Tyler the creator è un giovane rapper, produttore discografico e stilista di Los Angeles.
In questi giorni l’artista ha lanciato sul suo sito il lookbook della collezione autunno inverno della sua linea di abbigliamento GOLF.
Gli abiti presentati hanno una forte coolness e il filtro fotografico utilizzato per ritrarli ben coglie l’essenza vintage e streetwear anni Ottanta del prodotto.
Tyler the crator è il leader del collettivo di musica hip hop Odd Future.
È sotto contratto con l’etichetta discografica indipendente britannica XL Recordings, oltre a essere proprietario egli stesso di una etichetta, la Odd Future Records. Si è laureato con pieni voti a Los Angeles, nonostante la giovane età: ha 24 anni.
E’ una testa calda e flirta con il ruolo di bad boy sin dagli esordi:
viene spesso accusato di omofobia per lo smodato uso del termine “Faggot” (traducibile in italiano con la parola offensiva e volgare “frocio”) nei propri testi e su Twitter .
Si è difeso sostenendo di utilizzare il termine “faggot” appositamente per attirare l’attenzione e creare scandalo. Molti dei suoi celebri predecessori (uno su tutti, Kanye West) fecero agli esordi la medesima cosa, salvo poi diventare fashion victim e amici di molti designer dichiaratamente gay: auguriamo al giovane rapper il medesimo destino
Egli è inoltre criticato per i suoi testi misogini: nell’album Goblin si può contare il termine “Bitch” ( che significa “Puttana”) ripetuto per 68 volte.
Tuttavia questo è il linguaggio del genere musicale mediante cui il cantante si esprime, che notoriamente nasce dalla strada.
Il talento e la verve creativa non mancano a questo astro nascente della musica e del fashion design.
Ai posteri l’ardua sentenza, ovvero se farà l’upgrade del celeberrimo rapper, attualmente designer per Adidas, menzionato sopra.
Gli Screen Actors Guild Awards sono premi che vengono consegnati ogni anno dal sindacato statunitense che rappresenta più di 150000 attori di cinema e televisione, lo Screen Actors Guild appunto.
E’ uscita la lista dei nominati della 22ma edizione del premio, che avrà luogo il 30 gennaio 2016 a Los Angeles.
Il riconoscimento, nonostante sia stato ideato da poco ( ovvero negli anni Novanta), è molto prestigioso ed è importante poiché chi vince The Actor (questo il nomignolo affibbiato alla statuetta del SAG Award) molto spesso poi porta a casa anche l’Oscar.
Anche se i SAG Awards premiano anche le migliori produzioni e le performance di attori in televisione, parleremo qua del grande schermo.
Nella categoria Miglior Cast troviamo:
– Beasts of no Nation ( parabola drammatica di un bambino costretto ad arruolarsi con un plotone di soldati in un paese africano dilaniato dalla guerra).
– La grande scoperta ( storia di un gruppo di investigatori che scopre i loschi movimenti all’interno del mercato finanziario che hanno portato alla prima grande crisi mondiale del 2007).
– Il caso Spotlight (film che affronta la tematica scottante di Chiesa e Pedofilia)
– Straight Outta Compton (l’inarrestabile ascesa di Dr.Dre, leggenda del rap a stelle e strisce, dal ghetto al successo).
– L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo (biopic dello sceneggiatore americano degli anni Quaranta che fu messo nella lista nera di Hollywood a causa delle sue amicizie comuniste, ma che scrisse sotto pseudonimo altre sceneggiature celebri).
Nella categoria Miglior attore protagonista troviamo:
– Bryan Cranston, l’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo
– Johnny Depp, Black Mass
– Leonardo DiCaprio, The Revenant
– Michael Fassbender, Steve Jobs
– Eddie Redmayne, The Danish Girl
Nella categoria Miglior attrice protagonista troviamo:
-Cate Blanchett, Carol
– Brie Larson, Room
– Helen Mirren, Woman in Gold
– Saoirse Ronan, Brooklyn
– Sarah Silverman, I Smile Back
Nella categoria miglior attore non protagonista troviamo:
– Christian Bale, The Big Short
– Idris Elba, Beasts of No Nation
– Mark Rylance, Bridge of Spies
– Michael Shannon, 99 Homes
– Jacob Tremblay, Room
Nella categoria miglior attrice non protagonista troviamo:
– Rooney Mara, Carol
– Rachel McAdams, Spotlight
– Helen Mirren, Trumbo
– Alicia Vikander, The Danish Girl
– Kate Winslet, Steve Jobs
La stagione dei premi cinematografici è ufficialmente iniziata!
Chi da bambino non sognava di essere un super eroe e di combattere le forze del male?
I genitori ci regalavano i gadget dei nostri beniamini: spesso si trattava di oggetti in
plastica di poco valore, ma che per noi erano indispensabili.
Per tornare bambini il designer RJ Romain Jerome ha creato un orologio dedicato al videogame Super Mario Bros di Nintendo: si tratta di una edizione limitata di 85 pezzi nata per celebrare il 30mo anniversario dal lancio del videogioco del famoso idraulico.
Tuttavia sarà bene non illudersi, non siamo di fronte ai gadget di poco valore della nostra infanzia: il prezzo dell’orologio è di 18000 dollari circa.
RJ ha ricreato nella cassa da 46mm l’essenza dell’originale videogioco cult degli anni Ottanta: il leggendario idraulico è vestito con i suoi abiti più riconoscibili, la camicia rossa e la tuta blu, ed è immortalato in uno dei suoi celebri salti insieme all’iconico funghetto.
La collezione ha permesso alla maison svizzera di orologeria RJ di esprimere la propria creatività, mixando know-how e divertimento, ottenendo così un prodotto all’avanguardia nel campo orologiero.
Il prezzo è da capogiro: resta da capire chi, tra coloro i quali erano bambini trent’anni fa, possa permettersi questo oggetto.
YOUTH CULTURE – A PARIGI TIFO DA STADIO PER LA COLLEZIONE LEVI’S E PARIS SAINT GERMAIN
Un messaggio di speranza dalla collaborazione tra il marchio americano e il club di calcio parigino.
Il sodalizio fra calcio e moda (pochi giorni fa è uscita la notizia di Mario Balotelli come testimonial della collaborazione tra Puma e Bape) ben rappresenta, a livello sociologico, una delle più lampanti virtù dell’europeismo: la gioia di vivere.
Nasce dalla partnership tra il leggendario marchio di denim Levi’s e il team calcistico Paris Saint-Germain una linea di prodotti in jeans dall’appeal genuino e sporty.
La capsule collection, lanciata a fine ottobre con due modelli di Trucker Jacket, ha istantaneamente riportato alla mente agli attentati terroristici dello scorso 13 novembre, accaduti proprio in uno stadio di calcio.
Fabien Allègre, direttore del merchandising del club Paris Saint-German, in merito alla combo ha dichiarato: “Questa collezione vuole dimostrare ancora una volta la capacità del Club di differenziarsi dagli altri, accrescendo la popolarità grazie a nuovi modi di condividere le passioni”.
E’ dunque da un’idea sportiva di unione e condivisione che nascono queste giacche con il nome del team cucito a lettere bianche sul retro e il logo del PSG sulla manica sinistra, all’ altezza della spalla.
La capsule di due PSG Trucker Jacket include un modello da uomo e uno da donna ed è disponibile negli store Paris Saint-Germain, negli store Levi’s® , su levi.com/FR e da Colette.
Mi piace pensare che i sopravvissuti che si trovavano allo stadio in quella tragica notte l’abbiano acquistata e che non vedano l’ora di indossarla in curva.
YOUTH CULTURE. UN FILM SUI MARLENE KUNTZ AL FESTIVAL DEI POPOLI A FIRENZE
Il Festival dei Popoli, a Firenze dal 27 novembre al 4 dicembre, è arrivato alla sua 56ima edizione quest’anno, punto di riferimento per gli appassionati di cinema “di ricerca”. “Complimenti per la festa”, un docu-film sulla band italiana di rock alternativoMarlene Kuntz, sarà presentato martedì 1 dicembre al festival.
Lo scorso anno il regista Sebastiano Luca Insinga ha proposto a Cristiano Godano, cantante della band, di celebrare il ventesimo anniversario del lancio dell’album Catartica con un film.
La band aveva già deciso di fare un tour per il compleanno dell’EP in Italia, annunciando dieci date ( che divennero 30). La crew del fim ha seguito la band durante questo viaggio.
I Marlene Kuntz durante la loro carriera hanno collaborato con artisti internazionali come Skin, Patti Smith, Rob Ellis e Nick Cave.
“Complimenti per la festa” ha rappresentato un occasione per vedere allo stesso tempo la band di venti anni fa e la band di adesso. Hanno conservato la stessa buona musica e lo stesso spirito, anche se allora erano solo giovani ragazzi di provincia e adesso sono acclamati artisti e padri.
Se siete a Firenze martedì primo dicembre non perdete la premiere del film al Cinema Odeon alle 21.30.
ENGLISH VERSION
YOUTH CULTURE. A MOVIE ABOUT MARLENE KUNTZ AT FESTIVAL DEI POPOLI IN FLORENCE
Festival dei Popoli, in Florence from the 27th of november to the 4th of december, has arrived to its 56th edition this years, landmark for the lovers of “search” cinema.
“Complimenti per la festa”, a documentary movie about italian alternative rock band Marlene Kuntz, will be presented tuesday 1st december at the festival.
Last year director Sebastiano Luca Insinga proposed to Cristiano Godano, lead singer of the band, to celebrate the 20th anniversary of the release of the album Catartica with a movie.
The band had already decided to make a tour for the EP’s birthday in Italy, announcing ten dates (which became 30). The movie crew followed the band during this trip.
Marlene Kuntz during their career have collaborated with International artists like Skin, Patti Smith, Rob Ellis and Nick Cave.
“Complimenti per la festa” has represented an occasion of seeing at the same time
the band of twenty years ago and the band now. They saved the same good music and the same spirit: even if at the time they were only young province guys and now they are acclaimed artists and fathers.
If you are in Florence on Tuesday 1st december don’t miss the movie premiere at Odeon Cinema (9.30 pm).
YOUTH CULTURE. RAP-A-PORTER: HERO’S HEROINE, OLTRE FABRI FIBRA C’E’ DI PIU’
Breve storia del brand collegato al rapper italiano più famoso
Stare sul pezzo è l’attività che, con un profondo senso dello stile, sta tracciando la storia di Hero’s Heroine.
Conversando con Massimiliano Sartor, proprietario di questo nuovo cult brand con base a Londra, abbiamo parlato dell’importanza della buona comunicazione, punto essenziale della moda di oggi.
Ogni studente studioso di moda, dall’ultimo decennio fino ad oggi, più che fare gavetta vorrebbe creare una start up e avere un proprio brand.
Ciò viene naturale quando si realizza che lo stile è molto importante in questo ambiente, e lo si comprende anche dal potere dei social network. Pare che i followers abbiano acquisito più importanza rispetto agli amici in carne ed ossa e, ammettiamolo, quanti di noi vanno a vedere per prima cosa il numero dei seguaci di altri?
Anche se è vero che alcuni pochi fortunati hanno costruito imperi con queste caratteristiche, facciamo un po’ di chiarezza per i giovani studenti: la popolarità non basta! Un esempio di un successo contemporaneo è quello di Massimiliano Sartor, brand manager.
Massimiliano Sartor è un globetrotter del Veneto che ha vissuto in tutto il mondo (Arabia, USA, Londra…) ed ha una profonda conoscenza della moda. Nel 2013 ha fondato Hero’s Heroine, un brand con un d.n.a londinese. La prima collezione di magliette è un test, ma l’intuizione è buona.
Sapeva esattamente cosa volevano i londinesi: una t-shirt semplice bianca e nera con i nomi delle loro icone ( Gaga, Mr.Carter, Lagerfeld per citarne alcune) con l’anno della loro nascita scritto sotto.
Le vendite gli hanno permesso ( il loro designer è il super cool Michael J. Ellis) di produrre la prima collezione, con total looks, che è all’avanguardia e futurista (forse troppo, lui ammette, per il pubblico italiano, ma veramente facile da vendere in UK).
Il direttore creativo collabora con giovani designer neolaureati della Fashion School of London, perché crede nel potere dei giovani.
Il brand velocemente diventa un cult a Londra, specialmente grazie ai suoi testimonial, essendo strettamente connesso con le celebrità rap europee.
Sartor sentiva il bisogno di irrompere nel mercato italiano ed arriva l’acclamata collaborazione con Fabri Fibra (nato Fabrizio Tarducci, il rapper più famoso d’Italia). Lo sponsorizza per il suo imminente tour e cade a pennello, perché Fibra esprimeva già il desiderio di “aggiornare” la sua immagine pubblica, da anni connessa ad Adidas.
Niente di meglio che Hero’s Heroine, che ha un ‘estetica hardcore di nome e di fatto.
Fabri Fibra in “Alieno” indossa Hero’s Heroine:
– In Inghilterra il brand vende nei principali department stores (Topman, Oxford Street, Asos e Urban Outfitters).
– Non seguono i calendari della moda: sono un vero gruppo di outsider.
– Per promuovere la loro prossima Spring Summer collection Hero’s Heroine ha chiesto alla talentuosa regista Kerry Davenport Burton di filmare 4 episodi (cortometraggi) nei sobborghi di Londra. Una collezione dalla caratteristica “fragmentation” (una print grafica asimmetrica molto colorata che sarà applicata sul total look).
– Il film parlerà di un giovane ragazzo e della sua vita nel quartiere.
– Il rapper Phaze What farà un cameo nel film.
Ecco il link di un video di Phaze What che indossa Hero’s Heroine:
ENGLISH VERSION
RAP-A-PORTER: HERO’S HEROINE, THERE IS SOMETHING MORE BEYOND FABRI FIBRA
A brief history of the brand related to the italian most famous rapper
Being on point is an activity which, with a deep sense of style, is marking the history of Hero’s Heroine.
I had a chat with Massimiliano Sartor, owner of a London based streetwear cult new brand, and we talked about the importance of good communication, essential point of fashion today.
Every dutiful student studying fashion, since ten years ago until now, more than rising through the ranks wants to make a startup and have his own brand.
That comes natural when you realize that the way you dress is so meaningful in this environment and you understand the power of social networks.
Sometimes it seems that followers are more important then friends in our society, and we must admit that each of us, when we meet a new person, immediately goes to see how many followers it has on instagram.
Even if it’s true that a few lucky ( and good at it) built empires with those features, let’s just clarify some points, for young students too.
Or maybe let’s just say that popularity isn’t enough to make it.
To put it in a simple way there are different paths to success in this business.
One of this, as Massimiliano’s story shows, is that who pays dept to the merchandise manager figure in tour with musicians from the early 80’s in America, certainly united to a deep knowledge in commercial business area like Mr. Sartor has.
He is a globetrotter from Veneto who has lived worldwide (Arabia, USA, London) and has a deep knowledge in fashion. He has definitly paid one’s dues.
In 2013 he founded Hero’s Heroine, a brand with a London d.n.a. . The first collection of tees is a test, but the intution is good.
He knew exactly what londoners wanted: simple black and white t-shirt with their icons’ names (Gaga, Mr.Carter, Lagerfeld to name a few) with the years of their born written below.
The sales let him and his staff (their designer is the super cool Michael J. Ellis)
to produce the first collection, with total looks, which is avanguardist and futurist (maybe too much, he admits, for italian audience, but really easy to sell in UK).
The creative director collaborates with young newly graduates from the Fashion School of London, because he believes in the power of young people.
The brand quickly become a cult in London, especially for their endorsments ( the brand is deeply connected with european rap celebrities).
He needed to break in the italian market, so, he was asking in 2014 how to do it.
No, the acclaimed collaboration with Fabri Fibra (born Fabrizio Tarducci, the most famous italian rapper) didn’t start because he was jelaous of not being put into the list of vip of his first collection.
Massimiliano proposed with an e-mail to Fibra’s manager, Paola Zukar, a collaboration and to sponsor him for his upcoming tour.
The rapper wanted to refresh his public image, from years connected to Adidas.
So after thirty minutes the manager answered back to Hero’s Heroine by saying they were available for this collaboration. They were actually looking for a brand which could represent Fibra’s new album lyrics.
Nothing better then Hero’s heroine, which has an hardcore aesthetics by name and by nature.
In England the brand sells in major department stores (Topman, Oxford street, Asos and Urban Outfitters).
They don’t follow fashion calendars: a real band of outsiders.
To promote their upcoming Spring Summer collection Hero’s Heroine asked to the talented director Kerry Davenport Burton to film 4 episodes (short movies) in the suburbs of London.
The movies will talk about a young boy and his life down there.
Rapper Phaze What will make a cameo in the movie.
The collection will be very aggressive. The feature of it will be the fragmentation (an asymmetric and colorful graphic concept print that will be applied on the total look).
Plus, Massimiliano Sartor is concluding another hit collaboration with a big name of music.
If I would be a 20 years old boy, not only Hero’s Heroine would teach me to dream big, but I would probably try to collaborate with them, like lots of young graduates already do.
A Bathing Ape (BAPE) è uno dei brand streetwear più famosi al mondo, fondato a Tokyo nel 1993 dall’hip hop artist giapponese Nigo, detta ogni stagione nuovi trend siglando anche collaborazioni di successo con i più importanti brand internazionali.
Per la stagione autunno/inverno BAPE ha collaborato con PUMA per realizzare una collezione che sarà un vero cult per tutti gli appassionati e collezionisti di edizioni limitate.
La collezione PUMA x BAPE è ispirata al mondo del calcio e presenta una selezione di capi d’abbigliamento, sneakers e accessori parte dell’archivio dello Sportsbrand resi unici dalla mitica print camo di BAPE e dal nuovo logo BAPE F.C.
Per il lancio della collezione è stato scelto come testimonial il calciatore dell’A.C Milan Mario Balotelli.
Qui il video del backstage dello shooting della collezione PUMA x BAPE:
La collezione PUMA x BAPE sarà venduta unicamente in selezionati store di tutto il mondo e in Italia sarà disponibile, a partire dal 12 dicembre, SOLO da:
Slam Jam (Milano)
Sneakers 76 (Taranto)
Back Door (Bologna)
Se volete unirvi all’incredibile squadra Puma x BAPE andate nei negozi e prendete il vostro capo.
ENGLISH VERSION
Fashion Goal: BAPE X PUMA taps Mario Balotelli
A Bathing Ape (BAPE), a brand born in the heart of Tokyo, is one of the major fashion hub worldwide. The mind behind the label is Nigo, japanese hip hop artist, and entrepreneur.
Established in 1993, it has remained a symbol of streetwear for all this time.
The brand is supported by fashionistas and it has also made succesful collaborations with established brands and artists Their last partnership is already a cult: BAPE has designed a collection in partnership with Puma.
Puma x BAPE collection is inspired by sportswear, in particolar soccer: it features selected sportswear silhouette items (Puma heritage)and BAPE’s camo-print obsession. The accessory component includes bags, football socks and headbands, Lots of camo sneakers are included.
The endorsement is Mario Balotelli, AC Milan bomber.
The collection will be sold in selected stores worldwide: it will be launched in Italy the 12th of december 2015
You can buy the collection ONLY in those 3 stores:
Slam Jam (Milano)
Sneakers 76 (Taranto)
Back Door (Bologna)
If you want to enjoy the amazing Puma x BAPE football club, go in store and get your piece.