Irriverente e sexy come la diva sportiva Lea Pericoli – la collezione Simonetta Ravizza SS19

SPORTY DIVA TECHNO-COUTURE – LA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2019 DI SIMONETTA RAVIZZA 


A ispirare le donne coraggiose, sono le altre donne coraggiose.

Simonetta Ravizza rende omaggio ad una campionessa del tennis per la collezione Spring Summer 2019: Lea Pericoli.

Lea Pericoli, tennista degli anni ’60 che fece scandalo per il suo look eccentrico, è la figura d’ispirazione della collezione Simonetta Ravizza. Quando la gonna aveva il compito di coprire le ginocchia, anche su un campo da tennis, Lea Pericoli le scopre fino alle mutande!

Amica del designer britannico Ted Tinling, la sportiva si presentò ad una gara con culotte e sottoveste rosa, gonnellini di visone, in penne di cigno, con petali di rosa e con slip ricoperti di brillantini! L’amicizia con lo stilista ha permesso alla campionessa di esprimere sul campo anche la propria creatività e libertà di pensiero.



Quando la “Divina”, così la chiamava il giornalista sportivo specializzato Gianni Clerici, gareggio’ a Wimbledon nel ’55 contro la spagnola Maria-Josefa de Riba, lasciò tutti a bocca aperta, perché il suo amico e stilista di fiducia Ted Tinling, la vestì di sole culotte e sottoveste rosa.


Da allora e per sempre, le regole classiche dello stile del tennis femminile, furono sconvolte.
E’ con questa allure irriverente e con dettagli eleganti e femminili, che la collezione Spring Summer 2019 di Simonetta Ravizza si accosta per i capi sportivi Techno- Couture.

Vaporosi bordi staccabili in marabù decorano come un leitmotiv la collezione; sono applicati a bombers e biker jackets sportive in denim lavato dalle proporzioni oversize, a cui la stampa a motivi animalier conferisce un appeal ironico e sexy; si trasformano in deliziose minigonne-pouf indossate con piccole polo in piqué di cotone; spuntano a contrasto dagli orli di abitini bon-ton dalla linea a trapezio, da giacche boxy e da corti soprabiti dalle brillanti tonalità color-block.



Ma il mondo dello sport non si ferma al tennis nella collezione Simonetta Ravizza SS2019; la boxe viene citata con le proposte delle lunghe vestaglie usate all’arrivo sul ring, accompagnate a shorts in lucido satin e riprese in versione chic nei morbidi soprabiti in Xiangao, dalla linea allungata, realizzati in delicati toni pastello.

_MON0733


A completare il look la ormai leggendaria Furrissima, la bag declinata visone dégradé decorato con marabù, in visone rasato con stampa legata, intarsiata con inserti in kid e visone. La nuova forma di stagione è un prezioso sacchetto in visone chiuso a coulisse con bordi in marabù,  il complemento perfetto per uno styling giovane e moderno, per essere eleganti sia fuori che dentro il campo!

Qui l’intera collezione Spring Summer 2019 Simonetta Ravizza:




Potrebbe interessarti anche:

PELLICCIA E DISCO MUSIC PER LA COLLEZIONE FW 17/18 SIMONETTA RAVIZZA

SIMONETTA RAVIZZA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 16/17

QUELLA LETTERA SUL CORPO – GENNY COLLEZIONE SPRING SUMMER 2019

UNA TAZZA DI TÈ NELLA CAMPAGNA FRANCESE – LUISA BECCARIA SS19

SOLENNITÀ REGALE E LIBERTÀ METROPOLITANA, IL MIX ESPLOSIVO DI CRISTIANO BURANI SS19

Freddy veste corpo e mente – collezione Spring Summer 2019

FREDDY COLLEZIONE DONNA Primavera Estate 2019 
MADE TO #MOVEYOURMIND

Yoga come trend del momento ma anche come obiettivo per la propria forma fisica.

Le palestre si riempiono, il numero di iscritti aumenta, il benessere psicofisico sale in vetta alla lista per importanza, e anche la moda deve stare al passo.

Freddy accontenta i gusti delle donne e le veste in ogni loro passo, ogni scelta è accompagnata da capi di tendenza e ultra moderni, comodi ma anche “stylish“.




In nome dei codici estetici dello yoga, Freddy crea una collezione 100% made in Italy con capi eco-friendly, pensati, disegnati e prodotti totalmente in Italia.

Una collezione spring summer 2019 ricchissima, nei colori, nei modelli, nei tessuti e per ogni momento della giornata.

Palette cromatica vasta con azzurri carta da zucchero, bordeaux, salmone, fucsia, giallo limone e i classici bianco e nero.







Con Freddy il total look è “intelligente” e di stile; il brand riconferma infatti la partnership con Brugnoli™, rinomata azienda italiana specializzata in tessuti tecnici, che ha creato e brevettato la tecnologia Br4™, attraverso cui un processo produttivo ecosostenibile utilizza poliammide 100% bio-based (EVO by Fulgar®) ricavata dalla pianta del ricino.

Il tessuto è innovativo, leggero e ad elevata elasticità, e grazie al filato scelto, evita la formazione di cattivi odori e ha un’ottima coibenza termica, proteggendo il corpo dalle variazioni di temperatura.








Dalla combinazione della tecnologia Br4 e il tessuto D.I.W.O.® (Dry In Wet Out) di Freddy, nasce BIO D.I.W.O.® che è una vera rivoluzione: basso peso specifico, alta velocità di asciugatura, batterio-staticità, coibenza termica ed eco-sostenibilità, sono i punti di forza di questo tessuto.


Per chi non rinuncia allo stile né alla forma fisica, Freddy propone top, canotti, t-shirt, felpe, superfit e WR.UP®

Forme nuove per il pantalone che diventa pantapalazzo o la felpa dal fit che sottolinea il punto vita.


Il plissè protagonista della collezione Giada Spring Summer 2019

GIADA COLLEZIONE PRIMAVERA / ESTATE 2019

Quanto poetico sia il plissé, ce lo racconta Gabriele Colangelo per la collezione GIADA Primavera Estate 2019.

Quella forma zig-zagata che ricorda i ventagli cinesi, oggetti così deliziosamente femminili, usati dalle geisha per sedurre e coprire la parte più sensuale del corpo: la bocca. Nasconde e svela il luogo del “detto” e “non detto“.

Il plissé, che col suo ondeggiare ci riporta alle conchiglie di mare, con le sue forme e quel moto di movimento continuo, come le onde da cui nascono.

Il plissé è protagonista di una collezione che ha come comune denominatore l’eleganza e la delicatezza dei colori e dei tessuti.

Giada Primavera Estate 2019 si apre con un oggetto di sperimentazione su tessuti eterogenei, dal binomio seta-nylon, alla leggerissima maglieria in filo trilobato proposta nei toni del verde, del bronzo e del rame.

Iridescenti le sfumature che regala il plissé applicato alle camicie, più grintoso il moderno approccio del plissé su pelle plongè, che crea un nuovo e attualissimo modello di trench.

GIADA summer 2019 Fashion show

Ma la maggiore ispirazione GIADA arriva dal mondo dell’arte, e nelle opere di Victor Pasmore in particolare.

La sfumatura pittorica del lavoro di Pasmore torna sui capi, così come i giochi di linee che si toccano nei suoi disegni, viste come grandi aeree di terre dall’alto. Il colore ha un ruolo fondamentale, i verdi, i rosa e grigi freddi diventano tinte estive, su gonne, bluse e giacche dalla connotazione maschile.

Untitled-1

Il pantalone GIADA si differenzia dalla chiusura laterale delineata da un drappeggio, simile a quello che decora il collo dei dress andando a formare una lunga sciarpa, o diventando oggetto di layering quando sono proposti in chiffon cangiante bicolor.

La silhouette è fluida e mossa dal volume delle plissettature, che catturano la luce e decorano il look.
I tessuti considerati invernali vengono alleggeriti, come il cashmere in versione spolverino lavorato double. Anche le lane perdono pesantezza e vengono lavorate con mischie di seta, viscosa e cotone.

Untitled-2

Tocco di classe il gioiello decorativo. Elemento unito al capo, il gioiello ferma la cintura, decora l’abito, crea delle pieghe sul maxi dress segnando la vita, forma una scia luminosa sul polso della camicia.

Niente è dato per scontato, GIADA completa il look fino al dettaglio, dando vita ad una collezione Spring Summer 2019 sofisticata ed intelligente.

Sfoglia qui tutti i capi:




Potrebbe interessarti anche:


GIADA – CAMPAGNA PRIMAVERA/ESTATE 2017

QUELLA LETTERA SUL CORPO – GENNY COLLEZIONE SPRING SUMMER 2019

SOLENNITÀ REGALE E LIBERTÀ METROPOLITANA, IL MIX ESPLOSIVO DI CRISTIANO BURANI SS19

BOUQUET DI FIORI ESOTICI L’ISPIRAZIONE ” LIBERA” DI DAIZY SHELY – COLLEZIONE SS19

UNA TAZZA DI TÈ NELLA CAMPAGNA FRANCESE – LUISA BECCARIA SS19

La lingerie vicina alle donne! Lisca collezione FW 18/19

LISCA LINGERIE COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2018/19 


L’intimo Lisca è davvero vicino alle donne. Tutte le collezioni sono state pensate per soddisfare gusti ed esigenze di ciascuna e per ciascuna fisicità.

Giocosa e colorata, la collezione Lisca Autunno Inverno 2018/2019 si compone di capi dai dettagli seducenti, impreziositi da pizzi, velluti e ricami fioriti.



La palette colori è ricca e varia dal magenta al verde petrolio, dal più delicato panna al più seducente granata scuro.

Le linee “Fashion”, “Caroline”, “Bella”, “Selection” e “Cheek by Lisca”, sono studiate per essere tra le scelte di tutte le donne, dalle “curvy” a quelle che preferiscono una vestibilità classica e comoda, preferendo uno stile minimal ed essenziale, come la serie “Bella” in morbida microfibra e senza cuciture, nuovo fiore all’occhiello del basic di Lisca.



Tagli studiati e dettagli boudoir per la serie “Caroline” con la novità cromatica del rosso rubino; trasparenze, inserti velvet touch e una vestibilità perfetta che sorregge il seno e ne regala una forma piena e giovane. Il nuovo bra “Spacer Comfort” arriva fino alla coppa F e, grazie agli interni in schiuma, dona un sostegno ottimale.



La corsetteria più raffinata e quella più sexy con dettagli che risaltano le forme è affidata alla serie “Selection” di Lisca.

Destinata a donne che vogliono variare il proprio intimo nel guardaroba e a coloro le quali vogliono indossare un capo intimo come sottogiacca, come vuole la tendenza. Il must have di stagione è il reggiseno a T con ricami; la collezione si completa di maglie in pizzo elasticizzato da indossare anche senza reggiseno per un effetto vedo/non vedo.








Potrebbe interessarti anche:

FASHION EDITORIAL “JUSTIFY MY LOVE” STARRING JUSTINE MATTERA

MODELLA DEL MESE – CATERIN VALDIVIESO

LISCA SS’16: AUDACIA, COLORE E UN PIZZICO D’AFRICA

Quella lettera sul corpo – Genny collezione Spring Summer 2019

COLLEZIONE GENNY PRIMAVERA ESTATE 2019

Da sempre uniformità è noia e pericolo, le “mode” stanno diventando “appartenenze al gregge“, la tendenza è quella di copiare e seguire presunti “influencer” che di gusto ed estetica poco ci capiscono.

Si ottiene così un monotono e grigio processo in serie, tutti sono vestiti allo stesso modo, tutti vogliono somigliarsi, con l’enorme rischio – e purtroppo è diventata triste realtà – di diventare “plastica a buon mercato”, a partire dalla faccia.

In ambito moda, dove grandi maison vengono acquistate da altri marchi e dove vengono bruciati milioni di abiti invenduti, altri rimangono fedeli a se stessi e si aggrappano, nell’ispirazione, a quello che è classicità e tradizione.




Sara Cavazza, alla direzione artistica di Genny, fa un viaggio nell’oriente più immortale per la collezione Spring Summer 2019.

Il kimono viene reinterpretato utilizzando tessuti che danno corpo e struttura a spalle; le giacche vengono impreziosite dal dettaglio della obi-belt con organza e un tocco futuristico di pvc, presente anche nei maxi abiti con cristalli.


Genny SS19_36

Genny SS19_33


Le silhouette degli abiti sono morbide e fluide, regalano movimento e leggerezza; l’organza delle camicie è stampata e ricorda una lettera scritta a mano, come quella di una geisha che, devota, dopo aver fatto l’amore, recapitava al proprio amante.

Riferimenti letterari e scritte con impeccabile grafia, ciascuna di loro sceglieva la washi, una carta fatta a mano, e la decorava con un tenero bocciolo o con un ramoscello autunnale a seconda della stagione, oltre a qualche goccia di profumo.


Untitled-2

Sempre femminile e armonioso, il look Genny si completa degli ankle boots in organza con inserti in pvc e tacchi metallici; sulle borse la seta e la maglia metallica contrastano in forza e resistenza nelle forme squadrate delle clutch.

Sfoglia qui l’intera collezione Genny Primavera Estate 2019:




Potrebbe interessarti anche:

MONTE-CARLO FASHION WEEK – LA COLLEZIONE ECOSOSTENIBILE DI GENNY

SOLENNITÀ REGALE E LIBERTÀ METROPOLITANA, IL MIX ESPLOSIVO DI CRISTIANO BURANI SS19

UNA TAZZA DI TÈ NELLA CAMPAGNA FRANCESE – LUISA BECCARIA SS19

UNA COLLEZIONE MAI TERMINATA QUELLA DI MOSCHINO SPRING SUMMER 2019 – MILANO FASHION WEEK

Solennità regale e libertà metropolitana, il mix esplosivo di Cristiano Burani SS19

MILANO FASHION WEEK – COLLEZIONE CRISTIANO BURANI SPRING SUMMER 2019 


Indossava un abito lungo ed un velo bianco, candido come quello di una sposa, Maria Stuarda quando si presentò al patibolo. Quando le due dame l’aiutarono a spogliarsi, scoprì un sottoabito rosso cremisi, il colore della passione, scelto appositamente per morire, davanti ai protestanti, da regina cattolica.

Alla solennità di questa regina ho pensato quando ho visto sfilare l’abito di Cristiano Burani, della collezione Primavera Estate 2019.



Decantata per bellezza e portamento, il ricordo di Mary Stuart, regina di Scozia, regina consorte di Francia e regina d’Inghilterra, aleggia in passerella, l’andamento regale, il pallore della pelle, la durezza dei volti, la conformazione fisica di una regina che svettava il metro e ottanta di altezza.

Cristiano Brani porta in passerella una collezione “da ritratto”, dove i dettagli seicenteschi, come le gorgiere, vengono rese attuali e moderni, romantici e street.

Una reinterpretazione che mescola l’austerità del passato, le sue rigide leggi e morali, alla libertà dello street style contemporaneo.

I tessuti nobili come il tulle plumetis, il taffetas, il raso di seta, lo chiffon effetto fruisse’, vengono mixati a capi in denim trattato, a cappotti over con cappuccio arricchiti da macro zip in plastica.

Le camicie hanno maniche importanti e colli plissettati, ricordano i pregiati tessuti dei ritratti reali di famiglia. Sono le cornici del volti, dal make up neutro, quasi assente, dal capello raccolto che scopre i tratti, o lasciato cadere morbido sulle spalle, con onde naturali.



I volumi si allargano sulle spalle, grandi da portare il peso di un intero impero, le gambe sono in evidenza ma velate da bianchi collant, i ricami degli alti colletti crochet in poliuretano hanno un sapore retrò.

Total look nei colori tenui del lilla e nude dall’effetto tie-dye, su taffettà di seta o su lunghe t-shirt/abito in raso di seta, drappeggiate e chiuse da nodi asimmetrici.



Sfoglia la collezione Cristiano Burani Primavera Estate 2019:



Potrebbe interessarti anche:

PROVOCAZIONE FETISH IN CASA BURANI – COLLEZIONE FALL WINTER 18/19

LA DONNA ESOTICA DI CRISTIANO BURANI – COLLEZIONE SS 2018

CRISTIANO BURANI TRA STREETWEAR E GRUNGE – FW 17/18

CARAMELLOSA LA DONNA CRISTIANO BURANI SS17 ALLA MILANO FASHION WEEK

MILANO FASHION WEEK: LA SFILATA CRISTIANO BURANI PRIMAVERA – ESTATE 2016

 

Anche Milano ha un lato nascosto: Perimetro ve lo svela

Nessuna città, per quanto grande o piccola possa essere, è totalmente esposta ai vostri occhi. Ci sarà sempre quel vicolo buio che non avete attraversato per paura, o quel sentiero solitario che finisce dentro un bosco, che non avete mai oltrepassato. Non tutte le vie percorse ogni giorno da migliaia di persone, sono le vostre vie, non tutti i lampioni della vostra città vi illuminano la strada; spesso ritrovate quella piazza in un film e allora correte a vederla e la riscoprite con occhi diversi, oppure venite a conoscenza di un ottimo ristorante attraverso il racconto di un amico.

Ogni città avrà sempre un angolo inesplorato, quel perimetro entro il quale tutto è a portata di mano, ma per cui occhi e orecchie necessitano di una speciale sensibilità.
Il progetto di Perimetro ha esattamente questo come obiettivo, svelarvi tutto l’ecosistema della città di Milano, una Milano che agli occhi del mondo è il centro della moda, ma che assorbe in sé le periferie dalle vite più dure, le notti più bizzarre, le geometriche e affascinanti architetture, quei palazzi che avete costeggiato mille volte ma di cui non ne avete colto la bellezza.


@ Sha Ribeiro


Delfino Sisto Legnani
@Delfino Sisto Legnani


Delfino Sisto Legnani_2
@Delfino Sisto Legnani


Perimetro è il community magazine di cultura per immagini e fotografia. I talenti fotografici della città meneghina si sono riuniti, ciascuno con le proprie diversità ma accomunati dall’amore per Milano, e l’hanno rappresentata con i loro occhi.

Ne esce uno spazio urbano, uno stile di vita, la percezione di una città nuova, una mappa colorata che ha un retro inesplorato, il disegno della forza milanese, in forte contrasto con le lacrime mass-mediatiche.


Alessandro Vullo_2
@ Alessandro Vullo


Alessandro Vullo_3
@ Alessandro Vullo


Alessandro Furchino Capria, Alessandro Mitola, Alessandro Vullo, Angelo Cirrincione, Carlo Cozzoli, Delfino Sisto Legnani, Donald Gjoka, Hugo Weber, Lady Tarin e Sha Riberio sono solo alcuni dei collaboratori che hanno ritratto Milano per questo primo numero di novembre.

Perimetro ha un appuntamento fisso:

Ogni lunedì e giovedì  pubblica nuove gallery fotografiche e approfondimenti per immagini, creando vere e proprie indagini che spaziano dall’esplorazione dell’urbanistica alle storie di vita vera, dal centro alla periferia.

Con cadenza mensile, invece, un estratto del portale di 32 pagine chiamato Tasca viene stampato e venduto all’interno di un network di concept store mappati all’indirizzo http://perimetro.eu/tasca/
Le 12 uscite di Tasca andranno a comporre un vero e proprio libro da collezione, una ‘fotografia storica’ della Milano di oggi, un’analisi culturale e insieme un censimento, una documentazione per i posteri che Perimetro lascerà in eredità alle generazioni future.
www.perimetro.eu


Potrebbe interessarti anche:

“COURBET E LA NATURA” LA MOSTRA A PALAZZO DIAMANTI SULL’OPERA DI GUSTAVE COURBET

FRIDA OLTRE IL MITO, LA MOSTRA SU FRIDA KAHLO FA IL RECORD DI INCASSI

VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO

MIA PHOTO FAIR 2018 – IL MEGLIO DELLA FOTOGRAFIA D’AUTORE

Bouquet di fiori esotici l’ispirazione ” libera” di Daizy Shely – collezione SS19

COLLEZIONE SPRING SUMMER 2019 DAIZY SHELY 


Sembrano arrivare da una festa caraibica le donne Daizy Shely, che per la collezione Spring Summer 2019 ha dichiarato di aver dato libero sfogo alla fantasia.

Solo la gioia di creare e di poter regalare alle donne che scelgono il brand, degli abiti che le facciano sentire belle e a proprio agio.

Sono i fiori le grandi ispirazioni della stilista israeliana, i fiori esotici dai colori vibranti, gli arancioni fluo, i rosa shocking, ma anche i lilla, il turchese e le preziose stampe nate dalla collaborazione con l’artista Umberto Chiodi. Dei bouquet floreali, inno alla femminilità, alla luce, alla bellezza.


Untitled-1
sx Daizy Shely SS19 – dx plumeria


Coloratissima la collezione Primavera Estate 2019 Daizy Shely, che prende dalla palette colori tutto l’entusiasmo delle feste dell’America tropicale.
E da quelle terre arriva la plumeria, una pianta della famiglia delle Apocinacee che produce dei deliziosi fiori profumati, con i petali distribuiti come girandole, in genere bianchi verso l’esterno per poi colorarsi di crema, rosa, giallo e rosso. Ma attenzione, le grosse bacche della pianta, dall’aspetto succulento, sono fortemente tossiche, l’altra faccia della medaglia di ogni donna.



Untitled-2

Sempre seguendo l’onda dell’ironia, la collezione Daizy Shely propone capi in gabardine e cotone, alcuni più strutturati quali lo jacquard multicolor dallo spirito anni ’70 e il gessato classico accompagnati a linee d’associazione maschile.

La maglieria ha tagli vertiginosi, giocata sia per il giorno che per la sera in simpatiche sovrapposizioni di tessuti e colori; la sera ci si scatena in balli di gruppo con capi in tulle, applicazioni di cristalli e perline e si lascia il segno con il dettaglio: la foglia plastica a forma di cuore dell’Anturium diventa collana/gioiello… Potreste sempre regalarlo a qualcuno…

Untitled-3

Sfoglia qui l’intera collezione Daizy Shely SS2019:



I PERSONAGGI FEMMINILI PIÙ AMBIGUI, DAI FILM CULT ALLA COLLEZIONE DAIZY SHELY FW 18/19

COS’HANNO IN COMUNE FREUD E LA COLLEZIONE DAIZY SHELY SS18?

UNA TAZZA DI TÈ NELLA CAMPAGNA FRANCESE – LUISA BECCARIA SS19

MILANO FASHION WEEK – ALBERTA FERRETTI SPRING SUMMER 2019

MILANO FASHION WEEK – PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI SS2019

UNA COLLEZIONE MAI TERMINATA QUELLA DI MOSCHINO SPRING SUMMER 2019 – MILANO FASHION WEEK

Dal deserto del Namib arrivano le ispirazioni Giulia Colussi – gioielli nati dalle viscere della terra

Ha sfilato a Milano durante la settimana della moda, Unique Edition, la collezione di Roberto Musso (direttore artistico del brand) che ha scelto di impreziosire i suoi abiti con le creazioni di Giulia Colussi.

Giulia Colussi, designer di gioielli, ha creato dei pezzi unici per la collezione Primavera Estate 2019 Unique Edition, collane di cristalli levigati ispirate alle naturali forme ritrovate nei suoi lunghi viaggi.

Una capsule che arriva dalla natura incontaminata, dove cristalli naturali e druse danno vita a pezzi dal forte carattere e dalla personalità decisa.

Untitled-1

Dal deserto più antico del mondo, il Namib, arido da oltre 80 milioni di anni, nascono le pietre di Giulia Colussi. Da un’Africa che nasconde rocce risalenti a più di tre milioni di anni fa, panorami vastissimi e luminosi, da una terra che possiede una luce catturata per regalare brillantezza ai gioielli di Giulia Colussi.

Schermata 2018-09-05 alle 11.58.09

Sui tailleur Unique Edition cadono maxi collane, i bracciali in druse naturali si accostano ai colori tenui della collezione.
Gli anelli, rigorosamente in bronzo per riprodurre la durezza della natura, proteggono cristalli levigati come gocce o spade, ma nel pieno rispetto di quello che la natura ha creato, senza troppo snaturarne la forma.

Schermata 2018-09-05 alle 12.08.02

Giulia Colussi ha voluto entrare nelle viscere della Terra e tirarne fuori i veri tesori, si è lasciata ispirare dai panorami che non lasciano scampo, quelli che non si scordano mai, quelli per cui la “nostalgia” diventa “ossessione”. Ha portato con sé un pezzo di quel paradiso, dal lontano Sossusvlei, quell’area sabbiosa della Namibia dove i colori sono intensi per la composizione ferrosa della sabbia e a causa dell’ossidazione: il rosa e l’arancione che ritroviamo nelle creazioni della designer, che racconta:


Sono rimasta incantata dagli spazi enormi ed incontaminati del Sossusvlei, dal quel rosso acceso di cui si colorano le sue dune immense, ma anche i sassi e l’asprezza di certi paesaggi del Nord del Namib. E’ proprio lì che ho capito di voler riprodurre in qualche modo quell’emozione, quella gioia che si prova nel disvelare gemme custodite dalla terra, fuse con essa create grazie al tempo di sedimentazione nel suo ventre.

Untitled-2

NITO festeggia il suo ultimo gioiello: urban motard N4 ad EICMA 2018

Una serata di festeggiamenti, a conclusione del lavoro collettivo del team NITO, si è tenuta a Torino, città natale del brand (NUOVA INDUSTRIA TORINESE), con l’incoronazione del nuovo gioiello del motore: URBAN MOTARD N4.

I collaboratori di NITO e la sua famiglia, amici e giornalisti, si sono riuniti per testare i prodotti top di gamma NES5 e NES10, e celebrare l’operato di chi realizza dei veri e propri oggetti di design a due ruote, mezzi innovativi per muoversi rispettando l’ambiente e risparmiando denaro.

NITO è il brand italiano che rispecchia il design made in Italy, motori dalle forme compatte e dallo stile metropolitano, produce veicoli a emissioni zero e totalmente personalizzabili.

Il modello NES, vincitore quest’anno di tre fra i più importanti premi europei, ADI Design Index, German Design Award e bid_18 (Biennale Iberoamericana di Design), è  un oggetto di stile unico per design e personalizzazione fra gli scooter elettrici disponibili sul mercato; inoltre, in termini di prestazioni, il NES risulta tra i più brillanti fra i mezzi sotto ai 4 kW, ed è facilmente verificabile nell’affrontare qualsiasi salita.





NES è personalizzabile tra 72 combinazioni di colore, customizzando catena, sella e pedana. Quest’ultima, una vera chicca in legno marinato curvato, dalla texture naturale ed elegante, il dettaglio che fa la differenza.

Ma NITO non si ferma e, ambiziosa come i propri obiettivi, presenta ad EICMA 2018 (6-11 novembre), la 76° Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano, “urban motard N4“, una vera sfida a due ruote che coniuga design e prestazioni elevate.


Nell’N4 la mancanza del serbatoio è valorizzata dal telaio a vista a cui si unisce l’ampia sella sviluppata sui fianchi del veicolo, generando la forma di un fulmine che connota fortemente il concept. Con una velocità massima di 150 km/h, 11 kW di potenza e 150 km di autonomia è una motard pensata per andare ovunque, divertendosi.


La realizzazione del prototipo in scala 1:1 non sarebbe stata possibile senza la valida collaborazione di grandi marchi come Selle Italia, FG Racing, Jonich, Honpe, Danisi Engineering, Pirelli e Brembo.

NITO, con N4, è fra le poche aziende del settore 100% elettrico a posizionarsi sia sul mercato degli scooter che delle moto. L’arrivo del modello di produzione è previsto fra poco più di un anno, a inizio 2020.


César Mendoza, socio fondatore e CEO di NITO ha dichiarato: “Siamo certi che il binomio prestazioni elevate/design, possa far arrivare la mobilità elettrica a tutti. Lavoriamo da tre anni in questa direzione, con obiettivo quello di cambiare le abitudini di muoversi in città, nel pieno rispetto dell’ambiente, etica a cui crediamo, con prodotti dinamici, veloci e dal design accattivante, accontentando i gusti più disparati.”


Nito sarà presente all’evento EICMA 2018 presso il PADIGLIONE 11. Oltre a N4,  NITO espone il prodotto di serie dello scooter NES (presente anche sullo stand di Motociclismo e dI Honpe), due NES special edition, i monopattini a spinta ed elettrico N1 e N1e e il motociclo leggero pieghevole N3.

Qui il sito ufficiale: NITO – NUOVA INDUSTRIA TORINESE 

Potrebbe interessarti anche:

NITO: IL NUOVO TRAGUARDO DELLE DUE RUOTE


NITO, DESIGN ED ECOSOSTENIBILITÀ

AMELIA EARHART – FASHION EDITORIAL

Una tazza di tè nella campagna francese – Luisa Beccaria SS19

MILANO FASHION WEEK – COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2019

Un grande designer può dire di aver lasciato il segno quando, chi decide di acquistare un suo abito, interpreta l’atmosfera che questo gli ispira, nella sua vita stessa.

Un abito in vichy ci ricorda le giornate in campagna all’aria aperta, un pin-nic primaverile, le giornate passate con la nonna a fare la pasta in casa. Un vestito dalle stampe a fiori invece ci porta in provence, nel sud della Francia, nelle distese lille di lavanda e nei borghi antichi dove regna il silenzio.

Ai lati Luisa Beccaria SS19, al centro Fernand Toussaint “Dreamy”


Ma quanti abiti realmente posseggono il dono di farci sognare, quanti hanno quella magia di trasportarci in un altro luogo e la capacità di ispirare? C’è chi, partendo da un abito, ha creato un vero e proprio stile di vita, il suo nome è Luisa Beccaria.


Luisa Beccaria, la stilista milanese che da’ il nome all’omonimo brand, rimane fedele a se stessa, romantica e femminile anche per la collezione Primavera Estate 2019.

Ruches, volants, tulle, tulle a volontà, nei colori di Delphin Enjolras e delle sue docili fanciulle, sempre illuminate dalla luce di una lampada, nei loro ambienti intimi, intente a leggere una lettera d’amore o a sognare ad occhi aperti.


sx Luisa Beccaria SS19 – dx Delphin Enjolras “Reading at lamp light”


The Enchanted Garden”, la Collezione Spring/Summer 2019 di Luisa Beccaria, un giardino incantato dove regnano i fiori, stampati sulle stoffe o ricamati sugli abiti, uno di quei giardini che Irving Ramsey ha dipinto con eleganza e grazia, dove una tavola semplice unisce la conversazione tra donne.

sx “Elegant ladies taking tea” Delphin Enjolras – dx Luisa Beccaria SS19


Leggerezza è la parola d’ordine, tessuti impalpabili, freschi come il vento delle sere in Provenza, autentici come ogni capo della maison che veste le donne più eleganti del cinema, da Nicole Kidman a Kate Winslet.

Sovrapposizioni, il cotone innestato dal pizzo, la garza, il lino, piccoli tocchi di broccato delicato; protagonista è il fil coupé, che come un acquerello dipinge e da’ sostanza a balze, corpetti e sensuali gonne. Ma la donna Luisa Beccaria è in continua evoluzione, gioca tra le tavole imbandite in un grembiule Vichy o in un vestito midi dal sapore folk, per poi risplendere la sera in un abito da cocktail organza fil coupé con fiori gialli, rossi e rosa.


Ai lati Luisa Beccaria SS19 – al centro Fernand Toussaint


Talvolta malinconiche come i soggetti di Fernand Touissaint, le atmosfere L.Beccaria hanno il sapore del passato e il fascino delle favole. Abiti come bouquet di fiori, merletti, trasparenze che si increspano in balze, sottogonne dalle mille nuance, sfumature pastello perfettamente equilibrate e muliebri.

A completare la collezione dalla perfetta palette cromatica, tiare, velette, cuffie in rafia metallizzata, e ai piedi sandali in satin legati alla caviglia e impreziositi da nodi e fiocchi tono su tono, perché i dettagli sono importanti e ci rendono uniche.

Guarda qui tutta la collezione Primavera Estate 2019 Luisa Beccaria:



Potrebbe interessarti anche:

TRA LE FAVOLE DI LUISA BECCARIA – SFILATA AUTUNNO INVERNO 16/17

MILANO FASHION WEEK: LA COLLEZIONE SS 2016 DI LUISA BECCARIA