I migliori look di Kristina Bazan

Sensuale e statuaria, Kristina Bazan è una delle blogger più seguite e copiate. Viso da bambola e curve mozzafiato, la bellissima blogger si è imposta in pochi anni all’attenzione dei media, affermandosi come una delle personalità più influenti del fashion biz. Mirabile incarnazione dello stile europeo, la blogger svizzera vanta una partecipazione al concorso di Miss Svizzera, dove si è classificata al secondo posto, ed innumerevoli contratti come modella. La sua carriera nella moda inizia nel 2011, quando Kristina fonda Kayture.com, il suo blog di moda, che diviene in breve uno dei siti più seguiti della Svizzera. Grazie a lei Ginevra è diventata la nuova Capitale europea dello stile. Protagonista dello Street style e regina dei front row, la bella Kristina non si perde un red carpet, tra eventi glamour e festival. Immortalata su riviste del calibro di Vogue, GQ e Cosmopolitan, Kristina Bazan ha sdoganato uno stile iperfemminile e contemporaneo, sofisticato ma allo stesso tempo sexy. La bellissima blogger appare molto a suo agio con lunghi abiti da diva, tra audaci trasparenze e scollature vertiginose che ne esaltano il fisico statuario: femme fatale contemporanea, Kristina Bazan predilige fur coat e tacchi vertiginosi, ma anche bodycon dress e jeans effetto second skin, da abbinare a giacche biker in pelle. Splendida in ogni occasione, dal giorno alla sera, la prorompente blogger ama enfatizzare le curve e punta tutto sulla sua femminilità. Dopo essere stata inclusa da Forbes nella classifica dei 30 giovani under 30 più influenti al mondo nel settore Arti e Stile, Kristina Bazan ha collaborato anche con maison di lusso, come Chopard, Piaget e Cartier. Inoltre la giovane ha anche firmato un contratto con L’Oréal. Il suo stile è sofisticato ma anche audace, tra effetti nude look e curve in primo piano.

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I migliori look di Anna Dello Russo

Vulcanica ed irriverente, amatissima e venerata dai fashionisti di ogni parte del mondo, Anna Dello Russo è considerata una vera diva nel fashion system contemporaneo. La stylist italiana, nata a Bari nel 1962, è protagonista indiscussa di ogni settimana della moda: seguita da uno stuolo di paparazzi, proprio come una diva, ed immortalata in ogni foto grazie ai suoi outfit teatrali, Anna Dello Russo è sempre in prima fila nei front row delle sfilate di moda. Da sempre fanatica di capi che non passano certo inosservati, la fashion editor non lesina in audaci coup de theatre, per uno stile divenuto iconico: che si presenti sfoggiando copricapi piumati e lunghi abiti da sogno o tute decorate con pattern geometrici, il suo arrivo è sempre degno di nota. Lo stile prediletto da Anna Dello Russo, definita da Helmut Newton una “maniaca della moda”, è eccentrico e sopra le righe: banditi assolutamente dal suo guardaroba capi minimalisti, la parola d’ordine è stupire, sempre e comunque. Ironica quanto basta per non divenire mai stucchevole, Anna Dello Russo predilige capi ad alto impatto scenografico. Tra i suoi stilisti preferiti Dolce & Gabbana e Valentino, di cui ha spesso sfoggiato le creazioni. Sottile ed esile, la stylist può permettersi minigonne e minidress che ne esaltano le lunghe gambe; largo anche a tutto ciò che brilla, per capi tempestati di paillettes. Se fino ad oggi erano assolutamente bandite dal daywear, grazie ad Anna Dello Russo le paillettes diventano un must have da indossare anche in pieno giorno. Largo poi a fur coat, meglio se impreziositi da grafismi e patchwork multicolor, e colori audaci. Uno stile diventato iconico, che ha reso la stylist uno dei volti più noti del fashion biz.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: maniche

Se pensavate che con l’avvento della bella stagione avreste dovuto dimenticarvi delle maniche, e prediligere top scollati, avete sbagliato anno: la primavera/estate 2017 si distingue infatti, tra i tanti fashion trend, per i capi caratterizzati da maniche esasperate. Largo a volumi scultorei e teatrali, per maniche strutturate, da indossare in ogni momento della giornata: che si tratti di una semplice camicia o di una giacca, ma anche di un giubbotto biker o di un vestito da sera, la moda parla chiaro e predilige maniche a sbuffo oversize, dal grande impatto scenografico. Le abbiamo viste praticamente ovunque, protagoniste indiscusse delle collezioni moda PE2017: Antonio Berardi propone giacche kimono con maniche ampie e strutturate impreziosite da rouches, mentre da Burberry sfilano cappotti vestaglia con maniche morbide. A sdoganare la tendenza che concentra il focus sulle maniche è stata la collezione DSquared2: i gemelli canadesi Dean & Dan Caten si sono infatti sbizzarriti con una collezione in cui le maniche sono protagoniste indiscusse. Realizzate in pattern diversi rispetto all’outfit cui sono abbinate, le maniche brillano declinate in satin prezioso in rosa baby o giallo, o ancora impreziosite in pattern vibranti come l’animalier. Morbide maniche a sbuffo da Salvatore Ferragamo, mentre da Giambattista Valli sfilano capi dalle maniche strutturate, ancora imbastite oppure morbide, ad accompagnare la silhouette senza forzature. Da Jacquemus, protagonista della fashion week parigina, maniche oversize omaggiano gli Eighties, in una collezione iconica. Spalle oversize e maniche lunghissime sfilano da Jil Sander. Da Mugler le maniche oversize impreziosiscono giacche glitterate; Marco De Vincenzo propone inedite suggestioni rococò, per maniche settecentesche, a contrasto con capi dall’appeal futurista. Rouches e balze sono state avvistate anche da Preen, in un tripudio di candido bianco. Saint Laurent smitizza le maniche a sbuffo per capi in pelle dal mood aggressive, tra trasparenze audaci e suggestioni biker. Note orientali e sartorialità in passerella da Stella McCartney.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: righe

Da sempre tra i fashion trend primaverili più amati, le righe sono protagoniste indiscusse anche della primavera/estate 2017. Declinate in ogni colore, impreziosiscono abiti, accessori, capispalla, in un caleidoscopio di nuance vitaminiche, per affrontare con brio il caldo estivo. Tantissimi sono gli stilisti che hanno proposto capi a righe nelle loro collezioni, a partire da Akris, che ha portato sulla passerella tute a righe, da indossare con maxi trench, o ancora chemisier in seta, perfette per trovare riparo dall’afa estiva. Righe protagoniste anche sulla passerella di Anteprima e di Arthur Arbesser, che sforna una collezione vitaminica in cui le righe verticali dominano. Mirabolanti giochi cromatici per righe multicolor in passerella da Etro, che unisce alla consueta stampa foulard anche pattern a righe, per capi sofisticati e chic. Righe in versione micro hanno caratterizzato anche le collezioni di Balenciaga ed Eudon Choi. Francesco Scognamiglio propone abiti ricamati con romantiche rouches e declinati a righe bianche e azzurre, nuance perfetta per la stagione estiva. Nuovo gessato protagonista assoluto della sfilata Lanvin, per capi dalle suggestioni mannish impreziositi però da camelie: sfila uno smoking pensato per lei, che attinge molto al guardaroba maschile. Trionfo di cotone e minidress impalpabili da Lucio Vanotti e Maryling, mentre Monse propone un inedito patchwork rigato, che accosta pattern eterogenei. Righe e giochi cromatici effetto trompe l’oeil in passerella da Nina Ricci, mentre da Mulberry sfilano tailleur gessati dal sapore classico, stemperati però da sapienti note ironiche. Righe multicolor e proporzioni over in passerella da Ports 1961, per abitini e maxi tuniche. Da Sacai ancora full immersion nelle righe, per colori accesi e tessuti leggeri. Da Ermanno Scervino le righe assumono una connotazione romantica, in bilico tra note ladylike e suggestioni infantili, per jumpsuit delicate impreziosite da fiocchi bon ton. Giochi di trasparenze e lunghe gonne svolazzanti a righe black & white in passerella da Roccobarocco, per inediti giochi cromatici. Da Sportmax le righe ricordano quasi delle lische di pesce, per grafismi originali dal grande impatto scenografico. Sonia Rikyel infine, da sempre amante dei capi a righe, propone maxi prendisole declinati nei toni del sabbia e del blu, da indossare con la più classica delle borse in paglia. Ed è subito estate.

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Il neo femminismo sfila da Marques Almeida

Una femminilità nuova, ripensata da cima a fondo, sfila da Marques Almeida, protagonista della London Fashion Week. Il duo creativo portoghese, formato da Marta Marques e Paulo Almeida, si cimenta con una collezione iconica, che intende porre le basi di un neo femminismo, celebrando la femminilità in chiave contemporanea. Audace, irriverente, coloratissima la donna Marques Almeida non teme di apparire per ciò che è realmente, rifuggendo da schemi precostituiti e da standard in cui stenta a riconoscersi. Forza e bellezza allo stato puro divengono il fil rouge di una collezione vitaminica, che celebra l’individualismo e l’identità femminile concepita nella sua interezza tenendo presente anche il contesto storico, politico e sociale. Largo a colori audaci, note esoteriche, silhouette oversize e suggestioni velatamente punk, che strizzano l’occhio a certa moda Eighties. Vitale e irruente, la donna Marques Almeida rivendica il proprio posto nel mondo, forte di una personalità esplosiva che cela però un lato dark, inaccessibile ai più. Largo a rouches che impreziosiscono gonne in stile flamenco e abiti, coordinati alle giacche e ai capispalla. Questi ultimi sono protagonisti assoluti, caratterizzati da uno styling oversize. Le maniche coprono completamente le mani, i cappotti e i blazer si distinguono a malapena, i colletti e le cinture sono oversize, le lunghezze maxi. Potente e vibrante, la collezione getta le basi di una nuova estetica all’insegna del contrasto e della dissonanza. Il duo creativo lancia un messaggio quantomai attuale, rivendicando il diritto di ogni donna a piacersi e ad accettare l’immagine del proprio corpo, qualunque essa sia. In passerella si alternano slogan femministi sulle note di Nina Simone. Largo a grafismi optical che impreziosiscono pellicce e pantaloni, asimmetrie per gonne e top destrutturati, scarpe affilate. Lana, denim e shirling sono i materiali prediletti per i capispalla, in cui il corpo femminile viene celato, quasi occultato agli occhi del mondo. Largo a cappotti in vinile, stampe ardite in colori vitaminici, pattern digitalizzati, tra pois e nature in chiave 3D. Nonchalance e sensibilità rispetto al corpo femminile sono i sentimenti predominanti in una collezione che sdogana il diritto delle donne di piacersi. Per neo femministe.

La moda effetto trompe l’oeil di Richard Malone

Suggestivi effetti trompe l’oeil si sposano ad inedite note workwear, in una collezione iconica: protagonista della London Fashion Week, Richard Malone sforna una collezione declinata in tinte vivaci. La presentazione dei capi cattura l’occhio e la mente, tra inediti accostamenti cromatici dal forte impatto scenografico e sovrapposizioni ardite. Malone ama osare e sperimentare e questo lo si evince dal patchwork irriverente che caratterizza i due pezzi blu e bianchi e gli arancio vibranti. Un pattern inedito mixa stampe floreali a diamanti, per un effetto trompe l’oeil originale e suggestivo. Largo a tagli asimmetrici e capi sovrapposti: ora una maglietta si indossa sotto alla salopette in tapestry floreale, mentre giacche oversize si indossano con gonne talmente mini da assicurare un effetto nude. Non mancano suggestioni orientali nelle casacche che ricordano i kimono, con tanto di cintura in vita e dettagli profilati a contrasto. I pantaloni sono a gamba ampia, tra silhouette fluide e cappotti voluminosi. Le giacche strizzano l’occhio a note workwear, così come i grembiuli, che rimandano a suggestioni domestiche. Ma le silhouette divengono scultoree, a rivelare la maestria del designer, sempre pronto a stupirci con inaspettati colpi di genio. I dettagli delicati rivelano un animo gentile e una femminilità celata, i pattern intricati svelano caleidoscopici virtuosismi stilistici. I tessuti e i materiali usati mixano grezzo e raffinato, ma vengono prediletti materiali pesanti per la funzionalità nella creazione di capi scultorei. Non fatevi tuttavia ingannare: la collezione AI2017-18 di Richard Malone è molto indossabile e comoda, per un comfort che diviene fashion. Vitalità, brio e una buona dose di eclettismo caratterizzano ogni pezzo, pensato per una donna dinamica che ama il movimento, sebbene in chiave chic.

Tendenze autunno/inverno 2017-2018: scarpe

Le sfilate delle collezioni autunno/inverno 2017-2018, appena conclusesi, hanno messo in luce i fashion trend per la prossima stagione invernale: occhi puntati non solo sui capi ma anche sulle scarpe, da sempre considerate il punto forte del guardaroba femminile. Preparatevi perché il prossimo autunno/inverno vede davvero innumerevoli proposte di modelli ricchi di colore, brio e femminilità. Dalla più classica décolleté agli stivaletti, dalle flats alle zeppe, ogni stilista ha proposto un caleidoscopio di idee, tutte da copiare. Aalto gioca con tinte bicolor e grafismi, per stivaletti in vernice e mocassini. Cuissards che ricordano una calzamaglia in passerella da Ann Demeulemeester, in una collezione ricca di charme in linea con lo stile del brand. Cuissards super sexy e tronchetti da femme fatale in passerella da Balmain, mentre Anrealage crea inediti tacchi scultura. Maxi tacchi dalle note rétro in passerella da Dries Van Noten, tra tacchi scultura e colori neutri, mentre raffinatezza timeless pervade i mocassini di Chloé, come anche le flat con cinturino in caviglia, dalle note ladylike. Sabot in pelle nera da Guy Laroche, mentre Isabel Marant sdogana il calzino nero da indossare con open toe iperfemminile, con tanto di fiocco. Paillettes all over impreziosiscono altri modelli che hanno calcato la passerella, mentre medaglioni glitterati fanno capolino ai piedi della donna Jacquemus. Bianco candido in passerella da Jil Sander, mentre Alexis Mabille predilige stivali bassi in gold. Pelliccia da Lemaire e fiori da Lanvin, che rispolvera le calze a rete. Maison Margiela ama sperimentare, tra inediti stivali in pitone declinati in bizzarre forme e modelli, per un sincretismo stilistico che unisce lo stivale al tacchetto da decollete. Ardita sperimentazione anche da Marni, mentre Manish Arora decora con simbolismi esoterici scarpe dal mood fiabesco. Classicità da Missoni, mentre Marras reinterpreta il mocassino in chiave personalizzata. Fiori e festoni natalizi fanno capolino dalle scarpe della donna MSGM, mentre Saint Laurent propone stivali glitterati dalle suggestioni glam. Flat predilette da Rochas, Simonetta Ravizza, Stella Jean e Ricostru. Semplicità e raffinatezza evergreen negli stivali di Trussardi, grinta da Versace.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: coloniale

Atmosfere esotiche ed echi coloniali attraversano le passerelle delle collezioni Primavera/Estate 2017: la sahariana diviene capo passepartout della stagione estiva, insieme a lunghi caftani e pashmine. Un tuffo nel deserto, tra oasi millenarie e suggestioni tribali, per una moda che si tinge di note bohémien declinate in chiave chic. Tantissimi gli stilisti che cavalcano l’onda, proponendo capi di ispirazione coloniale: la sahariana diviene protagonista indiscussa della collezione di Altuzarra, che la reinterpreta in chiave contemporanea attraverso inedite decorazioni borchiate. Una turista eccentrica calca la passerella di Antonio Marras, che propone inediti parka accostati a maxi dress e ciabatte. Atmosfere da riad in passerella da Balmain, per una donna che ricorda una regina tribale, sotto lunghi giochi di sete sovrapposte e casacche che ricordano le dune del deserto a partire dalla palette cromatica. Suggestiva la donna Blumarine, che ama ostentare il corpo seminudo sotto maxi gonne e crop top, col volto coperto dai raggi del sole da un cappello in paglia che profuma di antico. Tripudio di verde militare sulla passerella di Diesel Black Gold e di Kenzo, mentre da Daks sfila una regina tribale, che sfoggia lunghi caftani di un candido bianco e gioielli etnici che ricordano amuleti e monili preziosi appartenenti alle tribù di popolazioni leggendarie. Un’indomita esploratrice calca invece la passerella di Les Copains, tra sahariane e camicie morbide. Inedite note tribal anche da Simonetta Ravizza, che sforna deliziosi swimsuit in pelliccia e sahariane rivisitate in chiave metropolitana.

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(Cover: Vogue Australia, marzo 2017)

Tendenze moda primavera/estate 2017: motocross

Aggressiva e strong la donna immaginata dagli stilisti per la primavera/estate 2017: uno dei fashion trend imperanti nella prossima stagione estiva predilige infatti una full immersion nello stile motocross. Una moda per donne forti, centaure metropolitane inguainate in giacche biker e tute, perfetta uniforme per chi ama il brivido dell’alta velocità, assaporando il vento sul viso a bordo di una moto. Tanti sono i designer che hanno abbracciato questa tendenza, proponendo nelle loro collezioni suggestioni motocross, perfette per chi ama girare in motocicletta. Bottega Veneta propone tute intere in materiali techno, comode e fluide, perfette per affrontare lunghi viaggi in moto. Suggestioni motocross anche da Chanel: kaiser Karl Lagerfeld interpreta liberamente lo stesso tema, tra tute e giacchette smilze trapuntate, che mixano lo stile più iconico della maison ad inedite note biker. Giubbotti in pelle e tute da motociclista anche sulla passerella di Courrèges, per una donna grintosa che non lesina in suggestioni mannish. Grinta e tenute sporty-chic che omaggiano i centauri anche da Hoodie by Air, che porta sulle passerelle una donna agguerrita con tanto di occhiali antivento. Tripudio di pelle all over declinata però in chiave iperfemminile anche da Isabel Marant, che dona nuova dignità alla tuta da motociclista. Lacci e tessuti matelassé in passerella da J.W.Anderson; grinta allo stato puro da Louis Vuitton. Sexy e sinuosa l’amazzone di Jeremy Scott per Moschino: in passerella sfila una valchiria mozzafiato stretta in sgambatissimi body e cuissard. Il giubbino biker diviene capo passepartout di quasi tutte le collezioni, declinato in chiave più o meno aggressiva: Off-White lo accosta ad una gonna a ruota decorata con motivi optical, Philipp Plein opta per il total look con tanto di borchie all over. Paco Rabanne sceglie volumi oversize da accostare a minigonne. Maniche a sbuffo da Saint Laurent, mentre Donatella Versace porta sulle passerelle la più classica tuta da centauro, con tanto di patchwork cromatici. Bad to the bone la donna di Versus, per un mood sconsigliato ai deboli di cuore.

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(Cover: Peter Lindbergh per Vogue, 1991)

Tendenze primavera/estate 2017: scarpe

Da sempre oggetto del desiderio e vera e propria ossessione di ogni donna, le scarpe sono protagoniste indiscusse anche della primavera/estate 2017: declinate in ogni modello e colore, dalle più classiche décolleté agli ankle boots, dalle flat più irriverenti ai sabot, le scarpe sono protagoniste sulle passerelle estive. Tanti sono gli stilisti che si sono sbizzarriti, proponendo modelli originali e perfetti per ogni occasione. E se Alberta Ferretti propone delle flat romantiche impreziosite da decorazioni floreali, in linea con una collezione all’insegna del romanticismo da fiaba, Fausto Puglisi resta fedele a se stesso e porta sulle passerelle grintosi stivaletti in pelle, perfetti per un’anima rock. Iconiche e sopra le righe le ciabatte tempestate di cristalli proposte da Alexander Wang, pelosi ed irriverenti i sabot furry di Anya Hindemarch. Sobrietà e delicatezza evergreen nei sandali a listini in pitone rosa baby visti sulle passerelle di Altuzarra, originalità nei sandali di Christian Siriano. caleidoscopici origami nei sandali visti da Blugirl. Minimali e colorati i sandali proposti da Creatures of Comfort. Nastri che ricordano le scarpette delle ballerine impreziosiscono i sandali di Cushnie et Ochs, in un tripudio di femminilità. Irriverenti ed istrionici i sabot di Desigual, tra applique floreali e materiali techno; inedite note futuriste accompagnano anche i sandali di Alexander Wang; note vintage e tripudio di sfarzo e opulenza nelle scarpe Gucci: Alessandro Michele spazia dallo stivaletto in stile Seventies alla zeppa decorata in stampa floreale. Iconiche flat in passerella da J.W.Anderson, mentre il più classico dei sabot sfila da Lacoste. Zeppe e borchie sfilano da N°21, mentre Paul Smith propone linee geometriche e sobrie. Deliziosamente autoreferenziale Saint Laurent, che propone il tacco a forma di logo della maison.

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Tendenze moda autunno/inverno 2017-2018: capispalla

Le sfilate per il prossimo autunno/inverno 2017-2018 si sono appena concluse, e tanti sono i fashion trend che gli stilisti ci hanno proposto. Protagonisti assoluti delle collezioni invernali sono da sempre i capispalla: tanti sono i modelli proposti nell’ultima fashion week, perfetti per accontentare ogni donna.

Sulle passerelle milanesi hanno sfilato tantissimi modelli, per soddisfare ogni esigenza: largo al più classico chiodo in pelle, declinato però in chiave mini ed impreziosito da cristalli, come abbiamo visto nella sfilata di Fay. Tripudio di velluto matelassé in passerella da Fausto Puglisi, accanto ad ampi mantelli in stile fairytale che hanno invece sfilato da Alberta Ferretti. Iconica la sfilata di Gucci: Alessandro Michele per la prossima stagione invernale propone fur coat tempestati da una pioggia di fiori, mentre l’irriverente Jeremy Scott per Moschino propone come sempre capi ad alto tasso scenografico. Al contrario, classicità evergreen ha calcato la passerella di N°21: largo a classici cappotti formali in Principe di Galles, che controbilanciano i coup de theatre visti nelle altre collezioni.

Suggestioni Sixties sulle passerelle della New York Fashion Week, tra chiodi di pelle, parka e pellicce dal piglio bon ton. Non mancano note ladylike nei cappottini, mentre il mood è più aggressivo nei giubbotti in shearling. Tanti i modelli che si sono alternati sulle passerelle, dal classico cappotto con cintura in vita, visto da Jason Wu, alle linee a vestaglia interpretate da Noon by Noor fino alle suggestioni mannish proposte da Victoria Beckham. Lunghezze maxi in passerella da Alexander Wang, tripudio di sartorialità da Thom Browne: Micheal Kors punta su maxi fur coat per nomadi contemporanee, mentre Calvin Klein propone un cappotto in versione impermeabile. Pelliccia protagonista assoluta da Tory Burch, Jeremy Scott, che sforna una collezione che strizza l’occhio al glam rock, come anche da Prabal Gurung. Suggestioni sporty-chic da Lacoste e Coach, ma anche sul versante londinese, con Mary Katrantzou, Mulberry, Preen by Thornton Bregazzi e Christopher Kane. A Parigi ode alla sartorialità con John Galliano per Maison Margiela, mentre torna in auge un’eleganza timeless sulla passerella di Rochas.


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