SNOB EXCLUSIVE EVENT 27 MARZO 2025

Il giorno 27 marzo 2025 SNOB festeggia il nuovo numero cartaceo con un grande Party esclusivo.

La serata vedrà la partecipazione di molti ospiti protagonisti del nuovo numero e l’intervento di personaggi illustri, a testimonianza di un progetto che punta a coinvolgere figure del mondo culturale.

Tema del nuovo numero è NIGHT and DAY, due volti di una stessa medaglia, soggetto che ciascun giornalista, fotografo, illustratore, ha interpretato con il proprio stile e la propria professionalità.
Il numero sarà presentato in anteprima assoluta ed omaggiato agli ospiti presenti, nei giorni successivi verrà distribuito in tutti i migliori bookstore del mondo.

Protagonisti del numero, il più grande ginnasta di tutti i tempi, Juri Chechi, l’attore rivelazione Gianmarco Saurino, impegnato nella serie kolossal “Kabul”, la poliedrica Ema Stokholma, il critico d’arte italiano Luca Cantore D’Amore, il filosofo Luca Siniscalco, L’AD di Luxury Living Group Andrea Gentilini, il Fondatore della pluripremiata casa discografica Time Records, Giacomo Maiolini, il re del vintage Angelo Caroli, la lettera omaggio al grande fotografo Oliviero Toscani scritta dal suo biografo Tommaso Basilio.

GLI SPONSOR E I PARTNER

L’evento è privato e l’invito è strettamente nominale; l’esclusiva location dove si svolgerà è The Doping di Milano, del gruppo internazionale Aethos, che racconterà l’anima identitaria ed elegante attraverso il servizio catering del ristorante Zaia e una drink list firmata Nicola Romiti, Bar Manager del locale.

Un’altra drink list dedicata al numero di SNOB e alle nuove tematiche è firmata Ceresio7 e nobilitata con i distillati del gruppo Velier, Elit Vodka e il brandy Fundador Sherry Cask; da agricoltura biologica, i vini emiliani Amaracmand; originali i profumi WDrink, acque aromatiche e prodotto versatile per food, beverage e cosmesi; una zona speakeasy vedrà la degustazione di whisky premium della distilleria Spirit of Yorkshire con tasting di sigari Cigar & Co, il più noto distributore di sigari della città di Milano.

In esposizione all’interno della prestigiosa struttura, una Lotus Emira, una vera auto sportiva erede dell’iconica Lotus del passato.
Ad accompagnare la serata, dj set e i festeggiamenti per questo nuovo piccolo grande traguardo che vede crescere il coinvolgimento di professionisti ed esperti che sposano il messaggio di SNOB: condividere cultura.


A Mercanteinfiera la bellezza italiana conquista buyer internazionali e nuove generazioni, il salone chiude con 55 mila presenze

Si è chiuso il salone che tornerà dall’11 al 19 ottobre

L’edizione di Mercanteinfiera Primavera è stato affollato da 55 mila presenze e seimila buyer internazionali, che si conferma come evento di riferimento, nazionale e internazionale, nel mondo del collezionismo. Grande successo di pubblico anche per Automotoretrò, accompagnato da un ricco e partecipato programma di talk, che ha visto la presenza di ospiti quali Paolo Barilla e Tonino Lamborghini.

I 40mila metri quadrati della fiera hanno offerto al pubblico e agli addetti ai lavori un ampio ventaglio di proposte di alta qualità, spaziando dall’arte, al modernariato e al vintage.

Un viaggio nella grande bellezza, tra preziosi tesori del passato come un rarissimo bracciale persiano dell’XI secolo, mobili art déco, quadri di grandi artisti come Giorgio de Chirico e oggetti di design firmati da Gaetano Pesce, Tobia Scarpa e Ico Parisi. Un’esperienza arricchita dalle mostre collaterali The King: 90 anni dal mito di Elvis, Pinocchio: un viaggio illustrato e Apre e chiude: La chiave attraverso i secoli, accompagnate da un vivace programma di talk.

Mercanteinfiera si conferma un’enciclopedia di curiosità e rarità: dal jukebox HF 100 di Fonzie, iconico personaggio di Happy Days, al portagioielli che il presidente della Paramount Adolf Zukor regalò a Marlene Dietrich, fino alla ciotola in argento sbalzato donata da Edoardo Alberto, Principe del Galles, al suo dentista di Sandringham.

I compratori internazionali hanno ribadito il loro grande interesse per il modernariato e il design italiano, investendo non solo su autori affermati ma anche su nomi emergenti o meno noti. Resta naturalmente alto l’apprezzamento per l’antiquariato e la pittura italiane. Tra le tendenze da segnalare, la passione dei buyer nordamericani e dei Paesi del Golfo per i lampadari in vetro di Murano, confermando come Mercanteinfiera sia sempre più la casa della grande tradizione artigianale del Made in Italy.

La grande bellezza del nostro Paese, che si esprime attraverso l’arte, il design, la moda e il modernariato, continua a conquistare i cuori dei buyer internazionali, che trovano a Mercanteinfiera, edizione dopo edizione, una proposta che cresce sia per varietà che per qualità” afferma la Brand Manager Ilaria Dazzi.

Aumenta inoltre l’interesse del pubblico più giovane verso la fiera, testimoniato dalla nutrita presenza di content creator e influencer, che rappresentano un canale narrativo sempre più rilevante per Mercanteinfiera. “Vogliamo continuare ad ampliare la presenza dei giovani lavorando su progetti e iniziative già dalla prossima edizione autunnale, affinché possano sentire Mercanteinfiera come la loro casa” conclude Ilaria Dazzi.

Mostra – ritratto di Roberto Da Pozzo

Oggi, 20 Marzo 2025 alle ore 18:00, Roberto Da Pozzo, figura iconica nel mondo della moda come Art Director, Graphic Designer, e illustratore, inaugura una Mostra che funge da ritratto artistico attraverso piccole pillole del suo lavoro.
Inviti per degli eventi, progetti grafici di libri e cataloghi, insieme ad alcune illustrazioni. Una piccola scelta presa da una raccolta di 44 anni di lavoro, dove “la parte più divertente è quando arrivano i pensieri, in cui le idee sono ancora fluttuanti, concettuali, aeree. Poi arriva la parte dell’applicazione, e in questo sono davvero maniacale!

La mostra, scattata dalla fotografa Roberta Orio, sarà aperta dal 21/03/2025 al 16/04/2025 dalle ore 11:00 alle ore 18:00 su appuntamento.

Un progetto grafico a cura dello stesso Da Pozzo, il cui impegno artistico va oltre il mondo della moda, includendo progetti per il cinema (con Roberto Benigni e Robert Altman), mostre fotografiche e libri d’autore.
La sua influenza e la sua maestria sono evidenti, da riviste di prestigio a collaborazioni internazionali con marchi di lusso.

Con un occhio attento per il design grafico, la direzione artistica e la consulenza d’immagine, Da Pozzo ha ridefinito gli standard estetici nel panorama artistico contemporaneo. La sua partecipazione al progetto assicura un approccio distintivo e una profonda comprensione della bellezza visiva e della comunicazione visuale.

Roof Videodesign presenta Shatter Decay

Una mostra di Roof Videodesign che sottolinea il legame tra arte, tecnologia e l’universo del beauty, invitando il pubblico a riflettere su come ci vediamo e come ci vogliamo rappresentare

In concomitanza con il Cosmoprof Worldwide Bologna, il principale evento internazionale dedicato all’industria della bellezza, Roof Videodesign presenterà il 22 marzo 2025, all’interno del proprio spazio creativo, “Shattered Decay”, una mostra esclusiva di opere d’arte realizzate con tecniche digitali miste: videoarte, grafica digitale e installazioni interattive.
Gli Artisti e i Designer hanno scelto di esplorare il tema dello specchio come elemento centrale e metaforico nel mondo del beauty, un simbolo che riflette l’identità, l’immagine e la percezione di sé. Un’occasione eccezionale in coincidenza con la fiera del beauty più grande e famosa al mondo.

Il concept

Cosa resta quando lo specchio si spezza?
Da sempre lo specchio è più di un semplice oggetto: è un confine tra realtà e illusione, un portale che riflette ciò che vediamo, ma mai esattamente ciò che siamo. È il simbolo dell’identità, della vanità,
della verità e del mistero. Ma cosa accade quando questo specchio si frantuma?
Quando il riflesso si spezza e ci obbliga a guardarci attraverso frammenti distorti, rivelando prospettive nuove, impreviste, a volte inquietanti?

Shattered Decay” è un invito a esplorare la duplice natura dello specchio, non solo come oggetto, ma come metafora dell’esistenza.
Il riflesso può essere fedele o ingannevole, limpido o alterato, può svelare verità nascoste o deformare la percezione. La sua rottura, invece, è un atto di trasformazione: il momento in cui l’unità si dissolve e qualcosa di nuovo prende forma. È la fragilità della materia che diventa linguaggio visivo, è la memoria che si ricompone in pezzi dispersi, è l’assenza di un riflesso che si trasforma in domanda aperta.

Questa mostra vuole essere un viaggio attraverso le infinite possibilità della frattura: lo specchio rotto come testimonianza di un trauma, ma anche come possibilità di rinascita. Può raccontare la perdita di sé o la scoperta di un’identità nuova, può rivelare illusioni nascoste o mostrare la bellezza nell’imperfezione.
Ogni artista e designer è chiamato a interpretare il tema attraverso la propria sensibilità, giocando con il riflesso, il frammento, la distorsione o l’assenza.
L’unità dello specchio intatto, la violenza della rottura e il processo di ricomposizione sono tre momenti di uno stesso racconto. Il riflesso può ingannare, può svelare, può dissolversi nel nulla. Sta a chi osserva e a chi crea decidere cosa vedere tra le schegge di vetro.

Durante l’evento, saranno organizzati incontri con gli artisti e sessioni di approfondimento sulle tecniche digitali utilizzate, offrendo ai visitatori l’opportunità di interagire direttamente con i creatori delle opere e di scoprire i processi creativi dietro le installazioni e gli ArtWork.

“Women of Legend” alla Paris Fashion Week, musica e moda

Un progetto artistico che unisce musica e moda, nato dalla collaborazione tra la pianista italo-giapponese Elena Chiavegato e lo stilista Emilio Bonadio.

WOMEN OF LEGEND non è una sinergia che si limita a un semplice abbinamento tra musicista e stilista, ma affonda le sue radici in un’idea più profonda. L’ispirazione deriva infatti da “Femmes de Légende”, una raccolta per pianoforte della compositrice francese Mel Bonis, e celebra le donne straordinarie della leggenda e della mitologia.

Elena Chiavegato è da tempo impegnata nella valorizzazione e promozione delle compositrici donne del passato, mentre Emilio Bonadio crea collezioni che traggono ispirazione da figure femminili di grande impatto culturale.

Il progetto WOMEN OF LEGEND è stato ufficialmente lanciato durante la Paris Fashion Week 2025. Il 2 marzo, l’Avant-Première si è svolta al Petit Auditorium di rue Rome, nel cuore del quartiere musicale parigino. Durante l’evento, è stato presentato in dettaglio il progetto, con l’esecuzione di estratti dalla raccolta pianistica di Mel Bonis. Il 3 marzo, la sfilata ha avuto luogo nella suggestiva cornice di Satisfashion Paris, presso la Galerie Bourbon di Avenue Marceau. In questa occasione, è stata presentata la nuova collezione di abiti creata da Emilio Bonadio, ispirata a “Femmes de Légende”. Il progetto proseguirà con tappe in numerose città d’Italia e d’Europa.

Gli abiti della collezione sono creati per rappresentare una manifestazione tridimensionale delle emozioni suscitate dalla musica di Mel Bonis. Realizzati interamente a mano, drappeggiati e ricamati con cura, celebrano il savoir-faire italiano e la raffinatezza dell’artigianato tipico della tradizione Made in Italy. Creati con fibre vegetali vegane, la collezione dà vita a visioni moderne di donne legate al passato. Con un approccio haute couture, queste creazioni sono pensate per resistere al trascorrere del tempo, concepite come veri e propri classici, belli oggi, domani e, si spera, sempre, come opere d’arte piuttosto che semplici tendenze passeggere della moda.

Ispirati alle figure mitologiche proposte da Mel Bonis, i design incarnano un equilibrio perfetto tra una delicata sensualità, forza e raffinatezza artistica, creando l’immagine di una donna potente e determinata, che, sia chi ammira gli abiti, sia chi li potrà indossare, possa sentirsi come figura leggendaria. Le stampe sono inedite, disegnate a mano e i delicati cristalli ricamati a mano impreziosiscono gli abiti, conferendo loro un’aura mistica che si fonde armoniosamente con l’essenza romantica e femminile delle composizioni di Bonis.

WDrink presente al SANA Food e Slow Wine Fair con le acque aromatiche

Si è conclusa con un bilancio positivo la prima edizione congiunta di SANA Food e Slow Wine Fair, che ha visto confluire a BolognaFiere 15.000 visitatori e 300 buyer da 20 Paesi. Oltre 2.000 gli incontri B2B che hanno coinvolto le 1.050 cantine presenti a Slow Wine Fair (720 delle quali biologiche o biodinamiche) e le 250 aziende espositrici di SANA Food.

SANA Food: innovazione e tendenze per un’alimentazione consapevole

SANA Food, nuovo format dedicato alla sana alimentazione e alle filiere controllate, ha ospitato 250 espositori, con una presenza estera pari al 15%. Il salone ha esplorato le ultime tendenze del biologico, del biodinamico e del plant-based, accogliendo anche alimenti funzionali e prodotti destinati a specifiche esigenze nutrizionali. Nell’area espositiva, erano presenti, tra gli altri, le collettive di Regione EmiliaRomagna, Calabria, Sardegna e CIA – Confederazione Italiana Agricoltura, oltre alle principali associazioni del settore biologico e naturale, ad esempio FederBio, Naturland, AssoBio e Coldiretti Bio.

Oltre 50 eventi tra convegni, workshop e degustazioni

Durante la manifestazione si sono susseguiti 50 appuntamenti di grande interesse, a partire dalla sesta edizione di Rivoluzione Bio, che ha presentato i più recenti dati sul mercato biologico, e dall’Osservatorio 100 Giorni Sani, che ha analizzato le abitudini di consumo fuori casa di 3.000 italiani e 1.000 danesi. Molto apprezzati anche gli incontri della SANA Food Lab Academy e gli eventi di degustazione dedicati ai momenti chiave della colazione e dell’aperitivo.

Grande successo ha riscosso il convegno “L’alimentazione sana per l’uomo e per il pianeta”, cui hanno preso parte oltre 190 biologi, nutrizionisti e medici di base, così come gli eventi organizzati da Carrefour e METRO Italia.

La giornata di chiusura dell’evento è stata caratterizzata dalla visita del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che ha sottolineato l’importanza di eventi come SANA Food e Slow Wine Fair, crocevia di imprenditori, filiere, tradizioni e cultura, evidenziando al contempo la centralità della difesa dell’ambiente. Il Ministro ha ribadito che il vino non è solo un prodotto, ma il frutto del lavoro di vignaiole e vignaioli in armonia con il territorio e ha, quindi, invitato l’Europa a tutelare questo patrimonio per salvaguardare la storia, il lavoro agricolo e la sua qualità, riconosciuta a livello globale, e per assicurare il futuro del settore agroalimentare italiano e il ruolo del Paese nel contesto europeo.

Le acque aromatiche WDrink: innovazione e benessere

Tra le novità presenti a SANA Food 2025, le acque aromatiche WDrink, un’innovativa linea di idrolati funzionali pensati per chi cerca un’esperienza di gusto naturale e rinfrescante. Queste acque aromatiche, realizzate con ingredienti biologici e senza zuccheri aggiunti, senza conservanti e alcol, offrono un’alternativa salutare alle bevande zuccherate tradizionali; disponibili in diverse varianti, dalle note agrumate alle infusioni di erbe e fiori, le acque WDrink sono pensate per soddisfare i palati più esigenti e rispondere alla crescente domanda di prodotti sani e sostenibili.

Un prodotto versatile adatto a chiunque proprio perchè il suo utilizzo non ha alcuna controindicazione –MixologyWellnessFood – sono gli ambiti di utilizzo del prodotto. On top sui vostri cocktail per renderli ancora più creativi – sul viso e per il corpo per idratare, lenire, energizzare la vostra pelle – o spruzzato sui vostri piatti per enfatizzarne aroma e profumo. WDrink racchiude 3 usi in un unico prodotto.

E’ disponibile a questo link

SANA Food e Slow Wine Fair danno appuntamento dal 22 al 24 febbraio 2026 a BolognaFiere per una nuova edizione ancora più ricca di contenuti e opportunità per il settore agroalimentare sostenibile.

Gianluca Capannolo presenta la collezione FW25/26 dal fascino francese

La nuova collezione autunno-inverno 25/26 di Gianluca Capannolo rende omaggio alla sofisticata eleganza dell’attrice francese Anouk Aimée. Ispirandosi al personaggio da lei interpretato nel celebre film “Un uomo e una donna” di Claude Lelouch, il designer rielabora il suo fascino senza tempo attraverso una visione contemporanea della moda.

I capi della collezione presentano linee morbide e silhouette avvolgenti, arricchite da dettagli iconici come ampi colli a sciarpa e stampe geometriche che evocano lo stile raffinato degli anni ’60. La palette cromatica celebra l’estetica francese, con sfumature che variano dal turchese al melanzana, dal fucsia al rosa antico, fino a tonalità più calde come nocciola, marrone, nero, panna e blu.

Elemento distintivo della collezione è il trench dal taglio maschile, proposto anche in vinile, che si abbina perfettamente a bluse oversize e pantaloni dal taglio sartoriale.
I cappotti, realizzati in macro-bouclé di lana e mohair, si distinguono per le tonalità vivaci e dettagli esclusivi, come patchwork di lana e cachemire, espressione di una lavorazione artigianale di eccellenza.

Particolare attenzione è dedicata ai tessuti: gli abiti sono confezionati in seta stampata, crepe e satin di lana, mentre alcune creazioni sono impreziosite da applicazioni di piume cucite a mano, dando vita a raffinati effetti a mosaico che richiamano lo stile pittorico e geometrico del designer.

Con questa collezione, Gianluca Capannolo celebra un’icona di stile senza tempo, reinterpretandola
attraverso il linguaggio della moda contemporanea e riaffermando o il suo impegno nella ricerca stilistica e nelle qualità sartoriali.

Gentryportofino mostra la collezione FW25/26 tra arte, gioielli e sartorialità

Gentryportofino presenta la collezione Autunno-Inverno 2025/26, un viaggio tra matericità sofisticata e layering minimalista, caratterizzato da preziose lavorazioni artigianali e dal fatto a mano. Un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, dove capi iconici vengono reinterpretati.

Sono le mani che, con dedizione e cura, danno vita alle creazioni. Tra le tecniche distintive della stagione spicca il “punto pelliccia“, che dona volume e tridimensionalità ai capi. Un esempio è il maglione boxy fit in mohair e lana, ideale in abbinamento alla gonna lunga svasata con taglio sul davanti, realizzata in velluto lavato con stampa maltinta di viscosa seta dalla mano saponata. Il concetto di stratificazione guida la collezione, propone combinazioni sofisticate di texture ricercate, volumi femminili e materiali pregiati. La maglia in costina di lana cashmere, uno dei must-have del brand, si accosta alla mantella lunga in 100% cashmere con finiture a ricciolo, mentre il maxi cardigan in punto rete traforato con cintura in vita si sovrappone a una sottoveste fluida in velluto lavato. L’approccio sartoriale emerge anche nei capi outerwear: la giacca in nylon imbottita con impunture geometriche si abbina a una gonna plissettata in satin di raso fluido cangiante, mentre la giacca in punto pelliccia, lavorata a mano con filati fantasia, viene completata da una cintura in pelle tono su tono e da una gonna plissé in flanella di lana stretch. L’ispirazione sportiva si riflette nel pantalone ampio in nylon tinto filo cangiante lavato, caratterizzato da tasche applicate e dettagli strutturati, e nella giacca in nylon 2-in-1, con parte inferiore removibile e impunture grafiche. Per un’eleganza raffinata, la mantella in cashmere avvolge un abito dal design essenziale con collo alto e gonna a ruota in jersey di viscosa/lana, mentre la sottoveste in satin fluido con dettagli in pizzo si combina armoniosamente con una giacca corta in punto pelliccia. La palette cromatica trae ispirazione dalla natura: tonalità raffinate come stucco, borgogna, oliva e nero definiscono la collezione. Il contrasto tra tessuti lucidi e opachi, come il satin cangiante e il cashmere opaco, accentua il gioco di luci e texture, per un impatto visivo sofisticato.

Per completare la visione estetica della collezione, gentryportofino presenta una preziosa selezione di gioielli realizzati a mano, in perfetta sintonia con l’anima artigianale del brand. Ogni pezzo è unico, forgiato con la tecnica della microfusione a cera persa e rifinito interamente a mano. Il filo conduttore della collezione è il ramo, elemento naturale reinterpretato in argento brunito, rame puro e pietre dure. Ogni gioiello nasce da un processo meticoloso: il ramo viene scolpito direttamente sulla cera, poi fuso e lavorato per avvolgere e incorniciare ogni pietra in modo irripetibile, enfatizzandone le sfumature e le imperfezioni uniche. Un’espressione di equilibrio tra natura e design, che si sposa perfettamente con i tessuti e le tonalità della collezione. Questa raffinata collaborazione è firmata da Laomi Scanavini, designer, orafa e maestro artigiano con oltre 35 anni di esperienza.

In occasione della presentazione, gentryportofino collabora con l’artista e pittrice Ilaria Franza per un’installazione interattiva che segna una svolta nella sua poetica. Non più gli agenti atmosferici a influenzare i suoi tratti, ma il pubblico stesso: i partecipanti saranno invitati a lasciare la propria impronta su una tela di cotone, attraverso l’uso di colori e inchiostri ispirati alla palette della collezione e strumenti come pennelli o contagocce. Un’opera inaspettata prenderà forma in modo fluido e spontaneo, trasformandosi in un racconto collettivo di emozioni e connessioni. A completare l’allestimento tra i capi della collezione si snoderà un percorso espositivo con le opere di Ilaria Franza, creando un dialogo visivo tra moda e arte. Un’esperienza immersiva che celebra l’eleganza e l’espressione creativa. Ogni opera è il risultato tangibile di un dialogo incessante tra l’artista e il mondo che la circonda, un flusso continuo in cui la volontà individuale si intreccia con le forze incontrollabili della natura. Franza non cerca di dominare la materia, ma di accompagnarla nel suo viaggio, lasciando che il tempo e gli elementi imprimano sulla tela l’impronta unica e irripetibile del loro passaggio.

Vivetta FW25 alla Milano Fashion Week

Dove la materia diventa pensiero, lo stra-ordinario prende forma. La FW25 di Vivetta è un viaggio sospinto dal vento attraverso i capisaldi del brand, giocosa provocazione al dress code formale. Così la collezione si trasforma in un gesto radicale contro l’omologazione, reinventando il daywear come invito a esprimere la propria individualità.

Le Silhouette

Guardando a un futuro informato dal passato, Vivetta rilegge i suoi codici per aprire nuove prospettive. Il Collo Mani diventa una sciarpa che avvolge la scollatura; il trompe-l’œil si fa audace, sovrapponendo cappotti e cappottini, abiti e abitini con illusioni ottiche, cromatiche e dimensionali. Se la silhouette anni ’60 à la Vivetta è vista attraverso il prisma del contemporaneo, il tailoring, le cravatte Regimental e i capi romantici sembrano oggi volanti grazie ai tagli curvi e ai volumi sospesi di un’anima che ha memoria. Studiati, spostati, ripensati e moltiplicati sono invece gli archetipi del guardaroba, dal colletto della camicia ai fiocchi simbolo di femminilità: l’interpretazione del classico è sempre un serio divertissement. Anche la variazione di scala è un campo di sperimentazione, tra vestibilità slim e oversize, così come le incursioni tecniche, con il cappuccio sportswear che corona garbatamente il viso di arricciature.

I Tessuti

Materiali scelti con cura scrivono l’alfabeto della FW25 di Vivetta, dove il crêpe de chine fluisce leggero accanto a georgette e pizzi, mentre fresco lana e panno strutturano le forme. Il popeline celebra la tradizione della camiceria e le fodere in viscosa emergono, sfumando il confine tra intimo e pubblico.

Le Nuance

Una palette essenziale: nero e grigio sartoriale si fondono con panna, celeste e bianco. Il verde acqua, pastello onirico, si accende di più decisi e passionali tocchi scarlatti.

Il Dettaglio

La natura entra in scena, ma non come la conosciamo, e le stampe floreali mutano in collage di elementi botanici che creano preziosi ricami. Da lontano, sembrerebbero gambi e corolle; da vicino, si rivelano innesti surrealisti di bacche, verdure, frutti e piante erbacee. Rose gialle sono infatti pomodori, file di perle fungono da semi racchiusi in verdi baccelli, i petali si scoprono ali di farfalla: la logica è sfidata, l’immaginazione liberata.

Gli Accessori

Ballerine e mocassini per movimenti leggeri, tacchi bassi per una femminilità che non ha bisogno di altezze. Le proporzioni giocano infine con il guardaroba come con gli accessori: gioielli, ispirati al mondo vegetale, definiscono collane e choker che raccontano una storia di continuità e inesauribile scambio tra la natura, il sogno e la donna Vivetta.

Il resto della collezione

Zancan, novità sulle collezioni 2025

In occasione di VicenzaOro, Zancan presenta tre nuove linee esclusive che uniscono tradizione, qualità e modernità

Zancan consolida la sua posizione nel segmento della gioielleria maschile di alta gamma annunciando 3 nuove collezioni per il 2025: Eternity Titanium, Ceramikgold ed Eternity Gold.
Ogni creazione è frutto di un perfetto connubio tra innovazione, eleganza e versatilità, combinando materiali innovativi e design ricercati, raccontando una storia che parla di eccellenza e identità.

ETERNITY TITANIUM

La collezione Eternity Titanium rappresenta l’eccellenza dell’innovazione e della maestria artigianale. Realizzata in titanio, noto per leggerezza e resistenza, è lavorata con tecnologie avanzate e l’esperienza di maestri orafi. Impreziosita da oro 18kt e diamanti naturali, unisce eleganza e perfezione in un design unico. Pensata per l’uomo moderno, dinamico e audace, è più di una collezione: è un simbolo di stile e innovazione senza tempo.

CERAMIKGOLD

La linea Ceramikgold di Zancan rivoluziona la gioielleria maschile unendo ceramica nera e oro 18kt in un mix di estetica e tecnologia. Grazie a tecniche avanzate, ogni pezzo è un capolavoro di ingegneria e precisione, dove design innovativo e funzionalità si fondono. Simbolo di avanguardia e stile, rappresenta la nuova frontiera dell’eccellenza nella gioielleria maschile.

ETERNITY GOLD

La collezione Eternity Gold reinterpreta il design di Ceramikgold in una versione esclusiva in oro 18k con diamanti naturali. Unisce ingegneria sofisticata e cura dei dettagli, creando gioielli dal design minimalista, raffinato e audace. Pensata per l’uomo moderno che ama distinguersi, combina eleganza, versatilità e innovazione, esaltando la forza del design e l’eccellenza dei materiali.

Levi’s diventa Super per la Spring/Summer 2025

Levi’s segue l’onda dell'”Era Baggy” e sceglie fit extra large per la nuova collezione uomo/donna 2025

Levi’s raddoppia le vestibilità, adeguandosi al grido del super wide e baggy sia per gli uomini che per le donne nella nuova collezione Primavera/Estate 2025. Si tratta di una gamma di jeans, pantaloni e gonne di ispirazione anni ’90, reinterpretati in chiave moderna sul modello dell’“Era del Baggy”.

FIT DONNA 

Per la collezione donna Levi’s amplia la linea XL, introdotta con l’XL Straight, inserendo nuovi modelli in denim. Il modello XL Superwide ripropone la stessa parte superiore ampia e sciancrata con cintura del modello XL Straight da annodare in vita, ma con una gamba molto più ampia, perfetta da portare con scarpe eleganti a punta.
Vista la popolarità di pinocchietti larghi, Levi’s porta alla linea XL anche la Culotte, con una larghezza che arriva a metà gamba per un taglio più sartoriale. Questo fit, tra lo short e lo short pant, è estremamente versatile.
La XL Skirt presenta un orlo lungo quasi fino a terra e, grazie all’ampia fascia e alla cintura da annodare in vita, risulta superfemminile. A completamento della linea, la XL Overall, perfetto connubio tra wide e loose, richiama le attuali tendenze workwear come una classica tuta oversize, ma più femminile e all’avanguardia.

I nuovi top da donna includono la Harlie Boyfriend Shirt, la boyfriend shirt per eccellenza, in morbido tessuto popeline in una gamma di fantasie a righe e caratterizzata da una vestibilità morbida perfetta per essere infilata in un paio di jeans Levi’s 501 o in un fit XL per un look più sartoriale. La Dry Goods waffle-knit henley è invece una camicia in cotone a maniche lunghe silm della linea Dry Goods. Infine, la Mandy Blouse, una camicetta di cotone ariosa e boho-inspired, con pizzo di cotone e dettagli di pin-tucking che si abbina perfettamente all’intera linea. 

FIT UOMO

La linea uomo raddoppia il baggy fit con il nuovo modello 578 Baggy, aggiunto al precedente Levi’s 568 Loose Straight. Ampia vestibilità nella parte superiore, con gamba non dritta ma affusolata, da indossare sia con stivali che con scarpe da ginnastica. 

Questa stagione vede anche la release del nuovo jeans 567 Relaxed Flare, meno largo ma con un loose top block simile al 578 che reinterpreta lo stile flare della fine degli anni ’90. 

Per quanto riguarda i top da uomo, la collezione presenta novità nella popolare linea vintage-inspired Authentic: l’Authentic Button Down, camicia in stile Oxford disponibile in dyed colors e a righe; la felpa Authentic Crew in pile a girocollo con inserti a costine sui lati e la Vintage T-Shirt, una classica tee Levi’s con vestibilità vintage e sciolta.