"
Profumo “Trouble in heaven”

 

 

Dopo il maquillage (celeberrimo è il rossetto da appendere al collo), il marchio ha pensato di allargare la linea beauty inserendo tre fragranze:  “Volevo festeggiare la donna e i suoi desideri – ha dichiarato lo stilista – Ho volute queste fragranze per migliorare un aspetto della propria personalità e magari rivelare qualcosa di lei che nessuno conosceva prima. In un certo senso – continua Louboutin- per creare questi profumi mi sono trasformato in una sorta di regista: alcuni registi vogliono avere sotto controllo tutto il processo di messa in scena, altri vogliono il potere di rivelare carattere e personalità dei personaggi. E’ quello che ho sempre cercato di fare creando scarpe. Ora lo sto facendo attraverso l’alchimia della fragranza: voglio fornire alle donne un ulteriore strumento per esprimere se stesse”.

Le bottiglie che contengono queste fragranze sono state concepite dallo stesso designer che è stato affiancato da Thomas Heatherwick. La loro forma ha l’aspetto di un totem o di un Oscar e rispetta l’inconfondibile design della celebre casa di scarpe di lusso.

 

 

Fonte immagini christanlouboutin.com

New York Fashion Week. Sfila l’A/I 16-17 di Tom Ford

Evento stellare, quello che Tom Ford ha organizzato per presentare la collezione A/I 16-17 durante la New York Fashion Week.

Lo stilista statunitense ha presentato la sua linea in modalità see now buy now giustificando, dunque, la sua assenza durante la passata edizione tenutasi nella Grande Mela a gennaio.

Un défilé che ha visto una parata di stelle pronto ad applaudirlo sedute comodamente nel front row: dall’amica Naomi Campbell  a Julianne Moore fino a Lauren Hutton, Rita Ora e Anna Wintour.

 

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Il progetto creativo del designer si sviluppa attorno alle lunghezze estreme. I toni noir sono spezzanti dal colore cognac, dal camouflage e dall’animalier che dona un tocco wild ad una collezione prettamente gotica.

Il carattere dirompente di questa collezione si concretizza con l’uso estremo della pelle che confezione skirt longuette, over coats e giacche aderenti.

Ma il vero punto di forza di questo défilé  è l’effetto sparkling che dona estrema eleganza ai capi. Abiti da red carpet luccicanti, over. Fili metallici che scendono sulla lunghezza delle maglie e delle gonne; paillettes che  giocano a far vibrare la luce nell’aria. Questo è Tom Ford: uno stilista capace di stupire sempre.

Diverse sono le varietà di pellicce: corte o lunghe, multicolor o a macchia di leopardo.

Eccessivamente sensuali, i cuissard chiudono una sfilata già abbondantemente procace.

 

 

Ecco alcuni look della sfilata

 

Per le immagini fashionista.com

Marilyn Monroe: all’asta l’abito che indossò per John Kennedy

Va all’asta, l’abito che Marilyn Monroe indossò per John Kennedy per il giorno del suo compleanno.

Un abito prezioso non solo per la sua fattura: ha un valore davvero inestimabile per chi ha amato ed ama tutt’ora la diva di Hollywood.

Un dress strettissimo da levar il fiato, cucito sul suo corpo dallo stilista francese Jean Louis. Un tripudio di perline, diamanti e lustrini che oggi ha un valore economico che potrebbe raggiungere i 3 milioni di dollari.

Happy Birthday, Mr. President” cantò Marilyn al suo amato John davanti ad una platea di 15.000 persone, al Madison Square Garden di New York. Era il 5 agosto del 1962.

 

La leggenda narra che lo stilista Jean Louis cucì a alcune parti dell'abito addosso alla diva per quanto fosse stretto (fonte immagine immagine jfklibrary.org)
La leggenda narra che lo stilista Jean Louis cucì alcune parti dell’abito addosso alla diva per quanto fosse stretto (fonte  immagine jfklibrary.org)

 

Marilyn era davvero l'amante del Presidente degli Stati Uniti d'America? (fonte immagine mysantantonio.com)
Marilyn era davvero l’amante del Presidente degli Stati Uniti d’America? (fonte immagine mysantantonio.com)

 

 

Era bellissima nel suo caschetto ondulato e quell’abito che le fasciava il corpo, dava onore alle sue forme.

Nel 1999, l’abito fu messo all’asta da Christie’s ed aggiudicato dal finanziere Martin Zweig per la modica cifra di 1,26 milioni di dollari. Negli ultimi anni, conservato in una teca, venne esposto al Pierre Hotel di Manhattan.

 

La Monroe e Kennedy
La Monroe augura un buon compleanno a John Kennedy (fonte immagine theredlist.com)

 

 

Il prossimo 17 novembre 2016, il vestito sarà battuto all’asta (insieme ad altri cimeli appartenuti alla diva) da Julien’s Auctions di Los Angeles non prima, però, di essere esposto  al Museum of Style Icons a Newbridge, in Irlanda e poi al Mana Contemporary, a Jersey City, nello stato del New Jersey.

 

 

Fonte cover whitewolfrevolution.blogspot.com

J. Crew sigla una capsule collection per Net-a-porter

L’annuncio è arrivato da Instagram: Net-a-porter, il celeberrimo sito di lusso online, ha siglato un’esclusiva collaborazione con il marchio J. Crew.

“Quando Net-a-porter ci ha parlato di questa collaborazione abbiamo subito capito di avere una grande occasione”, ha dichiarato Jenna Lyons, direttore creativo del marchio.

 

(Fonte allure.com)
(Fonte allure.com)

 

(fonte immagine mf-fashion)
(fonte immagine mf-fashion)

 

(fonte immagine popsugar.com)
(fonte immagine popsugar.com)

 

(fonte immagine popsugar.com)
(fonte immagine popsugar.com)

 

 

La collezione J.Crew for Net-a-porter che sarà in vendita sull’e-store a partire dal 13 settembre, avrà come fil rouge le righe: “Le righe marinière sono un classico importantissimo sia per la cultura europea che per quella americana. I miei pezzi preferiti sono quelli più estrosi. La collezione è un mix tra tradizione e sorpresa”, ha raccontato Lyons.

La maglieria segna il punto di partenza della linea: un abito aderente che disegna la fisicità della donna, un maglioncino dolcevita color block.

Librano leggere nell’aria, la gonna plissettata e l’over skirt a pois.

Fanno parte della collezione anche un paio di sneakers, la stola di pelliccia, una cappa e una pelliccia.

 

 

 

Fonte cover allure.com

“A Different Vision of Fashion Photopraphy”: omaggio a Peter Lindbergh

Al Kunsthal di Rotterdam, dal 10 al 12 settembre 2016,  una personale celebra le fatiche del grande maestro della fotografia Peter Lindbergh.

Quarant’anni di carriera nella quale si sono susseguiti suggestive visioni e ritratti elitari.

La fotografia di Lindbergh è riuscita a ridefinire i nuovi canoni estetici della bellezza, straordinaria nella sua naturalezza.

 

Debbie Lee Carrington & Helena Christensen, El Mirage, California, USA Vogue Italia © Peter Lindbergh
Debbie Lee Carrington & Helena Christensen, El Mirage, California, USA Vogue Italia © Peter Lindbergh

 

 

Michaela Bercu, Linda Evangelista & Kirsten Owen, Nancy, 1988 Comme des Garçons advertising campaign, S/S 1988 © Peter Lindbergh
Michaela Bercu, Linda Evangelista & Kirsten Owen, Nancy, 1988 Comme des Garçons advertising campaign, S/S 1988 © PeterLindbergh

 

 

Durante un’intervista rilasciata per la rivista Vogue Italia, il celebre fotografo ha dichiarato: “Tra cent’anni, quando rivisiteranno l’estetica del nostro tempo, saranno esterrefatti dall’artificialità di certe immagini. Penseranno che eravamo dei robot ritoccati senza cuore, non delle persone vere.”

“A different Vision of Fashion Photography”  rende omaggio proprio alla sua visione artistica, depurata da artefatti forzati.

Peter Lindbergh, spinge lo spettatore ad immergersi nel suo pensiero coinvolgendolo magnanimamente nei suoi scatti.

 

Julianne Moore, Long Island, New York, 2008 Vogue Italia © Peter Lindbergh
Julianne Moore, Long Island, New York, 2008 Vogue Italia © Peter Lindbergh

 

 

Uma Thurman, Los Angeles, USA, 2011 Vogue Italia © Peter Lindbergh
Uma Thurman, Los Angeles, USA, 2011 Vogue Italia © Peter Lindbergh

 

 

La donna, sempre al centro del suo universo, viene raccontata con enfasi e con una sensibilità che solo un grande artista sa imprimere nelle sue opere.

Immagini in bianco e nero, libere da ogni perfezione che quasi vogliono essere un monito per chi, oggigiorno, “deturpa” il proprio corpo per raggiungere qualcosa che di fatto, non esiste.

 

Per maggiori informazioni cliccate qui

 

Fonte cover the-innsider.nl

 

“Women: New Portraits” la mostra di Annie Leibovitz a Milano

Si chiama “Women: New Portraits” la mostra itinerante della fotografa americana Annie Leibovitz dedicata completamente ai ritratti femminili.

Fabbrica Orobia 15, dal 9 settembre al 2 ottobre 2016 ospita 37 nuove opere (più gli scatti appartenenti alle passate edizioni) che vedono protagonisti volti celebri come l’atleta Serena Williams, Caitlyn Jenner, Adele e Anna Wintour (solo per citarne alcune). Ritratti che esprimono la forte personalità di ogni modella che ha posato di fronte all’obiettivo della fotografa.

 

Annie Leibovitz con Anna Wintour (fonte immagine blouinartinfo.com)
Annie Leibovitz con Anna Wintour (fonte immagine blouinartinfo.com)

 

Adele by Anna Leibovitz
Adele by Anna Leibovitz

 

Caitlyn Jenner by Anna Leibovitz
Caitlyn Jenner by Anna Leibovitz

 

Serena Willimas. Calendario Pirelli 2016 by Annie Leibovitz
Serena Willimas. Calendario Pirelli 2016 by Annie Leibovitz

 

 

Il progetto commissionato da UBS è un continuo work in progress perché, come dichiarato dalla stessa Leibovitz, sarebbe sua intenzione ampliare la collezione di immagini inserendo un ritratto di Illary Clinton, secondo il suo pensiero, prossima Presidente degli Stati Uniti d’America.

“Women: New Portraits” si lega alla volontà di UBS di promuovere l’arte contemporanea nel nostro Paese.

 

9 Settembre – 2 Ottobre

Ingresso alla mostra gratuito
Non è richiesto il biglietto

Orari di apertura della mostra
Lunedi – Domenica, 10:00 – 18:00
(ultimo ingresso alle 17:00)
Venerdì fino alle 20:00
(ultimo ingresso alle 19:00)

 

Per maggiori informazioni https://www.ubs.com/microsites/annie-leibovitz/it/exhibition.html

 

 

 

Givenchy Essential: la capsule collection dedicata al Giappone

Riccardo Tisci porta Givenchy in Giappone.

L’eclettico stilista tarantino ha creato una collezione appositamente per il più grande department store nipponico, Isetan Shinjuku . Una capsule collection basica, chiamata appunto Givenchy Essential, che pur mantenendo i tratti fisionomici della griffe parigina, strizza l’occhio allo stile giapponese.

La collezione declinata nei toni noir, mostra un carattere metropolitano. Pantaloni e biker  jackets decorati con un tripudio di borchie. Il kimono, capo simbolo della nazione è stato rivisitato adattandolo alla moda corrente: diviene così un gilet ampio o un capospalla chiuso in vita da una cintura folkloristica.

 

La reinterpretazione del samurai secondo Riccardi Tisci per Givenchy (fonte immagine tylium.com)
La reinterpretazione del samurai secondo Riccardi Tisci per Givenchy (fonte immagine tylium.com)

 

 

Emblema della collezione è la jumpsuit basica decorata da un obi su fianchi.

E’ un samurai metropolitano quello descritto da Tisci, che indossa nagabakama midi, sweatshirt e leggings.

Una contaminazione stilistica per lei e per lui che sviluppa una collezione che mantiene alti gli standard qualitativi di Givenchy.

Givenchy Essenzial, la capsule collection che “rende omaggio alla ricchezza della cultura giapponese” – come hanno tenuto a precisare dall’azienda – verrà commercializzata all’interno di un pop up store, allestito presso Isetan Shinjuku a Tokyo dal 7 al 13 settembre 2016.

 

La collezione Givenchy Essential è dedicata esclusivamente al mercato giapponese (fonte immagine lesfacons.com)
La collezione Givenchy Essential è dedicata esclusivamente al mercato giapponese (fonte immagine lesfacons.com)

 

 

La campagna pubblicitaria dedicata alla collezione è stata svelata sull’account ufficiale di Givenchy ed è stata scattata da Max von Gumppenberg e Patrick Bienert. Il video è stato girato da Valentin Glemarec, sotto la direzione creativa di Tisci.

 

 

 

 

 

Fonte cover ie.fashionnetwork.com

 

 

 

Stella Jean collabora con Marina Rinaldi

Non cessano le collaborazioni che la stilista italo-haitiana Stella Jean firma con i brand nostrani.

Proprio una settimana fa vi raccontavamo del contributo che Stella darà al noto marchio di moda ed intimo United Colors of Benetton (leggi la notizia cliccando qui).

 

Look Stella Jean (fonte immagine dresstothet.net)
Look Stella Jean (fonte immagine dresstothet.net)

 

Campagna pubblicitaria Marina Rinaldi FW 16-17 (fonte immagini marinarinaldi.com)
Campagna pubblicitaria Marina Rinaldi FW 16-17 (fonte immagini marinarinaldi.com)

 

 

Nelle ultime ore è stata confermata una nuova partecipazione della designer e stavolta per il marchio Marina Rinaldi.

Il brand dedicato esclusivamente alle donne curvy ha chiesto ed ottenuto una collaborazione di Stella Jean che molto probabilmente interverrà sulle stampe dando vivacità ai capi di Marina Rinaldi, sempre molto garbati e seriosi.

La capsule collection primavera/estate 2017 di cui ancora non si hanno le specifiche, verrà presentata in anteprima il 23 settembre in occasione della Milano Fashion Week.

 

 

Fonte cover Getty Images

L’Homme e La Femme Prada: le nuove fragranze della maison

Chi meglio dell’eclettico Steven Meisel poteva interpretare le nuove fragranze L’Homme Prada e La Femme Prada della griffe italiana?

Per lanciare sul mercato i nuovi profumi è stato prodotto un video che ha come protagonisti :Mia Wasikowska, Dane DeHaan, Ansel Elgort e Mia Goth.

Gli attori sono stati chiamati  ad interpretare il concetto di base della fragranza declinato nella più intima raffinatezza.

Allo stesso modo, Meisel ha lavorato su un progetto visivo altrettanto elegante producendo una serie di effetti chiaroscurali ottenuti utilizzando proverbialmente la luce su una scenografia profondamente scura.

La canzone “Can’t help falling in love” (brano di Elvis Presley del 1961) è stata rielaborata dal cantautore statunitense Perfume Genius  che, mantenendo la dolcezza della musica originale, ha reinterpretato il capolavoro del celebre cantante in chiave minimalista.

 

 

 

 

Fonte cover prada.com

“Ho visto un re”: la mostra a Palazzo Reale

Dal 20 settembre al 23 ottobre 2016 a Palazzo Reale di Milano si terrà la mostra “Ho visto un re“: un incontro superbo fra quattro arti elitarie come il teatro, moda, arte e musica che vede partorire un progetto intriso di svariate contaminazioni.

Grazie ad  Alcantara® nove artisti internazionali (Maurizio Anzeri, Arthur Arbesser, Paola Besana, Gentucca Bini, Matthew Herbert, Taisuke Koyama, Francesco Simeti e Adrian Wong & Shane Aspegren) interpreteranno l’Appartamento del Principe di Palazzo Reale.

 

Locandina di "Ho visto un re": la mostra a Palazzo Reale di Milano
Locandina di “Ho visto un re”: la mostra a Palazzo Reale di Milano

 

Installazione di Arbesser Arthur (fonte immagine designerblog.it)
Installazione di Arbesser Arthur (fonte immagine designerblog.it)

 

Installazione di Gentucca Bini (fonte immagine designerblog.it)
Installazione di Gentucca Bini (fonte immagine designerblog.it)

 

 

Ogni visione artistica (chiaramente diversa per stile e interpretazione) dovrà legarsi per creare una narrazione coerente; per tal motivo spetterà a Massimo Torrigiani e Davide Quadrio (curatori della mostra) sviluppare un percorso logico.

Andrea Boragno, Presidente e Amministratore delegato di Alcantara® ha così commentato la partecipazione dell’azienda in questa esemplare esposizione: “Siamo soddisfatti di questa nuova collaborazione con Palazzo Reale. Questo progetto esplicita e ribadisce la nostra identità di impresa e la nostra volontà di sostenere la cultura attraverso una serie di commissioni. Alcantara è un materiale unico e la mostra ci permetterà di mettere in luce la sua incredibile versatilità all’interno di un processo di ricerca creativa, dimostrando come un gioco di variazioni sul tema possa trasformarsi in una sfida dalle soluzioni imprevedibili”.

La mostra,  tratta dal celebre brano “Ho visto un re” del cantautore Enzo Jannacci, si pone lo scopo di raccontare ironicamente uno spaccato della nostra società al comando dei potenti.

 

 

Per la cover installazione di Maurizio Anzeri.

Immagine cover designerblog.it

 

Fernando Garcia e Laura Kim direttori creativi di Oscar de la Renta

Le voci di un possibile arruolamento di Alber Elbaz in maison Oscar de la Renta (leggete l’articolo qui) si sono dimostrate del tutto infondate visto che, proprio in queste ore, sono stati annunciati i nomi dei nuovi direttori creativi del marchio: Fernando Garcia e Laura Kim.

 

Oscar de la Renta in compagnia di Fernando Garcia e Laura Kim (fonte immagine es.makemefeed.com)
Oscar de la Renta in compagnia di Fernando Garcia e Laura Kim (fonte immagine es.makemefeed.com)

 

 

Il duo di stilisti ha già collaborato all’interno del team creativo del marchio lavorando per diversi anni nel dipartimento celebrity dressing e nel design.

Nel 2015, maturata l’esperienza in Oscar de la Renta, lasciano il brand per lanciare un proprio progetto creativo che prenderà il nome di Monse: una griffe di womenswear  dall’impronta giovane e urbana con accenni individuali di eleganza.

 

Look collezione SS 16 Monse (fonte immagine monse.com)
Look collezione SS 16 Monse (fonte immagine monse.com)

 

 

Il marchio Monse, per il suo allure sofisticato ha conquistato in brevissimo tempo la simpatia di Amal Clooney e Sara Jessica Parker.

Fernando e Laura, che faranno il loro debutto in Oscar de la Renta con la Fall/Winter 2017-18, manterranno la loro posizione in Monse, marchio che verrà supportato attraverso un accordo di partnership dalla celebre maison.

 

 

Fonte immagini elle.com