Missione Natalizia per la Bentley Blower JNR

CON UNA MISSIONE NATALIZIA INIZIANO I TEST DELLA BENTLEY BLOWER JNR

Bentley Blower Junior (Jnr) inizia i test di durata percorrendo 5.000 miglia attraverso tre continenti.
L’ampio programma di test include la maneggevolezza, la percorrenza reale su strada e i test delle cinture di sicurezza per ottenere l’omologazione UE L7e per vetture omologate su strada.

Bentley Blower Jnr è composto da oltre 700 parti singole
Sei Bentley Blower Jnr vengono sottoposti ad attività di durata e di assistenza ai clienti prima dell’inizio della produzione nel 2024.
Ispirata alla Team Car No. 2, la Bentley più famosa, preziosa e iconica del mondo, la Bentley Blower Jnr nasce dalla collaborazione tra The Little Car Company e la Heritage Collection di Bentley. La Bentley Blower Jnr è realizzata a mano secondo standard qualitativi eccezionali e impreziosita da splendidi dettagli, tutti ispirati all’originale Blower. Per confermare le doti tecniche della Bentley Blower Jnr, The Little Car Company intraprenderà un importante programma di test di durata percorrendo oltre 5.000 miglia attraverso tre diversi continenti. La missione è iniziata con una raccolta di un albero di Natale dal paesaggio innevato della Svizzera, per celebrare le festività Natalizie.

Il programma di test di durata comprenderà l’utilizzo della vettura in condizioni reali in diverse aree di prova prima dell’inizio della produzione prevista nel 2024. La riproduzione in scala all’85% della Bentley Supercharged da 4 litri e mezzo del 1929 sarà sottoposta a test approfonditi, compresi quelli per le cinture di sicurezza, per garantire la sicurezza e l’omologazione UE L7e stradale.

La Bentley Blower Jnr è costruita attorno a un propulsore elettrico da 48 V con un motore da 15 kW (20 CV), il che significa una velocità massima di 45 mph / 72 km/hBentley Motors Ltd Pyms Lane Crewe CW1 3PL nel Regno Unito e nell’UE (25 mph / 40 km/h negli USA a causa della legislazione) e un’autonomia prevista di circa 65 miglia (104 km), con posti a sedere in tandem per due adulti.

Realizzata a mano, con materiali autentici che corrispondono all’originale, la Bentley Blower Jnr è composto da oltre 700 parti. La carrozzeria è realizzata in due sezioni e la struttura posteriore, al posto del telaio in frassino, oggi è in fibra di carbonio ed è rivestita in tessuto impregnato, proprio come l’originale. Il cofano, con le sue molteplici feritoie di raffreddamento, è realizzato a mano in alluminio con tecniche tradizionali e fissato con splendide cinghie di cuoio con fibbie.

La Bentley Blower Jnr è dotata di un telaio con specifiche originali, utilizza molle a balestra e ammortizzatori a frizione in scala ridotta e rivisti per l’uso odierno. Freni Brembo a disco all’anteriore e tamburi al posteriore forniscono tutta la potenza di arresto necessaria. Il motore elettrico è montato sull’asse posteriore, mentre le batterie e l’elettronica di trasmissione sono alloggiate in un alloggiamento dedicato.

Portare in vita la leggendaria auto d’epoca degli anni Trenta in tempi moderni ha comportato alcune sfide, in particolare l’illuminazione, i sistemi di ritenuta per gli occupanti e la riduzione delle estremità non conformi. Tuttavia, ora ci sono cinque Bentley Blower Jnr “sperimentali” che stanno svolgendo attività a livello globale per i test di durata e le attività dei rivenditori, con uno speciale omaggio Bentley Blower Jnr in fase di realizzazione.

Dopo aver visto i canali dei social media riempirsi di immagini di supercar che trasportano alberi di Natale, Bentley e The Little Car Company hanno colto l’occasione per celebrare le feste in scala 85%. La Bentley Blower Jnr è l’auto perfetta per trasportare facilmente l’albero di Natale in ufficio prima delle feste.

(foto @Bentley Media)

RELISH weekly SS24 – La capsule denim che celebra le top model anni 90

PRIMAVERA ESTATE 2024
Denim Capsule “The Relish and pleasure of denim”

Ogni modello riprende la bellezza, la personalità e lo stile delle supermodelle degli anni 90 Kate, Naomi, Cindy, Claudia, Giselle, Linda, Carla, Elle le possiamo immaginare con indosso il loro jeans preferito.

Relish, azienda nata nel 2008, lancia la nuova linea denim Relish Jeans, con una capsule denim dedicata ai look iconici delle top model anni 90, le più famose di sempre, che hanno segnato la storia della moda.

L’IDEA

L’idea di Relish Jeans nasce dalla combinazione dell’esperienza del suo fondatore, Alessandro Esposito, e di un duo di collaboratrici che hanno maturato know-how ed esperienza lavorando per storiche aziende del denim.
Insieme hanno fatto dell’amore per il denim e del valore della qualità gli elementi chiave di questa collezione.
“The Relish and pleasure of denim” è la filosofia alla base di una collezione totalmente dedicata al mondo del denim, al piacere di indossarlo sempre, in tutte le occasioni. Un approccio distintivo verso questo prodotto, quello di associare il fascino “storico” del jeans americano alla vestibilità contemporanea, sempre più ricercata e sofisticata.

Il PRODOTTO

I fit della collezione Relish Jeans accarezzano le curve e non le comprimono. Le silhouette non vanno imbrigliate, ma valorizzate. Per questo tutti i modelli sono in cotone, con una percentuale di poliestere e una piccola ma fondamentale quantità di elastan, che consente di “costruire” le forme del corpo, impedendo al al capo in denim di allentarsi con il tempo, i lavaggi e l’usura. La gamma di tessuti è quella tradizionalmente legata all’immaginario del jeans, come il cotone, il drill, il bull. Fibre quasi sempre associate a fibre elastiche in diverse modalità di tessitura per ottenere una mano molto morbida e un alto indice di recovering. Per alcuni modelli invece tessuti senza l’elastan per favorire l’aspetto delle usure.

FIT

Ogni fit, ogni modello, rispecchia una personalità. Il naming dei singoli modelli riprende la bellezza, la personalità e lo stile delle supermodelle degli anni 90. Le possiamo immaginare indossando il loro jeans preferito. Kate, Naomi, Cindy, Claudia, Giselle, Linda, Carla, Elle sono le muse ispiratrici. I fit originali, per vestibilità e proporzioni, sono stati reinterpretati in chiave contemporanea grazie a nuovi tagli e tessuti, con l’obiettivo di valorizzare chi li indossa.

Relish Jeans si rivolge a tutte quelle donne, ragazze e signore, libere, prive di complessi e sicure di sé, espressione di Body Confidence, che ricercano prodotti unici. Jeans perfetti per costruire look fatti di contrasti: con felpa sportiva oversize e un paio di sling-back gioiello; con un body scintillante o un bustier effetto lingerie e ankle boots di vernice; con una blusa di pizzo, blazer over dal sapore maschile e décolleté.

A completare la denim collection una proposta di camicie in cotone, il capo perfetto da abbinare al jeans e una proposta di pezzi denim più sartoriali, un bistier, gonna e blazer doppiopetto.



Lara Chamandi svela la Crystal Holiday Collection

Lara Chamandi svela la Crystal Holiday Collection

Il primo brand di lusso spirituale, presenta per le feste una capsule di 8 capi-talismano, impreziositi da spille in cristallo di quarzo bianco.

Lara Chamandi svela la sua prima Crystal Holiday Collection: una speciale capsule che racchiude l’anima del brand con 8 capi-talismano impreziositi da spille in quarzo bianco, portatore di guarigione interiore e elemento di riconnessione con l’energia cosmica.

“Una capsule di abiti femminili divini, la Crystal Holiday Collection è immaginata per far emergere le energie mistiche delle stelle Antares e Shaula nel cuore infuocato della costellazione dello Scorpione. Ispirati dalla dualità dello Scorpione, i capi fondono gli elementi contrastanti del fuoco e dell’acqua in un nuovo equilibrio. Fatevi guidare dalle stelle nell’esplorazione di questa collezione curativa magica e sognante, e lasciatevi trasportare in un regno dove il celeste e il terrestre si uniscono in armonia,” commenta Lara Chamandi, fondatrice e direttrice creativa.

Incontro di sensualità e pura eleganza, la collezione Crystal Holidays abbraccia la filosofia dell’imprenditrice e direttrice creativa Lara Chamandi, rieditando alcuni pezzi Dna del brand con un’attenzione particolare alle proprietà del cristallo del quarzo. Magicamente creata in Italia, la selezione è realizzata artigianalmente da piccoli produttori indipendenti. La Crystal Holidays Collection di Lara Chamandi si definisce attraverso un abito midi, un abito lungo e tre sarong skirt che avvolgono delicatamente la figura, modellandosi sulle gambe con spacchi e drappeggi morbidi. Accompagnati da due tank top e un cardigan convertibile per creare set in una palette di nero e winter white, avorio e midnight blue, fino al rosso. Le creazioni incontrano il jersey di viscosa e maglie in lussuosi filati di lana-cashmere e cotone-seta. L’accessorio in quarzo chiaro sarà disponibile per l’acquisto anche separatamente nei colori quarzo bianco e quarzo fumé per poterlo indossare come pendente e portare le sue proprietà sempre con sé trasformando in magia qualsiasi look.

SNOB e McLaren in un tour indimenticabile.  Testimonial Miriam De Nicolò alla guida della McLaren GT

SNOB e McLaren in un tour indimenticabile. 
Testimonial Miriam De Nicolò alla guida della McLaren GT in viaggio da Milano al cinque stelle lusso Grand Hotel Victoria di Menaggio

SNOB magazine, progetto di lifestyle e cultura dell’editoria indipendente, è lieto di annunciare un progetto senza precedenti con il prestigioso brand di automobili McLaren. Unione di due icone d’eleganzainnovazione e prestigio, che ha dato vita ad un’esperienza straordinaria sigillando mondo dell’automotive sportiva e del lifestyle

A bordo di una McLaren GTMiriam De NicolòDirettore Responsabile di SNOB e volto selezionato da McLaren, scardina totalmente il preconcetto che vede un’auto dalle altissime prestazioni sportive, pilotata solo da uomini ed addetti al settore. 
La McLaren GT è il nuovo carattere della Grand Tourer, superleggera, una bellezza da togliere il fiato ma soprattutto facile da guidare. In questo tour che tocca le città di Milano e Menaggio, con meta il cinque stelle lusso Grand Hotel Victoria, Miriam De Nicolò è riuscita a fondere eleganza e potenza, grazia e prestazione, sfidando le convenzioni. 

Appassionata di velocità e stile, Miriam De Nicolò è il volto di questa esperienza unica che racconta la giornata di una giovane imprenditrice donna. Attraverso il video diretto dal regista Giovanni Piscaglia (autore del capolavoro “Van Gogh tra il grano e il cielo” distribuito in 50 paesi del mondo), diventa d’ispirazione per le donne che desiderano unire la potenza delle auto sportive all’eleganza senza tempo.
L’accoglienza del Grand Hotel Victoria di Menaggio, il 5 stelle sito sul Lago di Como, è simbolo della ricercatezza e del dettaglio, del lusso dotato di ogni tipo di comfort. 

Ludovica Rocchi, Brand Director del Gruppo R Collection Hotels di cui fa parte il Grand Hotel Victoria afferma “È stato un immenso piacere per il Grand Hotel Victoria Menaggio partecipare a questo prestigioso progetto, nel quale condividiamo la costante ricerca dell’eccellenza italiana, la passione per l’innovazione e la cura dei dettagli in una visione di rendere l’esperienza dell’ospite unica e sorprendentemente piacevole“.

McLaren GT, dal design audace ed elegante, ha qualcosa in più rispetto alle auto della sua categoria, ha linee leggere, aerodinamiche, fluide e corpo scolpito, ma soprattutto è significativamente più leggera delle competitors.
Le porte diedrali offrono non solo una spettacolare firma visiva quando sono aperte, ma sono state ottimizzate per essere utilizzate in aree di parcheggio ristrette. Il tetto panoramico aumenta la luminosità all’interno del veicolo e regala un tocco di personalità in più, come l’elegante nappa interna beige, che la fa somigliare ad un elegante salotto. 

Dalla caotica Milano con una guida comfort, perfetta per la città, Miriam De Nicolò ha assecondato la potenza del motore V8 biturbo da 4,0 litri che produce 620 CV, accelerando in modalità sportiva; spinta dal “launch-control” la McLaren GT passa dai 0-100km/h (0-62mph) in 3.2 secondi (0-60mph in 3.1 secondi) e 0-200km/h (0-124mph) in 9.0 secondi, con una velocità massima di 326km/h (203mph).

Una guida piacevole e coinvolgente, prestazioni esaltanti ed eccellenza dinamica che contraddistinguono la supercar McLaren GT, unita al caratteristico disegno moderno e raffinato, ma soprattutto alla capacità di bagagli che la rende unica nel suo genere e che permette anche di sceglierla per lunghi viaggi, come per questo tour. 

Volto protagonista del tour Snob – McLaren, Miriam De Nicolò, si è fatta così portavoce di contenuti esclusivi che promettono d’essere un impegno condiviso per comunicare eccellenza, innovazione, e prestigio di una supercar scelta del mondo femminile, consapevole ed esigente. 

Questo progetto ha offerto ai lettori di SNOB e ai grandi appassionati McLaren, un accesso privilegiato al mondo èlitario delle supercar, e un dietro le quinte di una esperienza unica, che continueremo a svelare nei prossimi capitoli su tutti i canali ufficiali di SNOB. 

(foto di Marco Onofri)



Video ufficiale:

Volto: Miriam De Nicolò
Regia: Giovanni Piscaglia
DOP: Giuseppe Campo
Thanks to: Grand Hotel Victoria Menaggio




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SIXT annuncia una partnership globale pluriennale con gli iconici Los Angeles Lakers

SIXT annuncia una partnership globale pluriennale con gli iconici Los Angeles Lakers

L’accordo di sponsorizzazione triennale segna la prima sponsorizzazione di SIXT con sede negli Stati Uniti e favorirà la notorietà del marchio mentre SIXT prosegue nella sua forte espansione

Fort Lauderdale, Fla. – SIXT, leader globale nei servizi di mobilità premium, è orgogliosa di annunciare la sua nuova ed entusiasmante sponsorizzazione sportiva con uno dei franchising più famosi del basket professionistico,i Los Angeles Lakers. Questa partnership globale pluriennale è una delle due sponsorizzazioni individuali di SIXT con squadre dell’NBA e segna la prima volta che SIXT collabora con una squadra sportiva professionistica negli Stati Uniti – il più importante mercato di crescita per SIXT.

Grazie alla collaborazione con i Los Angeles Lakers, SIXT aumenterà la presenza del proprio brand e ridefinirà il concetto di mobilità a Los Angeles e a livello globale. La partnership di SIXT con i Lakers aiuterà il provider di mobilità a passare dall’essere un brand sfidante di alta qualità a un concorrente premium riconosciuto e affermato nel competitivo mercato statunitense delle auto a noleggio.

Alexander Sixt, Co-Chief Executive Officer di Sixt SE: Gli Stati Uniti sono il mercato di crescita più importante per SIXT. Ciò che rende particolarmente diversa SIXT è la nostra ampia flotta premium. Così come noi rappresentiamo la mobilità premium, i Lakers incarnano un’esperienza premium nel mondo dello sport. Grazie alla nostra nuova partnership, siamo entusiasti di unire la nostra passione per le prestazioni e l’eccellenza nel mondo dello sport, contribuendo a migliorare la qualità dei viaggi dei nostri stimati clienti”.

Konstantin Sixt, Co-Chief Executive Officer di Sixt SE“Non vediamo l’ora di entusiasmare i fan dei Lakers con la nostra esperienza di noleggio premium. Questo iconico franchise ha una risonanza con un vasto pubblico, così come i nostri servizi di noleggio auto di alta qualità hanno impressionato i viaggiatori che cercano le migliori soluzioni di mobilità. La partnership fornirà una potente piattaforma attraverso la quale potremo presentare SIXT come partner di fiducia a nuovi clienti che desiderano un’esperienza di autonoleggio straordinaria”.

Tim Harris, Presidente dei Los Angeles Lakers: “I brand collaborano con i Lakers per entrare in contatto con un’incredibile fanbase globale e fedele che ha sede proprio qui a Los Angeles. Siamo orgogliosi di collaborare con SIXT per far crescere la loro presenza nella California del Sud, unendosi all’entusiasmo e all’energia del gioco dei Lakers. “page1image44619872

In poco più di dieci anni, gli Stati Uniti sono diventati uno dei maggiori mercati globali per SIXT. Oggi SIXT gestisce più di 100 filiali di noleggio in 22 stati e serve 43 dei più importanti aeroporti degli Stati Uniti, dove è cresciuta rapidamente grazie al suo impegno nell’offrire una flotta e un’esperienza di noleggio auto di qualità superiore a un prezzo accessibile.

Los Angeles non è solo la sede dei Los Angeles Lakers, ma è anche un hub turistico e di viaggio cardine, che rende i Lakers un partner ideale per SIXT. La partnership offre a SIXT diritti esclusivi, offrendo una visibilità senza precedenti e opportunità di coinvolgimento con i fan all’interno e all’esterno della Crypto.com arena, sede dei Lakers.

DETTAGLIO DELLA PARTNERSHIP

In qualità di partner ufficiale dell’autonoleggio, SIXT godrà di una forte presenza durante le partite in casa dei Lakers, con spazi brandizzati che saranno ben visibili all’interno dell’arena, sul campo e nelle trasmissioni televisive. Questo include luoghi privilegiati come il Player Tunnel dei Lakers, dove il marchio SIXT sarà esposto. SIXT presenterà anche il “SIXT Man of the Game”, la prima sostituzione di un giocatore dei Lakers in ogni partita in casa. Oltre alla presenza in loco, il marchio SIXT avrà visibilità a livello globale attraverso contenuti social personalizzatidistribuiti sui canali social media dei Lakers. I Lakers hanno più di 70 milioni di follower sui loro canali globali.

La partnership si estende anche all’ospitalità esclusiva, alla vendita di biglietti e all’offerta di merchandising, destinata alotterie e programmi di fidelizzazione. Questo garantisce ai fan dei Lakers l’opportunità di impegnarsi con SIXT in modi unici e memorabili, rafforzando ulteriormente il loro legame con il marchio.

Allo stesso tempo, la collaborazione consentirà a SIXT di pubblicizzare a livello globale il logo dei Los Angeles Lakers e di integrarlo in campagne di marketing offline e online, ad esempio con installazioni out-of-home a Los Angeles.

La partnership di SIXT con i Los Angeles Lakers, sviluppata in collaborazione con l’agenzia globale di marketing sportivo SPORTFIVE, simboleggia il suo impegno per l’espansione attraverso collaborazioni strategiche di marketing. SIXT è impegnata a consolidare la propria posizione di leader nei servizi di autonoleggio di alta gamma. Questa partnership riflette l’impegno costante dell’azienda verso l’eccellenza e l’offerta di un’esperienza di prim’ordine per i clienti. Grazie al fascinoglobale della pallacanestro, SIXT è entusiasta di condividere le emozioni positive associate a questo sport per entrare in contatto con i viaggiatori di tutto il mondo che intraprendono il loro viaggio a Los Angeles.

Sixt SE, con sede legale a Pullach, vicino a Monaco di Baviera, è un fornitore internazionale leader di servizi di mobilità di alta qualità. Con i suoi prodotti SIXT rent, SIXT share, SIXT ride e SIXT+ disponibili sulla piattaforma di mobilità ONE, l’azienda offre un servizio di mobilità premium integrato in modo unico nei settori del noleggio di veicoli e veicoli commerciali, del car sharing, del ride hailing e degli abbonamenti auto. I prodotti possono essere prenotati attraverso l’App SIXT, che integra anche i servizi dei suoi rinomati partner di mobilità. SIXT è presente in oltre 100 Paesi in tutto il mondo. L’azienda si distingue per un costante orientamento al cliente, una cultura dell’innovazione vissuta con una forte competenza tecnologica, un’alta percentuale di veicoli premium nella flotta e un interessante rapporto qualità-prezzo. Nel 2022 il Gruppo SIXT ha raggiunto un record per quanto riguarda l’utile consolidato al lordo delle imposte di 550 milioni di euro e un significativo aumento del fatturato consolidato di 3,07 miliardi di euro. SIXT SE è quotata alla Borsa di Francoforte da allora (ISIN azione ordinaria: DE0007231326, ISIN azione privilegiata: DE0007231334).

Milano AutoClassica, barche, moto e auto d’epoca unite da eleganza e tradizione

Milano AutoClassica, conclusa un’edizione esplosiva, coinvolgente e di successo dove la grande protagonista è stata la qualità assoluta.

Un fine settimana all’insegna di auto, moto e barche d’epoca in nome dell’eleganza, della tradizione, dell’innovazione e delle passione pura

E’ calato il sipario sulla tredicesima edizione di Milano AutoClassica – Salone dell’Auto Classica e Sportiva, amato e seguito da tutti gli appassionati delle leggende automobilistiche,  a Fiera Milano (Rho) La manifestazione si conferma sempre più l’imperdibile appuntamento meneghino che attira, anno dopo anno, una crescente affluenza di pubblico. Sia donne che uomini, ma soprattutto ritrovo ideale di giovani appassionati, potenziali collezionisti di domani.

La qualità selettiva dell’offerta resta il punto cruciale della manifestazione e, numeri alla mano, la formula  si conferma vincente. 82.788 i visitatori totali, oltre 700 gli accrediti di stampa italiana ed internazionale, 4500 le vetture offerte in fiera, 10.000 le auto iscritte ai raduni, buono il ritorno da parte di tutti gli Espositori, vendite in ripresa, soddisfazione per l’Asta di Wannenes con trattative ancora in  corso, aumentati i Partner presenti e cresciuto il settore dei privati, con un’ampia offerta di auto, incluse occasioni accessibili per ogni portafogli.

Pur mantenendo il proprio focus sulle vetture d’epoca, attraverso un concentrato di tradizione, emozione pura ed eleganza, la manifestazione  si adatta alle nuove tendenze del mercato evidenziando la felice contaminazione fra il passato che valorizza la memoria storica dei brand e il presente e il futuro dei nuovi modelli, con sempre più un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile.

Ferrari 512

Le Ferrari sono state le indiscusse protagoniste del Salone. Regina della manifestazione, la Ferrari 499P numero 51vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2023, con i piloti Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, dopo 50 anni dall’ultima partecipazione della Casa di Maranello alla gara. Alla sua destra, non a caso, la Ferrari 296 GT3 che ricorda nelle forme e nella sostanza la 250 LM, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1965. Alla sua sinistra, la Ferrari 750 Monza, il cui nome evoca il debutto vittorioso sul celebre autodromo.

Lancia Fulvia Coupé

L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica ha reso omaggio alla più iconiche auto da competizione Ferrari, pezzi unici per potenza e straordinarie doti aerodinamiche, di appartenenza dei Gentlemen Driver soci del Ferrari Club Italia. Tra queste una rara Ferrari 348,  la prima versione che da stradale divenne Challenge nel 1993, unaFerrari 355 Challenge, che fu l’evoluzione della 348, una Ferrari 458 Challenge EVO,classificatosi seconda nel 2019 al Campionato Italiano Velocità della Montagna AciSport nella categoria GT Cup. E ancora la Ferrari 488 GT3, che si è classificata seconda nella classe AM del Campionato Italiano GT Sprint all’Autodromo di Monza il 25 giugno 2023 ed alcuni iconici modelli Ferrari 488 Challenge EVO con pedigree, la più potente vettura nella storia del Ferrari Challenge. Tra queste, la vettura classificatasi prima al Trofeo Ferrai Club Italia 2023 e la vettura che si è classificata terza  di categoria  alla Coppa Shell Pro-Am, alle finali mondiali Ferrari svoltesi il mese scorso al Mugello. Inoltre la Ferrari 488 Challenge EVO, vincitrice del Campionato Italiano Endurance AciSport e la Ferrari 488 Challenge EVO, ottava alle finali Mondiali Ferrari, Trofeo Pirelli Pro- Am.

MG Cyberster

Quest’anno a Milano AutoClassica le celebrazioni dei 60 anni di tre importanti testimoni (Mercedes SL Pagoda- modello W113, Auto Delta e Lamborghini) e del 75° anniversario di Porsche. Nel dettaglio: i 60 anni della Mercedes SL Pagoda, ovvero la W113 230/250/280 SL, erede della sofisticata coupé 300 SL “Ali di Gabbiano e della 190. Il modello ha segnato stilisticamente e tecnicamente la strada definitiva della dinastia SL di Mercedes, affermandosi come l’equilibrata versione di mezzo tra la gloriosa 300 SL e la più accessibile 190 a 4 cilindri.

Nata a marzo 1963, da un’idea dell’Ing. Carlo Chiti e dei fratelli Chizzola l’Autodelta, la storica scuderia sportiva italiana divenuta, tre anni dopo, il Reparto Corse ufficiale di Alfa Romeo, ha  festeggiato i suoi 60 anni in modo speciale. A conclusione della stagione di gare ed eventi 2023, durante la quale la Scuderia del Portello ha celebrato i 60 anni dell’Autodelta e il Centenario del Quadrifoglio partecipando ad alcuni degli eventi più prestigiosi del mondo, il Team di Arese ha partecipato con vetture iconiche del suo Museo Dinamico Alfa Romeo e storiche da competizione.

Nel 2023 anche Lamborghini festeggia i 60 anni di attività della Casa di Sant’Agata Bolognese fondata il 6 maggio del 1963 da Ferruccio Lamborghini con l’obiettivo di entrare  come produttore nel mondo delle auto sportive e ne ha portato testimonianza a Milano AutoClassica.

Nel 1948 Ferry Porsche realizzò la propria visione di un’auto sportiva con la Porsche 356 “NR1” Roadster, realizzata insieme al suo team di progettisti. Quest’anno, a Milano AutoClassica, i Club e Registri Porsche hanno celebrato il 75° anniversario della Casa di Stoccarda, anche con un esclusivo raduno celebrativo riservato ai soci.

Alfa Romeo Giulietta

Ricco ed articolato il calendario di incontri da venerdì a domenica a cura delle associazioni di categoria:  l’Area incontri di ACI Storico, nel Padiglione 12 e l’agorà di ASI Automotoclub Storico Italiano, nel Padiglione 16, accanto a esposizioni, talk show e premi, hanno ospitato racconti e testimonianze di titolati rappresentanti italiani ed internazionali, per celebrare tutto il meglio dell’Automobilismo d’epoca.

I brand più prestigiosi  hanno partecipato con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente per riunire passato e presente in un’ideale asse temporale: Alpine (con Alpine A110, Alpine A110 GT, A110  S, A110 R), Aston Martin (con l’anteprima europeadi Aston Martin DB12 Volante, V12 Vantage, V12 Vantage storica e DBS Volante), Bentley, Gruppo Fassina (con Continental GTC Mulliner, Flying Spur Azure e Bentayga Azure), BMW Club ItaliaCaterham e Morgan, Romeo Ferarris (con Alfa Romeo GTV 2.000 Tributo GTAm del 1972, Alfa Romeo GT 1.600 Junior del 1974, una  Morris Mini Cooper S del 1968, Caterham 340SV,  Morgan Plus Four MY22, Morgan Plus Six MY23 e Morgan Super 3 MY23)DR Automobiles, Gruppo Fassina (con la City car 1.0 EV, la coupè SUV 3.0 e la Family SUV 4.0), Ferrari Classiche (con modelli iconici come 456 GT, 365 GTB4, 308 GTB, 275 GTB4, 250 GT Cabriolet, F355 Spider,330 GTC,  512 TR 512 M), il dipartimento Heritage di Stellantis (con l’anteprima esclusiva per Milano AutoClassica della Multipla 6×6, nell’anniversario dei 25 anni del modello), Kimera Automobili (con EVO 37, BETA TURBO storica e in esclusiva per Milano AutoClassica  l’anteprima dei nuovi contenuti tecnici della EVO 38 che debutterà a primavera 2024) Maserati, Rossocorsa (con la nuova GranTurismo , accanto a una scocca restaurata di una Maserati 3500 GT) McLaren, Gruppo Fassina (con McLaren Gt,  nuova McLaren 750S Spider e Artura), MG, Gruppo Fassina (con l’anteprima italiana di MG Cyberster) e i Musei Ferrari ( con Ferrari 166 MM e Ferrari 250).

Ferrari 250 GT Cabriolè
Ferrari 275 GTB4

Numerose le scuderie e i Club presenti con tutto il meglio del loro heritage  tra cui laScuderia Sant Ambreousla Scuderia Fratelli Grassi,  la Scuderia del Portello. Da sogno, lo straordinario parterre di auto da competizione della 777 Collection di Andrea Levy e grazie ad Adrenaline 24H, oltre al Team Desert Endurance Motorsport e alle auto della Dakar Classic 2024, l’unveil della supercar Picasso 660 LMS, creata dall’azienda svizzera Picasso Automotive e concepita sia per la pista che per la guida di tutti i giorni.

Non solo auto classiche e sportive in esposizione alla tredicesima edizione di Milano AutoClassica,  ma anche tutto il meglio delle imbarcazioni d’epoca classiche, grazie alla seconda edizione del Vintage Boat Show con i più prestigiosi espositori ospitati, tra cui Riva Classiche su un ampliato spazio espositivo, con le imbarcazioni da sogno che hanno scritto la storia della nautica d’epoca. 

Anche l’Area esterna dei Padiglioni ha registrato un’affluenza record di una grande folla accorsa ad assistere ai Raduni organizzati da circa 20 Club con ben 1000 vetture entrate in Fiera nel corso del fine settimana, inclusa una rappresentanza del Vespa Club. Diversi i Club legati al mito della Fiat 500, Fiat Club Italia, Cinquecentiamo, Abarth Registro Como, Club Mini, Club Squadra Alfa, Honda Civic Club e Sharks Team (Corvette, Mustang), Raduno Porsche e Raduno Ferrari Club Italia.

McLaren750SSpider

Preview in esclusiva per Milano AutoClassica della II edizione della mostra fotografica “Donne e Motori? Gioie e basta”, ideata da Elisabetta Cozzi, Presidente del Museo Fratelli Cozzi, fondatrice del Movimento “Woman in power”.  Venti immagini che ritraggono altrettante personalità femminili a bordo di venti Alfa Romeo della collezione del Museo immortalate con le mani al volante e sguardo nello specchietto retrovisore. Con l’obiettivo di sostenere percorsi di empowerment femminile e mostrare che un abbinamento elegante e rispettoso tra automobili e donne può esistere, il racconto per immagini ricorda quanto sia urgente raggiungere e salvaguardare una parità  di genere concreta.

Per il terzo anno consecutivo, Ruoteclassiche ha proclamato i Best in Classic, ovvero le vetture, gli uomini, i luoghi, i progetti e i lavori più meritevoli del mondo heritage dell’automotive, distintasi nel corso degli ultimi dodici mesi. Dieci le categorie premiate, con modalità differenti: Auto ClassicaClassica di Domani, Gara Internazionale votate dai lettori. Restauro, Restomod, Evento, Gara,  Club, Personaggio, Museo/Collezioneassegnati dalla giuria di esperti composta da Simone Bertolero, Miki Biasion, Giosuè Boetto Cohen, Duccio Lo Presto, Monica Mailander, Marco Makaus, Beatrice Saottini e presieduta dal direttore Gian Luca Pellegrini, direttore della testata.

Di seguito tutti i Best in Classic 2023:  Auto Classica dell’Anno , Ferrari 365 GT4 BB; Classica di Domani, Fiat Coupé Turbo 16V; Restauro, Alfa Romeo 6C 2500 SS Cabriolet “Turinga”; Restomod, Automobili Amos Safarista; Evento italiano: Gran Premio La Motta; Gara, La Leggenda di Bassano; Gara Internazionale, Mille Miglia; Club, Scuderia del Portello; Personaggio, Gianni Cancellieri; Museo/Collezione: Museo Fratelli Cozzi.

Presente a Milano AutoClassica,  per il terzo anno consecutivo, l’Hetica Klassik Fund, primo fondo di investimenti dedicato alle auto d’epoca e da collezione, con una straordinariaLagonda e allo  stand di OldCar24 tra le vetture esposte una rara Alfa Romeo RZ Zagato rossa, prodotta in soli 278 esemplari.

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Una tecnica innovativa: ecco come nasce Colección Visionaria

Tutti i rum Brugal sono 100% dominicani e questa collezione non fa eccezione. Colección Visionaria parte infatti da una selezione dei migliori ingredienti naturali della Repubblica Dominicana, scelti con cura per creare un rum da sorseggio ultra-premium. 

La tecnica innovativa con cui viene prodotto è stata brevettata da Brugal, ideata appositamente per creare la Colección Visionaria. Consiste nella tostatura delle botti con l’ausilio degli ingredienti naturali, in modo da arricchire il liquido con gli aromi organici utilizzati appunto solo per il legno. Il risultato non è quindi un rum aromatizzato, poiché nessun ingrediente viene mai a contatto con il rum, ma esclusivamente con le botti. 

Ogni versione della collezione utilizzerà questa nuova tecnica di tostatura esclusiva di Brugal, in cui le botti più pregiate saranno tostate utilizzando un diverso ingrediente indigeno dominicano per infonderne gli aromi prima dell’invecchiamento. 

Il processo, assolutamente unico, inizia con la selezione delle migliori botti vergini di rovere europeo. Ogni botte viene poi tostata con ingredienti che infondono le loro note organiche e aromatiche al legno. Gli ingredienti vengono poi rimossi, prima che il rum sia immesso nelle botti tostate. Il liquido assorbe quindi gli aromi creati dal processo di tostatura, per poi essere invecchiato al meglio, ovvero sotto il sole dominicano. 

La prima edizione: il cacao

Questa prima edizione della serie, ovvero la Colección Visionaria Edición 01, è dedicata al cacao. Come quelle che seguiranno, è realizzata dalla Maestra Ronera Jassil Villanueva Quintana, membro della famiglia Brugal e Maestra Ronera di quinta generazione.

“Uno dei miei ricordi d’infanzia più cari è la passeggiata tra gli alberi di cacao che circondano la casa della mia famiglia. Ricordo i campi di cacao verdi e rigogliosi, il profumo agrodolce dei baccelli di cacao e i ricchi aromi dei semi tostati”, dice Jassil Villanueva Quintana. “È questo ricordo che ho voluto ricreare con la prima edizione della Colección Visionaria”.

I semi di cacao sono stati accuratamente selezionati a mano nella Repubblica Dominicana e sono al 100% di provenienza locale. Il risultato, dopo l’invecchiamento in botte, è un distillato ricco, elegante e rotondo, senza zuccheri o additivi aggiunti. 

Colección Visionaria Edición 01 Cacao è composta da quattro lotti di rum in totale, destinati a tutto il mondo. 

Ogni imbottigliamento è un pezzo da collezione, presentato in splendide bottiglie avvolte in una rete blu navy, omaggio all’iconica rete protettiva di Brugal. 

Accuratamente sigillata a mano e firmata personalmente da Jassil Villanueva Quintana, ogni bottiglia riporta anche il numero di lotto sull’etichetta.

Degustazione

Colección Visionaria Edición 01 Cacao si presenta ambrato, con un aroma di cioccolato caldo, quercia tostata, spezie e agrumi perfettamente bilanciati da note morbide e delicate di vaniglia. Al palato offre sapori di vaniglia con sottili note di caramello, per poi lasciare spazio alla ricchezza del cioccolato fondente e della frutta secca con un tocco di noci tostate. Il finale, morbido e duraturo, con note di quercia tostata, permane a lungo dopo la dolcezza del liquido. L’Edición 01 Cacao si beve lentamente, liscio o con ghiaccio.

SNOB e Brugal rinforzano la partnership con un bellissimo Workshop a premi.

SNOB e Brugal rinforzano la partnership con un bellissimo Workshop a premi.

Ma cos’hanno in comune un progetto editoriale che sottolinea l’importanza della cultura e della sua condivisione, con un marchio che rappresenta uno dei migliori rum al mondo? La scelta del saper fare bene. E bere bene, così come il mangiar bene e il saper fare bene, firma del nostro Made in Italy, è certamente cultura.

Nella splendida location Casa Tobago, nuova apertura milanese di Viale Umbria 120, giornalisti e ospiti speciali hanno partecipato al Workshop organizzato da SNOB in partnership con Brugal; la lezione tenuta dal Brand Manager di Brugal, Matteo Melara, è stato solo l’incipit di una lunga serata all’insegna del divertimento.

Suddivisi in gruppi, gli ospiti si sono cimentati in una vera e propria gara con in palio il primo premio per il cocktail migliore.
Non solo gusto e scelta degli ingredienti, reperibili in un’apposita stanza/dispensa alla Masterchef, ma anche creazione di un naming per il cocktail e di un giustificato storytelling.
Quattro i team in totale, che hanno dovuto ispirarsi a tematiche legate al progetto editoriale SNOB: Scrittori, Personaggi iconici, Film, Paesi del mondo. Come non pensare ad un viaggio nei ’40 nella Cuba di Hemingway, sempre con un bicchiere di rum in mano; o agli infiniti cocktail del noto agente 007, che hanno sfilato nelle innumerevoli uscite della serie cinematografica…



Tra un cocktail ispirato al metaverso e uno dedicato a Daisy, la bella ereditiera protagonista de “Il grande Gatsby”, si è aggiudicato il primo posto la squadra dei Personaggi, che alla melanconica e sexy Marilyn Monroe ha omaggiato “Spicy Marilyn“, un cocktail a base Brugal, peperoncino, cioccolato, una bevanda pensata per raccontare la grande passione che ha legato la sensuale attrice divenuta icona mondiale, al Presidente John F. Kennedy.

La squadra si è aggiudicata un bellissimo trofeo in vetro stratificato trasparente e l’ultimo numero da collezione di SNOB, disponibile anche nei migliori bookstores selezionati.



Siamo felici di consolidare la partnership che lega SNOB, il nostro progetto editoriale che ha a cuore lo sviluppo e l’approfondimento culturale, con un grande marchio simbolo dei distillati lusso, Brugal1888. Una collaborazione che si rinnova da anni ormai e che ci accomuna per valori e passioni.” – Miriam De Nicolò, Founder e Direttore Responsabile di SNOB.
Continua – “Attraverso questo tipo di attività, Workshop, Eventi e Masterclass, vogliamo portare nelle case di tutti, il valore della qualità e delle eccellenze, e Brugal rimane certo tra le eccellenze nel mondo del beverage. Ringraziamo particolarmente per l’accoglienza Casa Tobago, la magnifica dimora che tutti vorremmo come maison, uno spazio elegante con una cura certosina del dettaglio. Rimandi alle culture orientali e preziosi pezzi di antiquariato, fanno di questo spazio non un semplice cocktail bar, non un semplice ristorante. Casa Tobago, fresco di apertura, siamo certi diventerà il nuovo place to be della città di Milano.


Matteo Melara, Brand Ambassador del marchio Brugal aggiunge: “L’idea è stata creare un’attività dove i partecipanti potessero condividere un momento educativo del saper bere bene, e farlo responsabilmente.
La collaborazione ormai cementata tra SNOB e Brugal ha lo stesso spirito del doppio invecchiamento del brand di rum, dove due botti lavorano assieme creando un mix perfetto di complessità e dove gli aromi si accompagnano e si completano, tutto sotto il caldo sole domenicano.
E’ stato bello e gratificante vedere tutti gli invitati interagire ed essere così immersi prima nel workshop e poi nella competizione amichevole. Ciascun gruppo è stato in grado di presentare creazioni di qualità valorizzando il nostro rum Ultra Premium Brugal 1888, districandosi con abilità in un compito non proprio di primo livello, rivelandosi veri e propri bartender per una notte.


(Foto Danny Torres Delgado)

India oggi. 17 fotografi dall’Indipendenza ai giorni nostri 

India oggi. 17 fotografi dall’Indipendenza ai giorni nostri 

a cura di Filippo Maggia

11 novembre 2023 – 18 febbraio 2024
Magazzino delle Idee
Corso Cavour, 2 | Trieste

Dall’11 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 il Magazzino delle Idee di Trieste presenta India oggi. 17 fotografi dall’Indipendenza ai giorni nostri, a cura di Filippo Maggia, prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, prima mostra a raccogliere e a presentare a livello europeo settant’anni di fotografia indiana in un unico grande progetto espositivo composto da oltre 500 opere tra fotografie, video e installazioni.

Attraverso racconti visivi, esperienze, testimonianze e indagini, India oggi traccia un percorso storico-sociale che muove dal Mahatma Gandhi e dal decennio immediatamente successivo all’indipendenza dall’Impero britannico nel 1947 fino ai nostri giorni. Dal passato postcoloniale all’affermazione fra le maggiori economie internazionali, la mostra testimonia la radicale trasformazione di cui è protagonista il subcontinente indiano, forte di uno sviluppo esponenziale che deve fare i conti con profonde contraddizioni e disuguaglianze sociali. A cogliere i molteplici aspetti di questa evoluzione, fra tradizione e cambiamento, è lo sguardo fotografico di diciassette artisti in mostra: Kanu Gandhi, Bhupendra Karia, Pablo Bartholomew, Ketaki Sheth, Sheba Chhachhi, Raghu Rai, Sunil Gupta, Anita Khemka, Serena Chopra, Dileep Prakash, Vicky Roy, Amit Madheshiya, Senthil Kumaran Rajendran, Vinit Gupta, Ishan Tanka, Soumya Sankar Bose, Uzma Mohsin.

Autori affermati e nuovi protagonisti della fotografia indiana contemporanea, interprete sempre più attenta e profonda del presente e del prossimo futuro che contraddistinguono il subcontinente indiano.

“Il processo di repentina e inarrestabile evoluzione economica e industriale in atto in India dalla fine dello scorso millennio – scrive Filippo Maggia nel suo testo di introduzione al catalogo – sta provocando gravi conseguenze sia sociali, quali questioni di genere, identità e religione, sia ambientali. L’inevitabile spopolamento delle campagne e delle zone rurali, dalle pendici dell’Himalaya sino all’estremo sud del Kerala, ha portato al sovraffollamento di metropoli quali Mumbai, Nuova Delhi o Calcutta, con un forte impatto sull’ambiente, che alle volte implica addirittura lo spostamento coercitivo di milioni di persone da una regione all’altra. È di questi temi che si occupa oggi principalmente la fotografia indiana, ormai emancipata dall’immagine tradizionale dell’esotica India colorata di salgariana memoria”.

La mostra presenta le opere dei 17 artisti seguendo un ordine cronologico che avanza per decenni, dalla metà del ventesimo secolo fino al nuovo millennio, lasciando poi ampio spazio ai lavori degli autori contemporanei. Un racconto fatto attraverso le immagini che gli artisti hanno scattato vivendo l’esperienza diretta, del momento consapevolmente partecipato e restituito attraverso la fotografia, adottata in questo caso come testimone. Nel percorso espositivo ogni autore viene introdotto da uno statement che descrive la genesi e lo sviluppo della ricerca del lavoro svolto.

Completano la mostra 15 interviste audio video realizzate in India lo scorso marzo con gli artisti. 

Si parte da Kanu Gandhi, nipote del Mahatma, che ha ritratto in pubblico come in privato Mohandas Karamchand Gandhi negli anni in cui professava la disobbedienza civile, viaggiando in treno da una città all’altra e incontrando politici e militanti, raccogliendo emozionanti immagini dell’India impaziente nel volersi affrancare dal dominio britannico, pronta e solerte nel seguire il suo leader e abbracciare l’attivismo nonviolento da lui esercitato.

Con Bhupendra Karia, insegnante, teorico, curatore (partecipa alla fondazione dell’International Center of Photography di New York con Cornell Capa) la fotografia assume nuove valenze: nell’esplorazione dell’India rurale post indipendenza, visitando piccole città e villaggi, Karia associa a un’indagine di carattere antropologico e documentaristico personali riflessioni sulle sfide sociali, politiche e ambientali che il subcontinente dovrà ora affrontare. Gli anni Settanta sono gli anni di formazione di Pablo Bartholomew: Outside In è la sua narrazione in prima persona di dieci anni trascorsi tra Delhi, l’allora Bombay, e Calcutta con l’entusiasmo e l’incoscienza caratteristici di un ventenne affamato di vita, di strada, di esperienze, proiettato verso la scoperta e la sperimentazione, abile nell’inventarsi inchieste in ambiti sociali sovente difficili da fronteggiare.

A cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta Ketaki Sheth annota sulla pellicola 35 millimetri la metamorfosi in atto già da qualche anno a Bombay a seguito del boom edilizio e del massiccio arrivo di immigrati da altri stati indiani, attratti dalla forza propulsiva della metropoli del Maharashtra. Le sue immagini fortemente contrastate coniugano tradizione e cambiamento, in un classico esercizio di street photography dove l’uomo è sempre al centro.

Manifesto esplicito di un primo importante cambiamento nel Paese è il lavoro di Sheba Chhachhi, attivista e cronista del movimento femminista indiano. Particolarmente interessante è la serie Seven Lives and Dreams avviata all’inizio degli anni Novanta, in cui la Chhachhi, con la collaborazione di sette donne, abbandona l’approccio reportagistico per riflettere sulla natura del reale comunemente percepito in un esercizio di stage photography. Raghu Rai, considerato oggi unanimemente uno dei maestri della fotografia indiana (dal 1977 è membro dell’agenzia Magnum, ove fu introdotto da Henri Cartier-Bresson), riunisce nelle sue fotografie i quattro decenni che intercorrono tra gli anni Sessanta e il Duemila. La sua narrazione per immagini del subcontinente indiano, pur scorrendo secondo un registro documentaristico che annovera non a caso i celebri reportage su Madre Teresa di Calcutta o il disastroso incidente industriale di Bhopal del 1984, presta molta attenzione alla costruzione formale della scena ripresa.

Nel nuovo millennio la fotografia indiana inizia a circoscrivere il proprio campo d’indagine affrontando temi e questioni urgenti come, ad esempio, i diritti della comunità LGBT. Diari privati, raccolte di immagini e album fotografici pazientemente assemblati negli anni: così si presentano i lavori di Sunil Gupta, Anita Khemka,

Serena Chopra e Dileep Prakash, storie individuali che assumono valore universale. Anita Khemka ci ricorda che gli Hijra (transessuali) esistono da secoli nella sottocultura del subcontinente indiano, tanto da essere sovente citati nei racconti della tradizione popolare e in letteratura. Sono tollerati e vivono di espedienti, in diversi casi riunendosi fra loro in comunità dirette da un guru. Nepal, Pakistan, Bangladesh e India hanno riconosciuto gli Hijra come appartenenti a un terzo sesso transgender. Per oltre due decenni la fotografa ha seguito l’evoluzione di Laxmi che ha fatto carriera in politica, e oggi presenta la sua vita in un’installazione che vuole restituire il personaggio per quello che è, nella sua naturale schiettezza e genuinità, oltre la diversità.

Serena Chopra per otto anni ha frequentato il campo profughi di Majnu ka Tilla, raccogliendo immagini e testimonianze sonore, scritti e disegni realizzati dagli esuli tibetani. Il suo non è solo un diario, ma un contenitore di memorie e un termometro generazionale, utile a misurare quanto la cultura tibetana riesca a sopravvivere e tramandarsi di generazione in generazione pur lontano dal proprio Paese d’origine. 

Dileep Prakash ha speso oltre due anni viaggiando e visitando diverse comunità, con l’obiettivo di capire quanto il legame fra due differenti culture perduri vivo e autentico. In particolare, ha indagato sulle eredità postcoloniali, le comunità anglo-indiane formatesi nel corso di un secolo di commistioni fra inglesi e indiani. I suoi ritratti, più che riprendere uomini, donne, giovani e anziani, coppie e nuclei familiari, sono frutto di attente osservazioni ambientali e valutazioni collettive.

Vicky Roy scappò di casa all’età di undici anni e visse per le strade di New Delhi fino a che venne salvato da un’organizzazione no profit che lo aiutò e lo sostenne negli studi. Il suo lavoro come fotografo affronta un dramma irrisolto e di costante attualità della società indiana: sono oltre dieci milioni i bambini indiani orfani o abbandonati che vivono per strada mendicando, vittime di abusi e sfruttamento. Le sue fotografie restituiscono un’immagine piena di vita e di speranza di questi adolescenti, vogliono essere un appello per riuscire a dare loro un futuro, soddisfare le loro speranze e sogni.

Amit Madheshiya nelle sue fotografie ritrae i volti perduti, stupiti e rapiti di indigeni che assistono alla proiezione di film sotto tendoni improvvisati di cinema itineranti. Sono in gran parte allevatori di bestiame e agricoltori e rappresentano l’altra faccia dell’India contemporanea, quella che vive nei villaggi e assiste, impotente, alla grande trasformazione in atto nel subcontinente. Di loro trattano anche i lavori di Senthil Kumaran Rajendran, Vinit Gupta, Ishan Tanka e Soumya Sankar Bose

Al centro del lavoro di Senthil Kumaran Rajendran c’è la difficile convivenza fra tigri e umani, un conflitto causato da fattori quali l’aumento demografico e i conseguenti nuovi insediamenti (sono circa 56.000 le famiglie che vivono all’interno delle riserve naturali), la deforestazione, il ricollocamento delle 3.000 tigri selvatiche indiane in spazi sempre più contenuti, in condivisione o ai confini con i campi coltivati, i pascoli del bestiame, fiumi e laghi dove si pratica la pesca.

L’installazione multimediale di Vinit Gupta è un invito per la costituzione di una coscienza ecologica collettiva capace di opporsi ai crescenti interessi industriali che stanno distruggendo l’ambiente, sconvolgendo identità, memorie e tradizioni di intere comunità fino ad allora vissute in perfetta armonia con la natura. Nel suo lavoro, Vinit Gupta testimonia le lotte condotte dalle popolazioni indigene della città mineraria di Singrauli.

Ishan Tanka vuole testimoniare le proteste dei jal satyagrahis e degli adivasi: i primi si oppongono alla costruzione di un imponente progetto di sbarramento per la costruzione di dighe e conseguente allagamento di terre e spostamento di centinaia di migliaia di persone, i secondi lottano contro lo sfruttamento delle loro terre ricche di carbone e ferro.

Per non dimenticare, e per ricordare quanto il passato ciclicamente ritorni con le medesime modalità, ragioni e obiettivi, Soumya Sankar Bose ha ricostruito attraverso testimonianze dirette orali e video, ripercorrendo i luoghi e incontrando i superstiti, il cruento e disumano massacro di Marichjhapi, a Sundarban, nel Bengala occidentale, perpetrato dalle forze di polizia contro i rifugiati bengalesi di casta inferiore nel 1979.

Uzma Mohsin con il suo coraggioso lavoro dall’emblematico titolo Songkeepers analizza i meccanismi che regolano la protesta civile, e soprattutto le conseguenze che questa azione provoca oggi in India. Il fatto che il dissenso sia considerato al pari di “slealtà, antinazionalismo e sedizione” come lei stessa rammenta, è un indice estremamente allarmante per la tenuta democratica di una nazione.

“Per un’India che avanza, dunque, che morde affamata il domani, ce n’è un’altra che soffre, tenuta in disparte a guardare e subire i danni collaterali che il progresso e la necessità di avere largo consenso popolare portano con sé – conclude Filippo Maggia – Come sarà l’India del prossimo decennio, quando siederà al tavolo con le altre potenze economiche mondiali? Hum Dekhenge. Hum Dekhenge, recita in lingua urdu una poesia di Faiz Ahmad Faiz. Vedremo, vedremo…”.

Gli artisti in mostra: Kanu Gandhi, Bhupendra Karia, Pablo Bartholomew, Ketaki Sheth, Sheba Chhachhi, Raghu Rai, Sunil Gupta, Anita Khemka, Serena Chopra, Dileep Prakash, Vicky Roy, Amit Madheshiya, Senthil Kumaran Rajendran, Vinit Gupta, Ishan Tanka, Soumya Sankar Bose, Uzma Mohsin.

24 ORE Cultura per la prima volta a Lucca Comics & Games 2023

24 ORE Cultura per la prima volta a Lucca Comics & Games 2023 dall’1 al 5 novembre presenta la nuova linea editoriale dedicata alla graphic novel e al fumetto


24 ORE Cultura Libri partecipa per la prima volta a Lucca Comics & Games per presentare al pubblico le novità editoriali dedicate al mondo del fumetto. Da ottobre è infatti in libreria e online 24 ORE Cultura Comics la nuova linea realizzata in collaborazione con fumettisti e illustratori italiani e internazionali, da giovani emergenti ad autori affermati. Tanti gli autori, tra cui Maicol & MircoVanna VinciHurricane, Otto GabosMassimo Giacon e Silvia Rocchi, che dall’1 al 5 novembre saranno presenti a Lucca per incontri e momenti di firmacopie allo stand NAP 523 del padiglione Napoleone.

Evento speciale in programma per sabato 4 novembre alle 18.30, all’Auditorium San Girolamo la presentazione della linea editoriale Comics con un dialogo tra tre grandi nomi del mondo del fumetto: Maicol & Mirco (presente con il nuovo libro Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi), Vanna Vinci (autrice del bestseller Frida. Operetta amorale) e Massimo Giacon (autore di Ettore Sottsass e il mistero degli oggetti).

In anteprima al festival anche la linea di merchandising firmata Maicol & Mirco, “Gli scarabocchi di Maicol & Mirco”, e la riedizione della collezione “I’m Frida” creata da Vanna Vinci. Gli autori saranno disponibili per un inedito firma oggetti” su prodotti di cancelleria, t-shirt, mug e shopper delle loro collezioni realizzate per art&design24, il brand di 24 ORE Cultura dedicato all’oggettistica “d’autore” ispirata ai temi dell’arte, del design, dell’architettura, della musica e della moda.

La nuova linea editoriale dedicata alla graphic novel e al fumetto – nata per raccontare con il linguaggio immediato e universale dei comics temi legati al mondo contemporaneo e all’attualità, ma anche all’arte, alla cultura, ai viaggi e al cibo – esplora svariati argomenti, con una grande attenzione alla qualità e alla ricerca attraverso una selezione accurata di firme eccellenti e di tematiche attente ad aspetti di grande interesse nel mondo di oggi.

Dopo il successo dei volumi già pubblicati, tra cui la graphic novel Roberto Bolle di Francesco Cattani, ispirata alla vita dell’étoile, i surreali Sinfonia Infernale e Coccodrilli squisiti. Generatore automatico di vite surrealiste di HurricaneEttore Sottsass e il mistero degli oggetti di Massimo Giacon, dedicato a uno dei più grandi geni italiani dell’architettura e del design e Frida. Operetta amorale di Vanna Vinci, un best seller da 20.000 copie vendute in tutto il mondo, 24 ORE Cultura Libri presenta un catalogo di 9 nuovi titoli dedicati al fumetto in uscita nel 2023, in crescita per l’anno 2024.

I volumi della nuova linea sono suddivisi in tre collane – Grandi ArtistiVisionariaGuide a fumetti “24 ORE a…”, che diventeranno quattro nel 2024 con l’uscita della serie Contemporanea, composta da opere di grandi autori – che approfondiscono ciascuna un tema specifico.

GRANDI ARTISTI. I grandi artisti dell’arte moderna e contemporanea raccontati con lo sguardo disincantato e talvolta ironico di geniali fumettisti e illustratori.

VISIONARIA. Giovani autori si misurano con energia dirompente sui temi dell’esistenza quotidiana, con un linguaggio innovativo che ha molti punti di contatto con il mondo digitale dei social media, dal quale spesso nascono i progetti presentati.

GUIDE A FUMETTI 24 ORE A…. Le città viste con gli occhi di chi ci è nato, o magari solo trasferito e poi di chi se ne è innamorato al punto da poterla descrivere nei suoi aspetti più insoliti, intimi e sconosciuti. I luoghi ordinari diventano straordinari percorsi alternativi e tematici da compiere in 24 ore. Una scelta di mete per conoscere la città, anche quando si ha poco tempo a disposizione.

24 ORE Cultura Comics
stand NAP 523 – padiglione Napoleone
Lucca Comics & Games
1-5 novembre 2023

La prestigiosa catena Rocca apre la sua prima boutique a Tirana

ESPANSIONE INTERNAZIONALE PER ROCCA

La prestigiosa catena apre la sua prima boutique a Tirana

Rocca, l’unica catena di gioielleria e orologeria di alta gamma in Italia, intraprende un processo di espansione internazionale e approda in Albania con l’apertura di una nuova boutique nella capitale Tirana.

L’Albania rappresenta un mercato ad alto potenziale e la capitale Tirana è il principale centro economico del Paese: non stupisce quindi la scelta di Rocca di aprire la boutique proprio qui. Ampio e luminoso, dagli eleganti spazi espositivi elegantemente progettati, il nuovo store è situato presso il centralissimo Maritim Hotel Plaza, noto per la sua imponente architettura moderna. Qui gli appassionati di gioielli e orologi potranno ammirare, oltre alle creazioni di Damiani – in un corner dedicato, Salvini e Venini, gli splendidi orologi di altri prestigiosi marchi del lusso, come Cartier, Girard Perregaux e Zenith.

Il Gruppo Damiani, del quale Rocca fa parte, promuove l’eccellenza Italiana attraverso la sinergia di realtà e marchi complementari creati o acquisiti nel corso della propria storia: Damiani, marchio di alta gioielleria fondato a Valenza nel 1924 ed ora conosciuto in tutto il mondo; Salvini attivo nella gioielleria contemporanea grazie a collezioni eleganti e moderne; Calderoni storico marchio milanese di alta gioielleria esperto nella vendita di diamanti, ed infine Venini, vetreria storica di Murano le cui opere sono esposte nei più importanti musei del mondo.

ROCCA è l’unica catena di negozi di gioielli e orologi di lusso presente in Italia e una delle più importanti al mondo: conta oltre 25 boutique localizzate nelle vie dello shopping delle città più importanti del Bel Paese oltre che a Lugano, Tirana e negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Linate. L’eccellenza delle marche internazionali distribuite, il valore intrinseco dei prodotti offerti, l’efficiente servizio di assistenza, i laboratori all’avanguardia, la professionalità dei maestri orologiai, la shopping experience unica nel suo genere sono gli elementi chiave del suo DNA.

Dedizione e cultura del servizio sono i capisaldi che caratterizzano l’intera attività di ROCCA, fin dalla sua fondazione: la cura e l’attenzione verso la propria clientela si traducono in un’assistenza tecnica eccellente sia durante la vendita, sia dopo l’acquisto. La scelta di personale qualificato e attento, in grado di consigliare con competenza e soddisfare le esigenze e i desideri di ogni cliente, garantisce un servizio veloce e completo.