Giusto in tempo per i regali di Natale, arrivano le nuove Converse All Star in collaborazione con Missoni. Non è la prima volta che la casa di moda italiana e il brand di sneakers più famoso al mondo collaborano a una limited edition. Per quest’inverno 2016-17, le sneakers alte Converse ritrovano i coloratissimi tessuti Missoni, con quella stampa a zigzag così cara a Ottavio e Rosita. Questo nuovo modello di sneakers da donna si chiama Converse Chuck Taylor All Star x Missoni “Hiker”. Si tratta del classico design All Star Chuck Taylor mescolato a dettagli di una scarpa da trekking, con un tocco proveniente dalla moda anni ’70.
Le due varianti di colore delle Converse invernali 2017 in limited edition sono verde oliva e blu brillante con la caratteristica stampa a zigzag dei tessuti Missoni in contrasto color oro. Con la suola nera e i lacci intrecciati, la sneakers alta sembra perfetta per una sessione di trekking in montagna ma il design vagamente anni ’70 la rende adatta anche a un look casual da città. Il modello è stato presentato per la prima volta in passerella a Milano Moda Uomo lo scorso gennaio, durante la sfilata Missoni 2016 e si prepara a invadere i negozi e le letterine a Babbo Natale. La scarpa è disponibile al prezzo di 200$ sul sito Converse, in alcuni store del brand e in selezionate boutique Missoni. Già nel 2009 le Converse All Star si erano vestite dei tessuti Missoni a zigzag, in una collaborazione che ha avuto grande successo. I due brand si aspettano lo stesso risultato per questa nuova versione di All Star Chuck Taylor per nostalgici degli anni ’70. Sui social network è già partita la caccia all’acquisto delle classiche scarpe da ginnastica con quel tocco giocoso e spensierato che Ottavio Missoni è stato capace di infondere alla maison. Si attendono coloratissimi feet-selfie a zigzag.
Autore: Giovanna Errore
Eike Schmidt annuncia cambiamenti agli Uffizi di Firenze: basta sfilate di moda
Eike Schmidt, direttore della galleria degli Uffizi da un anno, comunica una serie di cambiamenti per il museo fiorentino in un’intervista all’Ansa. Molti sono i provvedimenti che modificheranno la fruizione delle gallerie: dalla creazione di un piano interamente dedicato al Rinascimento fiorentino alla divisione della galleria degli Uffizi in aree tematiche con biglietti separati, allo stop a sfilate di moda ed eventi privati nelle sale del museo. “Non solo le sale, che è più che ovvio, ma nemmeno i corridoi sono a mio parere luoghi adatti per la presenza di statue – ha dichiarato Eike Schmidt – Per principio dirotterei un’eventuale richiesta di questo genere su Palazzo Pitti e il giardino di Boboli, che hanno moda e costume tra le loro vocazioni“. Non si tratta di un divieto assoluto, precisa il direttore degli Uffizi. “Cene e iniziative speciali continueranno è così dal 1994 con la legge Ronchey. L’importante è che abbiano una componente culturale e includa una visita nelle gallerie“. Anche Palazzo Pitti vedrà ridursi il numero delle sale adibite a sfilate di moda ed eventi mondani. Escluse, per esempio, le sale di San Giovanni, per preservarne i fragili e delicati affreschi.
La decisione di limitare gli spazi disponibili per le sfilate di moda che animano la città in occasione di Pitti si inserisce in un quadro generale di rivoluzione degli Uffizi di Firenze attuata da Eike Schmidt. Il direttore del museo fiorentino ha già diffuso una lista di opere d’arte inamovibili, tra cui l’Annunciazione di Leonardo da Vinci e il Tondo Doni di Michelangelo, e sta lavorando a un’altra lista di “quasi inamovibili”, pezzi conservati a Palazzo Pitti e alla galleria degli Uffizi i cui spostamenti e prestiti saranno strettamente limitati. Schmidt sta inoltre lavorando alla creazione di un intero piano dedicato solo al Rinascimento italiano, in cui saranno riunite le opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Botticelli e Raffaello, con biglietto e ingresso separato dal resto del museo degli Uffizi. L’idea è quella di creare diverse zone tematiche visitabili separatamente, così che il singolo visitatore possa costruire la propria esperienza agli Uffizi in base a gusti e interessi personali. Sono previste inoltre, a partire dal prossimo 8 marzo, delle mostre personali dedicate ogni anno a una diversa artista in occasione della Festa della Donna. “Per il 2017 abbiamo scelto Plautilla Nelli, religiosa e artista fiorentina del ‘500, ha spiegato Schmidt – Ed ogni anno, per questa ricorrenza, allestiremo una mostra su una differente protagonista dell’arte nel corso dei secoli, a testimonianza dell’importanza fondamentale che hanno rivestito e rivestono le donne in questo campo”.
“The tale of Thomas Burberry”: i 160 anni del trench in un corto con Domhnall Gleeson
La casa di moda inglese Burberry festeggia i 160 anni del suo più grande successo, il trench, e lo fa con un film intitolato The Tale of Thomas Burberry. Il cast stellare include Domhnall Gleeson nei panni dello stesso Thomas Burberry e Sienna Miller che interpreta il suo grande amore, diretti dal premio Oscar per il documentario Amy Asif Kapadia. Il corto è stato presentato a Londra, durante l’inaugurazione della campagna natalizia 2016. Ospiti d’eccezione hanno festeggiato l’evento nel flagship store di Regent Street, tra gli intramontabili trench Burberry e le nuove collezioni della maison inglese.
The tale of Thomas Burberry dura tre minuti e ha raccolto un vasto numero di attori dello star system britannico. Il racconto del fondatore di uno dei marchi british più amati al mondo parte dal 1856, anno leggendario in cui Burberry cominciò a lavorare all’idea del trench. I suoi studi sul gabardine, tessuto impermeabile e molto fitto, lo portarono alla creazione di un soprabito da uomo, prima usato in ambienti militari e poi trasferito nel guardaroba casual, che sarebbe diventato leggenda. Attorno alla storia personale dello stilista si snoda la storia collettiva, scandita da guerre e scoperte, e gli uomini e le donne che ne hanno fatto parte avvolti nei loro trench Burberry. Insieme a Domhnall Gleeson e Sienna Miller, Dominic West presta il volto a Sir Ernest Shackleton che ha indossato il soprabito in gabardine nelle sue tre avventurose spedizioni antartiche, e Lily James nei panni di Betty Kirby-Green, eroina dell’aviazione britannica che nel 1937 volò dall’Inghilterra a Città del Capo, ovviamente vestita Burberry. «Questo Natale festeggiamo il nostro 160esimo anniversario e volevamo raccontare a modo nostro la storia di Thomas Burberry, pioniere, inventore, innovatore, l’uomo che ha creato il celebre trench – ha detto Christian Bailey, chief creative e chief executive della maison – Lo spirito e la vision di Thomas sono ancora al centro di tutto quello che facciamo oggi».
Louis Vuitton presenta i libri di fotografie “Fashion Eye”
Louis Vuitton presenta la nuova collezione di libri Fashion Eye, una raccolta di volumi firmati da fotografi affermati o emergenti, con un punto di vista personale e molto chic sul mondo. Dopo City Guides, arriva un’altra collezione delle edizioni Louis Vuitton pronta a mostrare scatti e immagini che ispirano e conquistano al primo sguardo. Se i travel books presentavano luoghi insoliti e angoli pittoreschi delle città più belle del mondo, questi nuovi volumi li mostrano attraverso immagini suggestive. Si tratta di cinque album di foto di viaggio, scattate da grandi firme della fotografia nei luoghi più belli del pianeta. Ogni tomo è dedicato a una città, una regione o un luogo visto attraverso lo sguardo di un artista. I volumi sono in vendita da questo mese nei negozi Louis Vuitton e sull’e-shop del brand, anche in un cofanetto in limited edition.
Il primo volume che la maison Louis Vuitton ha presentato al pubblico è quello dedicato a Los Angeles e San Francisco, ricco di immagini uniche scattate dalla fotografa canadese Kourtney Roy durante un affascinante viaggio in California. In queste foto, raccontano dalle edizioni Louis Vuitton, «l’artista, che ama particolarmente l’autoritratto e il parrucchino, si mette in scena rapportandosi al mondo in un modo tanto sfasato quanto fantastico». La collezione Fashion Eye prosegue con un meraviglioso viaggio a Shanghai attraverso l’obiettivo del fotografo cinese Wing Shya; Miami sarà raccontata dalle fotografie glamour di Guy Bourdin e Parigi dallo sguardo del francese Jeanloup Sieff. Un ultimo volume di Fashion Eye raccoglie invece le immagini suggestive e stranianti scattate in India da Henry Clarke durante i suoi viaggi per Vogue negli anni ’60. Ancora una volta Louis Vuitton si dedica a consolidare il suo legame affettivo con il tema del viaggio. La maison francese, nata come valigeria nel 1854, sente ancora un attaccamento molto forte a quei bauli da viaggio che fecero la fortuna del suo fondatore, e non perde occasione per stimolare l’immaginazione con sensazioni tattili e visive che rimandino all’esplorazione del mondo.
Kate Middleton, in bianco con lungo spacco sul red carpet
Kate Middleton ha avuto il red carpet tutto per sé ieri sera a Londra. La Duchessa di Cambridge, ospite d’onore della premiere del film A streetcat named Bob (in italiano A spasso con Bob), si è presentata sul tappeto rosso senza William né i principini George e Charlotte, splendendo di luce propria in un abito lungo in bianco di Self Portrait. Il film racconta la storia vera dell’ex tossicodipendente James Bowen, che nella pellicola interpreta sé stesso, e della sua amicizia con il gatto randagio Bob, anche lui presente sul red carpet.
La bella Kate, che dal matrimonio reale con William è diventata un’icona di stile – tanto che il blog What Kate Wore è uno dei più seguiti in Gran Bretagna – ha attirato ancora l’attenzione con un look sobrio, elegante e non troppo costoso ma che in qualche modo rompe la rigida etichetta monarchica. Il lungo abito bianco arriva dalla collezione resort 2016 di Self Portrait e costa appena 320 sterline. Eppure non ha avuto nulla da invidiare ai ball gown indossati dalle star sui red carpet di tutto il mondo, che vantano cifre con qualche zero in più. Corpetto e maniche lunghe sono in pizzo, tessuto che Kate Middleton ha dimostrato più volte di apprezzare, con un delicato motivo floreale intorno allo scollo castigato e una lunga gonna in crêpe plisseé. Ad attirare gli sguardi, però, è stato il lungo spacco che ha lasciato intravedere, complice la brezza londinese, le gambe perfette della Duchessa di Cambridge. Una piccola rivoluzione, che segna un altro passo della monarchia inglese verso la modernità. Il look di Kate Middleton è stato molto apprezzato dal popolo inglese: elegante, poco costoso e con quel tocco di sensualità che spezza le rigide regole di corte. Han Chong, fondatore e designer del brand Self Portrait, ha mostrato sui social network il suo orgoglio per aver vestito Kate: «È un momento di orgoglio per me come designer, vedere Kate Middleton in una delle mie creazioni! – ha scritto sulla sua pagina facebook – È una donna talmente elegante ed è un sogno guardarla. È incredibile!».
Instagram progetta lo shopping online direttamente sul social network
Instagram è uno dei social network più utilizzati al mondo, e quello in cui si parla più spesso di moda e di shopping. Basandosi sulla condivisione di immagini, infatti, Instagram è la piattaforma ideale per attirare l’attenzione sui prodotti di questo settore. Non a caso, è questo il social network sul quale gli influencer e i brand del fashion system puntano maggiormente per creare aspettativa intorno a una sfilata o al lancio di un nuovo capo d’abbigliamento. Basta una foto scattata dalla blogger giusta perché un prodotto diventi immediatamente virale. Sembra quindi che quella verso l’e-commerce sia la naturale evoluzione di Instagram, che già da alcuni mesi sta lavorando in tal senso. A maggio un gruppo di progettisti, ingegneri e responsabili del prodotto di Instagram si sono riuniti, lontani dal pc e circondati da snack e blocchi per gli appunti, e hanno iniziato a proporre idee e progetti. La stessa azienda lo ha rivelato ieri sul proprio blog: quelle riunioni hanno portato a 150 diverse proposte per trasformare Instagram in una piattaforma di shopping online, senza però stravolgerne la struttura originale. Infine tra tutte le idee vagliate ne è stata scelta una, che sarà sottoposta a dei test di prova a partire dalla prossima settimana.
L’idea è semplice: a partire dall’uso di Instagram che finora conosciamo, cioè la condivisione di immagini accattivanti, i brand potranno taggare i singoli prodotti presenti nei loro e-commerce. Un clic da parte dell’utente permetterà di scoprire tutti i dettagli di quel capo e un secondo clic di acquistarlo direttamente sul social network. Sono 20 i brand che hanno accettato di partecipare a questi test, attualmente previsti per Ipad e Iphone, tra cui Kate Spade, J Crew, Warby Parker. «Instagram non è solo diventato un posto dove le persone sono influenzate dai loro amici – ha dichiarato Jenna Lyons, direttrice creativa di J Crew – Le persone ora entrano nei negozi con il telefono in mano e chiedono: “Ce l’avete questo?”». Diversi livelli di mistione tra social network e shopping online sono già stati tentati negli anni scorsi da Pinterest, Facebook e Twitter, senza però raggiungere risultati ottimali. Eppure James Quarles, vice presidente di Instagram e responsabile del progetto, si dice fiducioso. «Instagram funziona molto per immagini – ha spiegato – abbiamo un grafico ben definito degli interessi degli utenti e il piacere della scoperta si ripropone ogni giorno grazie alle pubblicità e alle persone che gli utenti seguono». Tutti pronti per lo shopping in versione social?
Versace, smentita la notizia di una mostra al Museo Archeologico di Napoli
La maison Versace smentisce una collaborazione con il Mann (Museo Archeologico Nazionale di Napoli). La smentita ufficiale arriva dall’ufficio stampa della casa di moda italiana alcuni giorni dopo la diffusione della notizia. Lo scorso venerdì Santo Versace, presidente della griffe fondata dal fratello Gianni, è stato in visita al Museo Archeologico di Napoli. L’imprenditore ha ammirato la splendida collezione Farnese, la sezione egizia e tutti i reperti archeologici custoditi all’interno del Mann, senza però avviare alcuna collaborazione tra Versace e il Museo. «Non esiste alcuna fondazione Versace e non sono stati presi accordi con il Museo per una mostra da luglio a settembre 2017» così la casa di moda ha smentito ufficialmente la notizia di una mostra sul legame tra Gianni Versace e l’iconografia classica, così presente nelle sue collezioni e in quelle di Donatella.
La dichiarazione dell’ufficio stampa all’Ansa non lascia spazio a dubbi, e ha richiesto un’immediata rettifica anche da parte dell’istituzione in causa. «Mi dispiace che ci sia stato un equivoco – ha dichiarato il direttore del Museo Archeologico di Napoli Paolo Giulierini, sempre in una comunicazione all’Ansa – la mostra che si terrà al Mann riguarda collezionisti di oggetti Versace, che li presteranno al museo per affiancarli con oggetti antichi». La prossima estate si tratterà quindi di un tributo al genio indiscusso di Gianni Versace, organizzato proprio in occasione del ventennale della sua scomparsa. La mostra si svolgerà, come già annunciato, al Museo Archeologico di Napoli da luglio a settembre 2017 ed esporrà al pubblico abiti e accessori disegnati da Gianni e Donatella Versace ma appartenenti a collezioni private. Questi saranno accostati a reperti archeologici e opere d’arte classica raffiguranti la medusa, la greca e tutti quei simboli tanto cari alla maison Versace. Viene però smentita una partecipazione attiva della casa di moda nell’organizzazione della mostra – tributo al suo fondatore.
Victoria’s Secret fashion show: ecco chi indosserà il Fantasy Bra 2016
Il Victoria’s Secret fashion show 2016 è sempre più vicino e il brand di lingerie ha iniziato a far trapelare le notizie più gustose sui social. Appena due giorni fa sulla pagina facebook di Victoria’s Secret è stata confermato quanto si vociferava da alcuni mesi: quest’anno gli angeli sfileranno a Parigi. La Ville Lumière è stata scelta per l’annuale show che coinvolge modelle dal fisico statuario, guest star illustri e ovviamente lingerie da capogiro. Come ogni anno, le bellissime ragazze in passerella indosseranno completi e guêpière, corsetti e le immancabili e coloratissime ali interpretando in maniera sexy e giocosa i vari temi scelti dal brand. Dopo la scelta della location, sul web c’è già chi scommette che uno di questi sarà Moulin Rouge.
Tra balletti, ammiccamenti e tacchi a spillo, il Victoria’s Secret fashion show è un traguardo per ogni modella. Essere ammessa nella schiera degli angeli è la consacrazione di una carriera in passerella, e lo è soprattutto per il fortunato angelo che sfila indossando il Fantasy Bra: un reggiseno dal valore inestimabile, decorato di pietre preziose e disegnato da grandi artisti per Victoria’s Secret. Chi indosserà il Fantasy Bra 2016? Anche questa notizia è stata annunciata oggi dal marchio americano e ha mandato i fan in delirio. Dopo bellezze del calibro di Gisele Bündchen, Claudia Schiffer, Tyra Banks, Adriana Lima, quest’anno a conquistare il prezioso reggiseno è Jasmine Tookes. Una sorpresa, considerando che la modella ha ottenuto le sue ali solo lo scorso anno. «È un onore per me far parte di un gruppo di donne che sono delle icone, io stessa sono cresciuta guardando a loro come modelli» ha dichiarato Jasmine. La sua emozione nell’apprendere la notizia è stata condivisa sui profili social di Victoria’s Secret in un emozionante video, così come una foto della modella con indosso il lussuoso Fantasy Bra. Quest’anno il reggiseno ha un valore di 3 milioni di dollari, è stato disegnato da Eddie Borgo e realizzato a mano con diamanti e smeraldi. «Sono una ragazza che ama i diamanti, quindi questo è perfetto per me!» ha commentato scherzosamente la Tookes.
Gigi Hadid disegna un paio di stivaletti in limited edition per Stuart Weitzman
Gigi Hadid, modella richiestissima e instagram star, non si ferma un attimo. Dopo la sua collaborazione con Tommy Hilfiger durante la New York Fashion Week, la bella Gigi torna nei panni di designer per Stuart Weitzman, griffe americana di scarpe molto cool. Arrivano i Gigi boots, stivaletti da donna per l’inverno 2017 disegnati dalla modella. Sono tre le versioni di tronchetti tra cui scegliere: stivaletti neri in pelle stampa cocco oppure metallizzati color argento o rame, con tacco e lacci in tinta. «Ho pensato veramente a me stessa, quando corro in giro per New York per tutto il giorno e anche la sera – ha raccontato Gigi Hadid in merito al processo creativo che ha portato a questi stivaletti con tacco – Nella mia mente il design per la scarpa era chiaro, ma è stato più difficile da applicare nella realtà rispetto all’abbigliamento».
Per pubblicizzare la collaborazione tra Gigi Hadid e Stuart Weitzman è stato assoldato James Franco, regista dello spot in cui la modella, nei panni di una boxeuse, manda al tappeto l’avversario. Niente di difficile per Gigi Hadid, che tira di boxe tutti i giorni nella vita reale e ha dovuto solo intensificare gli allenamenti. Forse gli stivaletti con tacco disegnati per Stuart Weitzman non saranno proprio adatti alla palestra, ma Gigi vorrebbe che le donne si sentissero libere di indossarli sempre, con i pantaloni della tuta, con i jeans o con un abito da cocktail. Gli stivaletti neri, argentati e ramati sono disponibili in edizione limitata nelle boutique Stuart Weiztman e sul rispettivo sito web e costano da 565 a 598$, ma Gigi Hadid ha dichiarato di aver «compilato una piccola lista di regali». I nomi di Kendall Jenner e Taylor Swift, due delle più grandi amiche di Gigi, saranno sicuramente sulla lista: non resta che aspettare di vederle correre per New York con gli stivaletti ai piedi.
Christie’s presenta in anteprima i diamanti e le borse delle aste d’autunno
«I diamanti sono i migliori amici delle donne» cantava Marylin Monroe nel 1953, ne Gli uomini preferiscono le bionde. A più di cinquant’anni di distanza qualcosa è cambiato, ma l’asta di anelli di diamanti e altre meraviglie di Christie’s affascina sempre. Se investire in diamanti non è per tutti, fantasticare su gioielli il cui prezzo supera i cinque zeri non costa nulla. La casa d’aste Christie’s ha contribuito a questi luccicanti sogni ad occhi aperti presentando in anteprima a Londra i diamanti e le borse che saranno battuti durante gli eventi delle prossime settimane. Un’anteprima inusuale per la capitale britannica, che ha ospitato gioielli grandi come candelabri e borsette dal valore inestimabile.
L’asta biennale di accessori Christie’s si svolgerà a Parigi il prossimo 9 novembre, mentre quella di pezzi unici e storici di gioielleria si terrà a Ginevra il 15 dello stesso mese. La settimana scorsa, però, la casa d’aste ha mostrato in anteprima alcuni degli esclusivi lotti che faranno girare la testa alle signore. Tra i gioielli, meritano una menzione speciale gli orecchini Miroir de l’Amour, con grossi diamanti dal taglio a goccia e la collana Le Jardin d’Isabelle (in foto), capace di attrarre e riflettere tutta la luce di qualsiasi salone. Quelli che lasciano senza fiato sono però gli anelli di diamanti Star of Sierra Leone e Fancy Vivid Pink, con un diamante rosa da 9,14 carati tagliato a forma di pera. La quotazione dell’anello è tra i 16 e 18 milioni di dollari. L’asta di Christie’s, però, soddisferà anche le signore che ai diamanti preferiscono le borsette. Non borsette qualsiasi, si intende: la più preziosa è una Birkin bag di Hermès. Si chiama Shiny Bleu Marine Porosus Crocodile Diamond Birkin, è decorata con diamanti e delicate rifiniture in oro bianco e il suo valore stimato è tra i 100.000 e i 150.000 euro. Giusto in tempo per la lista dei desideri di Natale.
Raf Simons lascia Parigi: la moda uomo inverno 2017-18 sfilerà a New York
Raf Simons lascia Parigi per New York. Lo stilista belga ha annunciato che la sfilata di moda uomo inverno 2017-18 del suo brand si svolgerà il prossimo febbraio nella Grande Mela. Nonostante non sia stata dichiarata una ragione precisa per questo spostamento, la scelta sembra molto sensata considerando che Simons è stato nominato chief creative officer di Calvin Klein e trascorrerà quindi molto tempo oltreoceano. È già la seconda volta che il designer si allontana da Parigi: la sua ultima collezione di moda uomo è stata presentata a Firenze lo scorso giugno, in occasione di Pitti Uomo 90. Nome del fashion system da un ventennio, Raf Simons è stato direttore creativo di Jil Sander e poi della maison Dior prima di approdare, lo scorso agosto, al timone della griffe statunitense. Il suo stile minimalista e all’avanguardia sembra perfetto per accostarsi all’amato e a tratti provocatorio Calvin Klein. La collezione moda inverno 2017-18 sarà la prima a segnare l’unione tra il brand e lo stilista ed è una delle più attese della prossima fashion week di New York.
Il fatto che Raf Simons abbia scelto New York per sfilare con il suo marchio omonimo, qualunque sia la ragione di questa decisione, è molto importante per il CFDA (Council of Fashion Designers of America). La Fashion Week: Men’s della Grande Mela, lanciata all’inizio del 2015, non ha ancora raggiunto il livello di pubblico e di prestigio della settimana della moda femminile, né delle rispettive fashion week europee. L’arrivo di Simons potrebbe portare una ventata di novità, insieme all’incontenibile curiosità verso la sua prima collezione per Calvin Klein. «La moda è un business globalizzato, e le differenze tra le capitali del fashion cominciano a svanire – ha spiegato Valerie Steele, direttore e capo curatore del museo al Fashion Institute of Technology di New York – ma lo stereotipo è che New York sia troppo commerciale: Raf aggiungerà il fascino e lo charme europeo alla New York Fashion Week».